Modello di check-list di conformità del rapporto di sicurezza all'allegato i al DPCM 31.3.89


Fabbricante: ……………………………………… Sigla

Stabilimento: .........................................................................

Impianto: ...............................................................................


RIFERIMENTO E DESCRIZIONE

Esistenza adeguatezza (s/n)

(s/x/n)

1.1. 1.A.1.1.2.



Dati ident. ed ubicazione dell'impianto o deposito



Identificazione del Singolo impianto/deposito

S


Denominazione


S

Ubicazione


S

Coordinate geografiche


S

Direttori responsabili


S

1.1. 1.A.1.1.3



Responsabile progettazione dell'impianto/deposito

S


Nominativo


S

Qualificazione/esperienza


S

1.1. 1.A.1.1.4



Responsabile del rapporto di sicurezza

S


Nominativo


S

Esperienza/qualificazione


S

1.2. 1.A.1.2.1



Corografia della zona



Corografia 1: 25000 o superiore

S


Raggio superiore ai 5 km


S

1.2. 1.A.1.2.1.b



Corografia della zona

S


Elementi corografici abitativi


S

Identificazione edifici principali


S

Ospedali


S

Scuole


S

Uffici


S

1.2. 1.A.1.2.1.c



Corografia della zona



Elementi corografici industriali

S


Identificazione industrie


S

Denominazioni


S

1.2. 1.A.1.2.1.d



Corografia della zona



Elementi corografici strutturali

S


Strade principali e autostrade


S

Linee ferroviarie


S

Porti


S

Aeroporti


S

Corridoi aerei


S

1.2. 1.A.1.2.2



Posizione dell'impianto



Mappa 1: 2000 o superiore

S


Raggio superiore ad 1 km

S


Distanza dai confini superiore a 500 m

S


1.2. 1.A.1.2.3



Piante e sezioni dell'impianto



Pianta in scala: 1: 500 o superiore

S


Particolari in scala >= 1: 200


S

1.3. 1.B.1.1.1



Informazioni interes. all'esercizio imp/deposito



Struttura organizzativa

S


Diagramma


S

1.3. 1.B.1.1.1.b



Informazioni interes. all'esercizio imp/deposito



Rapporti tra dipartimenti

S


Produzione


S

Manutenzione


S

Sorveglianza/Ispezione


S

Sicurezza


S

Progettazione


S

Costruzione


S

1.3. 1.B.1.1.2



Ubicazione del personale



Entità del personale/dipartimento

S


Entità del personale/reparto


S

1.3. 1.B.1.1.3



Qualifica aziendale e professionale del personale



Requisiti di addestramento

S


Personale direttivo


S

Maestranze addette al funzionamento


S

1.4. 1.B.1.2.1



Descrizione dell'Attività



Attività Allegato I/Allegato III

S


Attività di impianto


S

Attività di trasporto interno


S

Deposito connesso


S

1.4. 1.B.1.2.1.b



Descrizione dell'attività



Attività Allegato II (deposito separato)

S


Attività di deposito


S

Attività di trasporto interno


S

1.4. 1.B.1.2.2



Codice attività

S


1.4. 1.B.1.2.3



Descrizione della tecnologia di base adottata



Processi tecnologici di tipo standard

S


1.4. 1.B.1.2.3.1



Descrizione della tecnologia di base adottata



Processi tecnologici di nuovo tipo

S


Organismo che lo ha sviluppato


S

Sperimentazioni


S

Stato conoscenze


S

Progetto di impianti simili


S

1.4. 1.B.1.2.4



Prodotti entranti ed uscenti dall'impianto



Schema a blocchi; flusso di sostanze in/out

S


Modalità trasporto/temperatura


S

Modalità trasporto/pressione


S

Modalità trasporto/portata


S

1.4. 1.B.1.2.4.b



Prodotti entranti ed uscenti dall'impianto



Schema a blocchi; flusso sostanze in trasp. inter.

