MODELLO 1 - EMANAZIONE DELL’ATTO CHE DICHIARA LA PUBBLICA UTILITÀ

(art. 14,comma 1 T.U.) da trasmettere entro trenta giorni dalla data di esecutività dell’atto


Classifica (1)

/ .

(attribuito dalla Regione)


Alla REGIONE SARDEGNA

SERVIZIO REGIONALE ESPROPRIAZIONI

Via XXIX NOVEMBRE, N. 57

CAGLIARI


DATI GENERALI (Da compilare una sola volta, al primo invio)

A. Autorità espropriante (art. 3, comma 1, lett. b, T.U.)

Autorità amministrativa titolare del potere di esproprio che cura il procedimento, ovvero il soggetto privato al quale è stato attribuito tale potere in base ad una norma

……………………………………………………………………………………………………….

B. Individuazione intervento (opera per la quale è stato attivato il procedimento)

B1. Territorio del/i comune/i di: …………………………………………………………………..

B2. Opera da realizzare …………………………………………………………………………..

C. Soggetto promotore dell’espropriazione (solo se diverso dall’autorità espropriante) (art. 3, comma 1, lettera d, T.U.)

Soggetto, pubblico o privato, che richiede l’espropriazione

……………………………………………………………………………………………………….

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Fase 1. - PUBBLICA UTILITÀ (art. 12 - 13, T.U.)

1.01 Atto da cui è derivata la pubblica utilità (indicare quale tra quelli indicati all’art. 12, comma 1, T.U. - nota 1.01 sul retro)

……………………………………………………………………………………………………….

1.02 Codice tipo atto: ......... (tra quelli indicati alla nota 1.02 riportata sul retro)

1.03 Numero ........... - 1.04 In data ..../..../......... - 1.05 Data di efficacia dell’atto ....../...../......... .

1.06 Termine per l’emanazione del decreto di esproprio ....../....../.......... (nota 1.06 sul retro) (art. 13, comma 3 - 4, T.U.)

1.07 Presenza impugnazioni su adozione/approvazione piano urbanistico

SI


NO


(art. 14, comma 3, lett. c, T.U.)

1.08 Eventuale sospensiva “ “

SI


NO



1.09 Presenza di impugnazioni su atto di dichiarazione di pubblica utilità

SI


NO



1.10 Eventuale sospensiva “ “

SI


NO



Note …………………………………………………………………………………………………

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……………………………………………………………………………………………………….

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Luogo e data Ente/Soggetto che invia la scheda Il Responsabile del procedimento

……………… …………………………………… ………………………………………


Note alla Fase 1. - Pubblica utilità

(1) La Classifica individua in modo univoco ogni procedimento espropriativo attivato ed è attribuito - al ricevimento della prima comunicazione - dall’ufficio regionale competente, che ne da comunicazione all’ente interessato. Negli invii successivi l’autorità procedente, per agevolare l’acquisizione dei dati, inserisce direttamente il codice della procedura nell’intestazione del modello.


DATI GENERALI

Punto A - Per "Autorità espropriante" si intende l'autorità amministrativa titolare del potere di espropriare o al quale l'amministrazione titolare del potere espropriativo ha delegato, in tutto o in parte, l'esercizio dei propri poteri espropriativi per la realizzazione di un’opera pubblica (art. 6, commi 2, 4 e 8, T.U.)

Punto C - Per “Soggetto promotore dell’espropriazione” si intende l’Amministrazione o il soggetto che ha curato il procedimento; va indicato soltanto se diverso dall’autorità espropriante indicata al punto .A. (art. 3, comma 1, lettere d, T.U.)


Fase .1. - PUBBLICA UTILITÀ

Punto 1.01 e 1.02 - Indicare la tipologia di atto con cui è stata dichiarata la pubblica utilità, individuato tra quelli citati all’articolo 12, comma 1, lettera a) ed il relativo codice:

A - Progetto definitivo dell’opera pubblica o di pubblica utilità

B - Piano particolareggiato

C - Piano di lottizzazione

D - Piano di recupero

E - Piano di ricostruzione

F - Piano delle aree da destinare a insediamenti produttivi

G - Piano di zona

H - Approvazione di uno strumento urbanistico

I - Conferenza di servizi

L - Accordo di programma

M - Concessione

N - Autorizzazione

O - Atto avente effetti equivalenti

Punto 1.06 - Va riportato il termine per l’emanazione del decreto di esproprio indicato nel provvedimento che comporta la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera; in caso tale termine non sia stato esplicitamente fissato, ai sensi dell’art. 13, comma 4, lo stesso è stabilito in cinque anni, decorrenti dall’efficacia dell’atto che dichiara la pubblica utilità.


Riferimenti normativi

Art. 12 (L) - Gli atti che comportano la dichiarazione di pubblica utilità

1. La dichiarazione di pubblica utilità si intende disposta:

a) quando l'autorità espropriante approva a tal fine il progetto definitivo dell'opera pubblica o di pubblica utilità, ovvero quando sono approvati il piano particolareggiato, il piano di lottizzazione, il piano di recupero, il piano di ricostruzione, il piano delle aree da destinare a insediamenti produttivi, ovvero quando è approvato il piano di zona;

b) in ogni caso, quando in base alla normativa vigente equivale a dichiarazione di pubblica utilità l'approvazione di uno strumento urbanistico, anche di settore o attuativo, la definizione di una conferenza di servizi o il perfezionamento di un accordo di programma, ovvero il rilascio di una concessione, di una autorizzazione o di un atto avente effetti equivalenti.(L)


Art. 13 (L) - Contenuto ed effetti dell'atto che comporta la dichiarazione di pubblica utilità

……

3. Nei provvedimento che comporta la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera può essere stabilito il termine entro il quale il decreto di esproprio va emanato. (L)

4. Se manca l'espressa determinazione del termine di cui al comma 3, il decreto di esproprio può essere emanato entro il termine di cinque anni, decorrente dalla data in cui diventa efficace l'atto che dichiara la pubblica utilità dell'opera. (L)


Art. 14 (L-R) - Istituzione degli elenchi degli atti che dichiarano la pubblica utilità

……

3. L'autorità espropriante comunica all'ufficio di cui al comma 2:

c) se siano stati impugnati gli atti di adozione e di approvazione del piano urbanistico generale, l'atto che dichiara la pubblica utilità dell'opera (R)