GRIGLIA PRIORITÀ DI ACCESSO AL CONTRIBUTO
(basata sul rischio sismico)

LEGGE REGIONALE 23 ottobre 2002 n. 18 - "Norme in materia di Prevenzione Sismica del patrimonio edilizio"

Isolato: Comune:


CRITERI PER LA SCELTA DEGLI INTERVENTI

A. Superamento SOGLIA DI VULNERABILITÀ SI NO

B. ELEMENTI DI PREFERENZA (barrare la casella che ricorre)


1

Numero di unità strutturali dell'isolato che superano la soglia (1)

8


maggiore di 5

CLASSE 3


da 3 a 5

CLASSE 2


da 1 a 2

CLASSE 1

2

Numero totale unità immobiliari occupate tra quelle oggetto di intervento

8


maggiore di 8

CLASSE 3


da 2 a 8

CLASSE 2


da 1 a 2

CLASSE 1

3

Rapporto unità strutturali che superano la soglia su totale

8


maggiore di 3/4

CLASSE 3


da 1/2 a 3/4

CLASSE 2


minore di 1/2

CLASSE 1

4

Isolati ricadenti in aree soggette ad effetti sismici locali riconosciute attraverso studi approvati da enti pubblici o effettuati per la determinazione dell' di fondazione o per l'individuazione della pericolosità sismica locale secondo le indicazioni della DGR n° 226 del 14.03.2001 (2)

8


Amplificazione Fa 1,3

CLASSE 3


Classe di pericolosità sismica locale elevata o molto elevata riferibile a:



Zone di ciglio di scarpate con H 10m e L 3H



Zone di crinale affilato o cocuzzolo con rapporto di cresta 0,2



Zone pedemontane di falde di detrito e coni di deiezione



Zone di contatto tra substrato e copertura



Zone in pendio forte (pendenza > 30%)



Amplificazione Fa o > 1 e < 1,3

CLASSE 2


Classe di pericolosità sismica locale media riferibile a:



Zone di crinale affilato o cocuzzolo con rapporto di cresta 0,1 e < 0,2



Zone in pendio leggero ( pendenza > 10% e 30% )



Amplificazione Fa o < 1

CLASSE 1


Classe di pericolosità Sismica Locale bassa o nulla riferibile a:



Zone di crinale affilato o cocuzzolo con rapporto di cresta 0,1



Zone in pianura (pendenza 10%)


5

Ampiezze di fuga "strada minore" (3)

8


strada larga fino a 3 m

CLASSE 3


strada larga da 3 m. a 10 m

CLASSE 2


strada larga più di 10 m

CLASSE 1

6

Altezza massima isolato (4)

8


Edifici in muratura maggiori 11,00 m fuori terra

CLASSE 3


Edifici in muratura da 7,50 m fino a 11,00 m fuori terra

CLASSE 2


Edifici in muratura fino a 7,50 m fuori terra

CLASSE 1

7

Isolato che, in caso di crollo, inibisce totalmente la via di accesso principale ad edifici di grande interesse per protezione civile 5 , quando non esistano altre vie d'accesso con larghezza stradale superiore a 6 m

8


Municipi, Centrali Tel., Carabinieri, Ospedali etc. (coeff. "I" = 1,4)

CLASSE 3


Scuole etc. (coeff. "I" = 1,2)

CLASSE 2


Altro (coeff. "I" = 1)

CLASSE 1

8

Rapporto tra altezza massima isolato e larghezza strada (6)

8


maggiore di 2

CLASSE 3


da 1 a 2

CLASSE 2


minore di 1

CLASSE 1

9

Presenza di edifici pubblici nell'isolato

8


presenza di edifici pubblici di interesse per la protezione civile

CLASSE 3


presenza di edifici pubblici in genere

CLASSE 2


non presenza di edifici pubblici in genere

CLASSE 1

10

Isolati con edifici di particolare interesse storico, architettonico, monumentale (7)

8


Vincolati soprintendenza

CLASSE 3


Procedura di vincolo attivata o particolare interesse architettonico

CLASSE 2


Nessun vincolo

CLASSE 1



(1) È inteso che su tali unità strutturali, anche non contigue, dovrà essere eseguito l'intervento unitario. Nella domanda dovrà essere dichiarato che le altre unità strutturali dell'isolato non superano soglia né hanno bisogno di interventi connessi.

(2) Le dichiarazioni dovranno essere supportate successivamente in sede progettuale, con apposita relazione attestante il valore del coefficiente di amplificazione sismica Fa / coefficiente di fondazione / classe di pericolosità sismica locale, in caso ricorra la classe 2 o 3.

(3) Per strada minore si intende la strada più stretta ove vi sia almeno una unità strutturale oggetto di intervento, abitata da persone ivi residenti, con unica entrata sulla stessa.

(4) Per ogni fronte esterno l'altezza massima della U.S. è rappresentata dalla massima differenza di livello fra il piano di copertura più elevato ed il terreno. Nel caso di copertura a falde detta altezza va misurata dalla quota d'imposta della falda e, per falde con imposte a quote diverse, dalla quota d'imposta della falda più alta. Sono esclusi dal computo delle altezze gli eventuali torrini delle scale e degli ascensori.

(5) "I" = coefficiente di protezione sismica (Cfr. D.M. 16.01.96 punto C3 Norme Tecniche in zona sismica).

(6) Per larghezza strada si intende la minima distanza tra il contorno dell'isolato e il ciglio opposto della strada (Cfr. D.M. 16.01.96 punto C3 Norme Tecniche in zona sismica).

(7) Cfr. allegato 2, DGR 5180 del 14.09.1998.

(8) Il peso indicato per ciascun elemento di preferenza della griglia di priorità di accesso al contributo viene così determinato:

Elemento di preferenza 1 - peso:2

Elemento di preferenza 2 - peso:1

Elemento di preferenza 3 - peso:0,5

Elemento di preferenza 4 - peso:2

Elemento di preferenza 5 - peso:1

Elemento di preferenza 6 - peso:0,5

Elemento di preferenza 7 - peso:1

Elemento di preferenza 8 - peso:0,5

Elemento di preferenza 9 - peso:1

Elemento di preferenza 10 - peso:0,5


IL TECNICO

(Firma e Timbro)

…………………………………………………….