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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Circ. Comm. Del.R. Lombardia 13/10/2015, n. 1
Circ. Comm. Del.R. Lombardia 13/10/2015, n. 1
Circ. Comm. Del.R. Lombardia 13/10/2015, n. 1
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1. PremesseIn esito alle richieste avanzate in più occasioni dagli Uffici Tecnici dei Comuni impegnati ne |
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3. Interpretazione delle soglie di danno ex-ordinanza n.16 e s.m.i..Riconosciuta la complessità del tema e la varietà delle casistiche, si ritiene di poter fornire alcune linee di indirizzo di carattere generale: |
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4. Definizione del contributo ammissibile per pratiche che annoverino interventi di miglioramento sismico volti al raggiungimento di un livello di sicurezza significativamente superiore al 60% per edifici con livello di operatività E0, E1 ED E2Si ammette la possibilità di richiedere, per livelli di operatività E, debiti approfondimenti ed integrazioni al progettista dell’opera volti a dimostrare che, ove il progetto sia finalizzato ad un miglioramento strutturale con l |
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5. Criteri generali di istruttoria per la definizione del contributo ammissibile nel caso di demolizione con ricostruzione volontaria di edifici con livello di operatività e 0,1,2 (escluso e3), ai sensi dell’articolo 3, comma 17, dell’ordinanza n.16 e s.m.i.Si ammette a contributo il minore tra il costo dell’intervento di demolizione c |
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6. Procedura di istruttoria da condurre qualora si ravvisi in una pratica la presenza di più unità strutturale in aggregato, con differenti livelli di danno, con applicazione da parte del progettista di un unico livello di operativitàCome appare chiaro nell’Ordinanza, si ribadisce la corrispondenza biunivoca tra unità strutturale e definizione del livello di operatività. Pertanto, laddove si ravvisi, a giudizio dell’ingegnere senior, la presenza di pi&ugra |
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7. Ammissibilità al contributo di interventi di riduzione della vulnerabilità per edifici con livello di operatività B e C ai sensi dell’Ordinanza n.15 e s.m.i.Appare ragionevole, per edifici con livelli di operatività B e C, ammettere a contributo interventi di tipo locale ai sensi delle NTC 2008, volti a mitigare specifici fattori di vulnerabilità, pur se non r |
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8. Corretta identificazione delle «pertinenze in corpo staccato»In virtù dell’estensione spesso significativa di locali pertinenziali siti in edifici (intesi quali u |
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9. Modalità istruttorie da seguire in caso di presenza di un medesimo edificio distinto in più porzioni/proprietà, con domande presentate da distinti progettisti per conto delle differenti proprietà in tempi differentiNell’ipotesi che le unità immobiliari appartengano alla medesima unità strutturale, per poter garantire il riconosc |
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10. Istanze progettuali che annoverano interventi fondali su edifici in muraturaLa valutazione di ammissibilità al contributo dell’intervento fondale va valutata caso per caso, tenendo precipuamente conto d |
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11. Problemi inerenti la sospetta inutilizzabilità (anche parziale) degli edifici precedente la data del sisma11.1 Dimostrazione dell’utilizzo di fatto di un edificio alla data del sisma, ancorché ciò sia avvenuto, con evidenza, in condizioni di sicurezza inadeguate. In tali casi l’utilizzo di fatto n |
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12. Ammissibilità a contributo di opere di consolidamento statico volte a conseguire un livello di sicurezza rispetto ai carichi gravitazionali conforme delle NTC 2008In generale interventi di adeguamento statico nei confronti delle azioni gravitazionali su elementi strutturali sono ammessi a contributo se l’elemento |
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13. Livelli di sicurezza minimi da conseguire per gli interventi a carico delle pertinenze in corpo staccato che, ai fini del calcolo del costo convenzionale, assumono il livello operativo dell’abitazione/unità produttiva principaleLaddove il livello operativo intrinseco della pertinenza sia B, interventi di riparazione/ rafforzamento (ed eventuale riduzione delle vulnerabilità locali) so |
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14. Calcolo del fattore di accelerazione correlato a meccanismi locali di danno in edifici in muratura, con livello di operatività E, privi di elementi di collegamento quali catene e cordoliPer edifici in muratura che scontino le tipiche carenze nei collegamenti, per l’assenza di catene e cordoli di piano e sommitali, il fattore di accelerazione minimo tra quelli calcolati è spesso quello riferito ai meccanismi locali di collasso fuori piano delle murature, meccanismi che si possono presidiare con opere di riparazione/riduzione della |
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15. Incertezze e dubbi inerenti l’applicazione dell’art. 3, comma 4, lettere b), b-bis) e c), dell’Ordinanza n. 16/2013 e s.m.i., relativo all’aumento del costo convenzionale per edifici con livello operativo EÈ opportuno ammettere a contributo gli interventi di efficientamento energetico considerando, nella valutazione delle |
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