Domanda per lo svolgimento dell'attività di tecnico competente in materia di acustica ambientale

Alla Regione Piemonte

La presente istanza

Assessorato Ambiente

deve essere presentata

Via Principe Amedeo 17

in regola con la

10123 TORINO

normativa sull'imposta di bollo.


OGGETTO: Legge 26 ottobre 1995 n. 447, art. 2, commi 6 e 7 - Domanda per lo svolgimento dell'attività di tecnico competente in materia di acustica ambientale.

Il/La sottoscritto/a ……………………………….. cod. fisc. .………………………..

nato/a a ……………………………………….. il ……..………………………………

residente in (Comune ) ………………………………… C.A.P. ……………………

indirizzo ……………………………………………………………..…………………..

tel. fisso ……………………………………………………………..…………………..

tel. ufficio oppure cellulare ………………………………………..…………………..

(dato facoltativo, utile per eventuali comunicazioni urgenti)

in possesso, come risulta da quanto dichiarato ai successivi punti a) e b), dei requisiti previsti dall'art. 2, commi 6 e 7, della legge 26 ottobre 1995 n. 447, meglio precisati all'art. 2 del D.P.C.M. 31/3/1998 "Atto di indirizzo e coordinamento recante criteri generali per l'esercizio dell'attività di tecnico competente in acustica ambientale" (G.U. 26/5/1998, n. 120),


CHIEDE

di essere riconosciuto tecnico competente in acustica ambientale.


A tal fine il sottoscritto, consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità in atti, richiamate dall'art. 76 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa" (G.U. 20/2/2001, n. 42),


DICHIARA:


a) di essere in possesso del seguente titolo di studio:

………………………………………………………………………………………………..

conseguito in data ……………………… presso la Scuola/Università ………………..

……………………………………. sede …………………………………………………..

b) di aver svolto le seguenti attività nel campo dell'acustica:

(Inserire l'elenco delle singole attività svolte secondo lo schema indicato, aggiungendo gli eventuali fogli necessari. I lavori saranno considerati secondo le disposizioni contenute nell'art. 2, commi 4 e 5, del D.P.C.M. 31/3/1998.)


COMMITTENTE

PERIODO (1)

TIPO DI ATTIVITÀ E DESCRIZIONE (2) (specificare anche se si tratta di attività svolta in affiancamento a tecnico competente ed in caso affermativo indicarne il nominativo (3))











Allegati:

n. ………….. dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà rese da tecnici competenti già riconosciuti per le attività svolte in affiancamento.


Data ……………….. Firma (4) …………………………………


Dati per il reperimento dei tecnici riconosciuti

Al fine di dare attuazione a quanto stabilito dall'art. 16, comma 2, della legge regionale 20 ottobre 2000, n. 52 che così recita: "l'elenco dei tecnici riconosciuti, integrato da dati personali utili al fine del loro reperimento, è diffuso nel rispetto dei principi di cui alla legge 31 dicembre 1996, n. 675 (Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali)", è facoltà del richiedente compilare il seguente riquadro.

In caso di accoglimento della propria domanda il sottoscritto:

- autorizza la Regione Piemonte a diffondere con qualsiasi mezzo i seguenti dati personali

(indicare la sede di esercizio dell'attività di tecnico competente o il recapito preferenziale);

- solleva da qualsiasi responsabilità la Regione in caso di errata od omessa trascrizione;

- si impegna a informare la Regione in caso di modifica.

Cognome Nome …………………………………………………………………………….

Comune (Prov.) …………………………………………………………………………….

telefono fisso: …………………………………… cellulare …………………….……….

indirizzo e-mail: ………..…………………………………………………………………….


Data ……………….. Firma …………………………………


Informativa sul trattamento dei dati personali

A norma dell'art. 10 della legge 675/1996 e successive modifiche e integrazioni, si informa che il trattamento dei dati personali contenuti nella domanda e sui documenti ad essa allegati è effettuato dall'Amministrazione Regionale in adempimento delle proprie funzioni istituzionali e in particolare è finalizzato allo svolgimento del procedimento amministrativo relativo al riconoscimento della qualifica di tecnico competente in acustica ambientale, nonché alla diffusione dell'elenco dei tecnici riconosciuti, integrato da dati personali utili al fine del loro reperimento. Tale trattamento avverrà presso la Regione Piemonte - Assessorato Ambiente, Direzione Tutela e risanamento ambientale, Via Principe Amedeo 17, Torino - con l'utilizzo di apparecchiature anche informatiche, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità.

Il conferimento dei dati contenuti nella domanda è necessario e indispensabile per l'istruttoria della pratica; il conferimento dei dati per il reperimento dei tecnici riconosciuti è facoltativo.

All'interessato sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 13 della legge 675/1996, e in particolare il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione di legge, nonché di opporsi per motivi legittimi.

Il titolare del trattamento è la Regione Piemonte.



(1) Il dichiarante deve precisare, per ogni singola attività, la data di inizio e di conclusione della stessa.

Le attività svolte successivamente al 26 maggio 1998, per essere utili ai fini del riconoscimento, devono essere effettuate in affiancamento ad un tecnico competente già riconosciuto (artt. 4 e 5 del D.P.C.M. del 31/3/1998).

(2) Descrivere in breve l'attività svolta e precisare se la prestazione è stata svolta in qualità di libero professionista ovvero di dipendente, specificando in quest'ultimo caso le informazioni necessarie ad individuare il datore di lavoro.

(3) Le attività svolte in affiancamento devono essere documentate con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa, ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, dal tecnico competente con il quale si è collaborato. Tale dichiarazione dovrà evidenziare il lavoro effettivamente svolto dall'aspirante tecnico nel campo dell'acustica ambientale.

(4) Ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. n. 445/2000, la sottoscrizione di istanze da produrre agli organi della pubblica amministrazione non è soggetta ad autenticazione (anche nei casi in cui contenga dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000) ove sia apposta in presenza del dipendente addetto ovvero l'istanza sia presentata (o inviata per via telematica) unitamente a copia fotostatica non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore.