Circ. Ass.R. Sicilia 23/07/2012, n. 5

Nel corso di alcuni approfondimenti condotti di recente presso la Presidenza della Regione in ordine all'infrastrutturazione energetica e produttiva delle aree agricole, è emersa da parte di alcuni operatori la necessità di chiarire se e in che misura l'ammodernamento del fondo agricolo e dell'attività preordinata alla conduzione del fondo stesso, mediante la costruzione di manufatti, di magazzini agricoli, di serre e comunque di strutture stabilmente connesse in modo oggettivo all'esercizio dell'attività agricola, sia da ritenersi condizionata al rispetto del limite di densità fondiaria previsto dalla legislazione urbanistica nelle zone di verde agricolo.

Nel corso di alcuni approfondimenti condotti di recente presso la Presidenza della Regione in ordine all'infrastrutturazione energetica e produttiva delle aree agricole, è emersa da parte di alcuni operatori la necessità di chiarire se e in che misura l'ammodernamento del fondo agricolo e dell'attività preordinata alla conduzione del fondo stesso, mediante la costruzione di manufatti, di magazzini agricoli, di serre e comunque di strutture stabilmente connesse in modo oggettivo all'esercizio dell'attività agricola, sia da ritenersi condizionata al rispetto del limite di densità fondiaria previsto dalla legislazione urbanistica nelle zone di verde agricolo.

Ad avviso di questo Dipartimento, per le strutture sopra descritte il limite in questione non deve e non può dirsi operante. Porta a questa conclusione il tenore letterale della normativa vigente che, all'articolo 7 del D.M. 1444/1968 R, stabilisce infatti che il limite inderogabile di densità edilizia nelle Zone E) - le parti del territorio destinate ad usi agricoli - è prescritto per le abitazioni nella misura massima di mc 0,03 per mq. ; e, all'articolo 2, comma 5, della L.R. 71/78 R, precisa che nel verde agricolo, per le abitazioni, l'indice di densità fondiaria non può supera re 0,03 mc/mq .