Struttura degli elenchi e delle schede descrittive
Legenda.
I campi indicati n. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 12, 14, 15, 16, 17, 19 sono obbligatori;
(da lista) scegliere una delle opzioni;
............. (campo di testo) inserire un testo.
Dati identificativi degli enti
1. Qualificazione giuridica dell’ente proprietario:
Stato
regione
provincia
comune
città metropolitane
ente o istituto pubblico
persona giuridica privata senza fine di lucro
2. Riferimenti dell’ente proprietario:
denominazione dell’ente ...........................................................................................
codice fiscale o partita IVA dell’ente .........................................................................
indirizzo dell’ente ......................................................................................................
regione ......................................................................................................................
provincia ...................................................................................................................
comune ....................................................................................................................
c.a.p. ........................................................................................................................
email ........................................................................................................................
legale rappresentante
cognome ..................................................................................................................
nome ........................................................................................................................
carica .......................................................................................................................
codice fiscale ...........................................................................................................
responsabile del procedimento
cognome ..................................................................................................................
nome ........................................................................................................................
Elenchi
3. Regione:
(da lista)
Nota esplicativa
È disponibile sul database la lista delle regioni.
4. Provincia:
(da lista)
Nota esplicativa
È disponibile sul database la lista delle province.
5. Comune:
(da lista)
Nota esplicativa
È disponibile sul database la lista dei comuni.
6. Denominazione del bene:
Nota esplicativa
Rappresenta il nome proprio o la denominazione corrente utilizzata per identificare il bene.
7. Localizzazione:
località ..................................................................................................................................
denominazione stradale .......................................................................................................
toponimo di località ..............................................................................................................
numero civico .......................................................................................................................
km ........................................................................................................................................
Nota esplicativa
Se il bene ha più di un accesso su spazi viabilistici differenti, inserire il principale.
La località è obbligatoria. È obbligatorio almeno uno dei seguenti due campi: toponimo/denominazione stradale; nel caso si inserisca la denominazione stradale è obbligatorio inserire il numero civico o il km.
La lista dei CAP è disponibile sul database.
Schede descrittive
8. Natura del bene:
fabbricato
unità immobiliare
elemento architettonico
manufatto
giardino o parco
terreno
complesso architettonico
spazio urbano
edificio di culto
bene appartenente ad un complesso denominazione del complesso S/N
Nota esplicativa
fabbricato: rappresenta un organismo architettonico edificato atto ad accogliere una specifica destinazione d’uso; può essere composto da una o più unità immobiliari (es. edificio residenziale, museo, chiesa, fabbrica, ecc.).
unità immobiliare: porzione di fabbricato, caratterizzata da autonomia funzionale e reddituale.
elemento architettonico del fabbricato o dell’unità immobiliare: porzione architettonica avente autonomia costruttiva ma non funzionale (es. portale, stemma, facciata, ecc.).
manufatto: elemento edificato che non sia per sua natura abitabile (es. fontana, monumento celebrativo, edicola, pilo, porta urbana, ecc.).
giardino o parco: insieme complesso e strutturato, caratterizzato dalla presenza di essenze arboree e manufatti di diversa natura, organizzati secondo schemi compositivi, identificabile catastalmente in modo univoco.
terreno: area non edificata identificabile catastalmente in modo univoco.
spazio urbano: pubbliche piazze, vie, strade e altri spazi urbani aperti.
complesso architettonico: si intende un sistema di più corpi di fabbrica, collegati fisicamente tra loro a formare un’entità spazialmente circoscritta.
edificio di culto: edificio consacrato dedicato al culto (chiesa, cappella).
9. Periodo di realizzazione
Anno ...........................
oppure
Frazione di secolo:
fine
inizio
metà
prima metà
seconda metà
Secolo ........................
oppure
Periodo:
precedente al 1400
compreso tra il 1400 e il 1700
compreso tra il 1700 e il 1900
successivo al 1900
realizzato da non oltre 50 anni
Nota esplicativa
Il periodo si riferisce all’edificazione del bene nella sua consistenza attuale.
Il secolo deve essere espresso in numeri romani.
La compilazione di una delle tre sezioni esclude la compilazione delle altre.
10. Precedenti valutazioni di interesse culturale:
Nessuna valutazione
Valutazione positiva art. 4, legge n. 1089/1939
art. 5, decreto legislativo n. 490/1999
art. 3, decreto del Presidente della Repubblica n. 283/2000
art. 1, legge n. 410/2002
Valutazione negativa art. 4, legge n. 1089/1939
art. 5, decreto legislativo n. 490/1999
art. 3, decreto del Presidente della Repubblica n. 283/2000
art. 1, legge n. 410/2002
Nota esplicativa
Il campo ha valore ricognitivo in relazione alle eventuali precedenti valutazioni d’interesse espresse dal MiBAC.
11. Coordinate geografiche:
sistema di riferimento .................................................................................................
coordinata ..................................................................................................................
coordinata Y ...............................................................................................................
Localizzazione geografica
Nota esplicativa
Preferibilmente le coordinate metriche del punto vanno espresse nel sistema Gauss-Boaga, Roma 40. Altri sistemi di riferimento vanno indicati nell’apposito campo.
Nel caso non si abbiano a disposizione le coordinate geografiche è possibile procedere alla localizzazione diretta del punto attraverso la funzionalità on-line di localizzazione geografica.
12. Riferimenti catastali:
comune catastale .......................................................................................................
foglio ...........................................................................................................................
particella/e ..................................................................................................................
subalterno ...................................................................................................................
