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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Ecobonus condomini 2018: aggiornato il vademecum ENEA per la riqualificazione energetica
Nel vademecum è specificato che i beneficiari sono tutti i contribuenti che:
- sostengono le spese di riqualificazione energetica;
- posseggono un diritto reale sulle unità immobiliari costituenti l’edificio.
Gli edifici, alla data della richiesta di detrazione, devono essere “esistenti”, ossia accatastati o con richiesta di accatastamento in corso e in regola con il pagamento di eventuali tributi; inoltre devono essere dotati di impianto termico.
Gli interventi ammissibili sono i seguenti:
a) interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali, che interessino l'involucro dell'edificio con un'incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell'edificio medesimo;
b) stessi interventi del precedente punto a), finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva e che conseguano almeno la “qualità media” di cui alle tabelle 3 e 4 dell’allegato 1, al D. Min. Sviluppo Econ. 26/06/2015 (“decreto linee guida”);
c) stessi interventi di cui ai precedenti punti a) e b) e contestuali interventi, che conseguono la riduzione di 1 classe di rischio sismico;
d) stessi interventi di cui ai precedenti punti a) e b) e contestuali interventi, che conseguono la riduzione di 2 classi di rischio sismico inferiore.
L'entità del beneficio è quantificata come segue:
- interventi di tipo a): detrazione del 70% delle spese totali sostenute dal 01/01/2017 al 31/12/2021;
- interventi di tipo b): detrazione del 75% delle spese totali sostenute dal 01/01/2017 al 31/12/2021;
- interventi di tipo c): detrazione dell’80% delle spese totali sostenute dal 01/01/2018 al 31/12/2021;
- interventi di tipo d): detrazione dell’85% delle spese totali sostenute dal 01/01/2018 al 31/12/2021.