Articolo 25 è stato abrogato dalla L.R.del 30/12/2008 n. 17 e così recitava: “1. Le associazioni intercomunali e le unioni di Comuni, formate da Comuni non montani, che abbiano una popolazione non inferiore a 30.000 abitanti o non inferiore a 15.000 abitanti ma che coinvolgano almeno dieci Comuni, costituiscono Ambiti per lo sviluppo territoriale (ASTER), per l'interlocuzione in forma associata con la Regione e la Prov. e per la programm. di interventi territoriali integrati relativamente alle seguenti finalità:  a) realizzazione di opere pubbliche;  b) programmazione territoriale e reti infrastrutturali dei servizi pubblici; c) tutela e valorizzazione del territorio e delle risorse naturali;  d) coordinamento dell'organizzazione dei servizi pubblici locali;  e) coordinamento dello sviluppo economico e sociale;  f) coordinamento di altre iniziative relative al territorio dell'ambito, da attuare da parte di soggetti pubblici e privati.   2. I Comuni capoluogo di provincia e le comunità montane sono Ambiti per lo sviluppo territoriale. 3. I soli Comuni parzialmente montani possono partecipare anche a un'associazione intercomunale con Comuni non facenti parte di comunità montane.  4. Gli Ambiti per lo sviluppo territoriale (ASTER) comprendenti i Comuni capoluogo di provincia e i Comuni contermini che abbiano realizzato un'associazione intercomunale ai fini di una maggiore integrazione dei servizi comuni e delle politiche per la mobilità interurbana, assumono la denominazione di "ambiti metropolitani". In tal caso l'ambito metropolitano coordina i piani urbani di mobilità, i piani urbani del traffico e la programmazione dei parcheggi scambiatori a supporto del trasporto pubblico locale.   "5. La Giunta R., con propria deliberazione, definisce il programma di finanziamento degli Ambiti svil.territoriale sulla base delle proposte di accordo quadro presentate dagli ASTER e concernenti interventi territoriali integrati. Le proposte ammesse a finanziamento sono formalizzate negli accordi quadro, da stipularsi tra la Regione e gli enti locali interessati e nei quali sono specificati, in particolare, gli interventi, la tempistica e le modalità di realizzazione, i beneficiari e l'ammontare del finanziamento regionale e dell'eventuale cofinanziamento da parte dell'ASTER, le modalità di erogazione e di rendicontazione del finanziamento."    6. Gli enti che costituiscono un Ambito svil.territoriale sono destinatari del riparto dei finanziamenti per le finalità di cui al comma 1.   7. I Comuni attuano la concertazione con le parti sociali nel contesto dell'Ambito per lo sviluppo territoriale relativamente alle finalità previste dal comma 1.”

Dalla redazione

  • Compravendita e locazione
  • Edilizia e immobili

Le obbligazioni del locatore derivanti dal contratto di locazione commerciale

A cura di:
  • Maurizio Tarantino
  • Edilizia e immobili
  • Compravendita e locazione

La determinazione del canone di locazione commerciale

A cura di:
  • Maurizio Tarantino
  • Appalti e contratti pubblici

Codice dei contratti pubblici, le novità in vigore dal 2024

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Finanza pubblica
  • Leggi e manovre finanziarie

La Legge di bilancio 2024

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Compravendita e locazione
  • Edilizia e immobili

Durata del contratto di locazione commerciale

A cura di:
  • Maurizio Tarantino