Nota esplicativa
Il subalterno è obbligatorio se si tratta di una unità immobiliare.
Va specificato se l’identificativo catastale si riferisce al Catasto Fabbricati (C.F.) o al Catasto Terreni (C.T.).
Il campo non è obbligatorio quando il bene è uno “spazio urbano”.
13. Confinanti:
altre particelle catastali ...............................................................................................
comune .......................................................................................................................
foglio ...........................................................................................................................
particella .....................................................................................................................
altri elementi di confine ...............................................................................................
Nota esplicativa
Indicare su più campi tutti gli elementi con i quali il bene confina. Per le particelle catastali vale la codifica del precedente punto 12; per tutti gli altri elementi (strade, fiumi, fossi, ecc.) il vocabolario è libero.
Il campo è obbligatorio quando il bene è uno “spazio urbano”.
14. Destinazione d’uso attuale:
Categoria |
Uso specifico prevalente |
Uso specifico secondario |
non utilizzato |
|
|
residenziale |
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|
commerciale |
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|
terziario direzionale |
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|
logistico produttivo |
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|
culturale |
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|
studio d’artista |
|
|
sportivo |
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|
ludico ricreativo |
|
|
turistico ricettivo |
|
|
ristorazione |
|
|
servizi pubblici |
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|
militare |
|
|
luogo di culto |
|
|
attrezzatura tecnologica |
|
|
altro |
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|
Nota esplicativa
La scelta della categoria è obbligatoria; nel caso di destinazione d’uso mista individuare la prevalente. Per la categoria “studio d’artista” si richiama quanto disposto all’art. 11, comma 1, lettera b) del Codice.
È opzionale indicare l’uso specifico. Il campo è multiplo, può essere indicato sia l’uso prevalente che quello secondario.
La lista degli usi specifici è disponibile sul database.
15. Documentazione fotografica:
Allegare per ogni bene tra un minimo di 10 e un massimo di 20 fotografie digitali, in formato JPG, GIF o PDF, della dimensione di circa 800x600 pixel.
Ogni foto deve essere corredata da una didascalia (campo di testo).
Per i terreni le immagini sono comprese tra un minimo di 5 e un massimo di 10.
Nota esplicativa
Le riprese fotografiche devono documentare il bene in modo esaustivo, sia all’interno che all’esterno. In particolare devono prevedere una ripresa fotografica dell’ambiente esterno, il fronte principale e gli altri fronti, gli androni e scale, gli ambienti interni più significativi, dettagli dei pavimenti e dei soffitti.
L’inserimento dell’immagine avverrà mediante up-load del file.
Non possono essere inserite nel sistema immagini superiori a 800 KB.
16. Stralcio planimetrico:
Allegare per ogni bene lo stralcio della mappa catastale in formato raster (JPG, GIF o PDF), della dimensione di circa 1500x1000 pixel.
Nel caso di unità immobiliari è richiesto l’inserimento anche della planimetria catastale, in formato raster (JPG, GIF o PDF), della dimensione di circa 1500x1000 pixel.
Nota esplicativa
La planimetria catastale, in scala 1:1.000 o 1:2000, deve individuare con esattezza la localizzazione del bene, mediante perimetrazione della particella.
L’inserimento delle immagini avverrà mediante up-load dei file.
Possono essere allegati più documenti planimetrici.
Non possono essere inserite nel sistema immagini superiori a 1 MB.
17. Breve descrizione morfologica e tipologica:
campo di testo ......................................................................
Nota esplicativa
Descrizione della struttura fisica, della tipologia architettonica e degli elementi architettonici e costruttivi maggiormente significativi del bene.
18. Breve descrizione storica:
campo di testo ......................................................................
Nota esplicativa
Descrizione sintetica della storia edilizia del bene e delle principali trasformazioni d’uso, possibilmente corredata da una bibliografia di riferimento.
19. Presenza di elementi significativi:
elementi decorativi:
nessun elemento
affresco
stemma
graffito
lapide
iscrizione
tabernacolo
elementi ornamentali
altro
localizzazione:
interno
esterno
Presenza di collezioni o beni mobili notificati S/N
Descrizione ed estremi della notifica .....................................................
Presenza di reperti archeologici visibili S/N
Descrizione e localizzazione ..................................................................
Nota esplicativa
Si intendono per elementi decorativi di pregio quelli elencati all’art. 11, comma 1, lettera a) del Codice [a) gli affreschi, gli stemmi, i graffiti, le lapidi, le iscrizioni, i tabernacoli e gli altri ornamenti di edifici, esposti o no alla pubblica vista, di cui all’art. 50, comma 1];”
20. Altra documentazione:
Eventuale altra documentazione allegata (planimetrie, cartografie, foto aree, grafici di rilievo, immagini, relazioni, atti amministrativi, schede di dettaglio), in formato raster o vettoriale fino ad un massimo di 10 allegati.
Formati supportati: DOC, PDF, RTF, JPG, TIF, BMP, DWG, DWF, DXF, XLS.
Gli allegati debbono essere corredati da una didascalia (campo di testo) che ne specifica la natura.
Nota esplicativa
L’inserimento della documentazione avverrà mediante up-load dei file.
21. Precedenti schedature effettuate:
tipo di schedatura .................................................................................................
soggetto esecutore ...............................................................................................
anno della schedatura ..........................................................................................
Nota esplicativa
Vanno indicate le eventuali schedature effettuate in precedenza a qualunque titolo, da soggetti anche diversi dall’ente proponente.