S


Modalità trasporto/temperatura


S

Modalità trasporto/pressione


S

Modalità trasporto/portata


S

1.4. 1.B.1.2.4.c



Prodotti entranti ed uscenti dall'impianto



Schema a blocchi; processi

S


Quantità sostanze per circuito


S

Collegamenti tra componenti


S

Collegamenti tra impianti


S

1.4. 1.B.1.2.5



Capacità produttive dell'impianto

S


1.4. 1.B.1.2.6



Informazioni relative alle sostanze



Sostanze Allegato II/allegato III

S


Adoperate


S

Immagazzinate


S

Prodotte normalmente


S

Prodotte accidentalmente


S

1.4. 1.B.1.2.6.1



Proprietà chimico-fisiche delle sostanze



Tipologie

S


Elementi e composti naturali


S

Prodotti di lavorazione


S

Composti con additivanti


S

1.4. 1. B.1.2.6.1.b



Proprietà chimico - fisiche delle sostanze



Modi di identificazione

S


Nome chimico, Numero CAS, Denominazione IUPAL, Altre (CEE)


S

Formula empirica, Composizione sostanza, Composizione preparati


S

Modi di indicazione commerciale


S

Precauzioni, Emergenze (misure), Interventi


S

Indicazioni rischi per l'uomo


S

Indicazioni rischi per l'ambiente


S

1.4. 1.B.1.2.6.1.1



Proprietà chimico - fisiche delle sostanze



Scheda di sicurezza

S


Estensione a tutte le sostanze


S

1.4. 1.B.1.2.6.2



Fasi di attività in cui le sostanze intervengono



Fasi di intervento

S


Estensione a tutte le sostanze


S

1.4. 1.B.1.2.6.3



Quantità effettiva massima prevista



Quantità globali

S


Estensione a tutte le sostanze


S

1.4. 1.B.1.2.6.4



Comportamento chimico e/o fisico nel processo



Stabilità

S


Estensione a tutte le sostanze


S

1.4. 1.B.1.2.6.5



Tipologia delle sostanze in caso di anomalie



Sostanze indesiderate

S


Indicazione delle possibilità

S


1.4. 1.B.1.2.6.6



Situazioni che possono influire sul rischio



Contemporaneità pericolose

S


Indicazione delle possibilità


S

2.1. 1.B.1.3



Analisi preliminare aree critiche di attività



Allegato II - 2.1: Unità

S


Suddivisione dell'impianto


S

Numero di unità di impianto


S

Tipologie delle unità considerate


S

2.1. 1.B.1.3.b



Analisi preliminare aree critiche di attività



Allegato II - 2.1: singola unità

S


Definizione componentistica dell'unità


S

Estensione a tutte le unità


S

2.1. 1.B.1.3.c



Analisi preliminare aree critiche di attività



Allegato II - 2.2: Sostanze chiave

S


Identificazione


S

2.1. 1.B.1.3.d



Analisi preliminare aree critiche di attività



Allegato II - 2.3: Fattore sostanza

S


Corretto per ogni sostanza


S

2.2. 1.B. 1.3.e



Analisi preliminare aree critiche di attività



Allegato II - 2.4: Fattori di penalizzazione

S


Giustificazioni per i fattori adottati


S

2.2. 1.B.1.3.f



Analisi preliminare aree critiche di attività



Allegato II - 3.1: Fattori di compensazione

S


Giustificazione per i fattori adottati


S

3.1. 1.C.1.1.1



Sanità e sicurezza dell'impianto



Scenari incidentali

S


Esplicita indicazione degli scenari incidentali


S

Problemi particolari


S

3.1. 1.C.1.1.2



Sanità e sicurezza dell'impianto



Esperienza storica

S


Tipologie di eventi incidentali


S

Tipologie di cause iniziatrici


S

Fonti di informazione


S

3.1. 1.C.1.2.1



Reazioni incontrollate

S


Esistenza/possibilità


S

Analisi effettuate


S

Sistemi di prevenzione


S

3.2. 1.C.1.3.1



Dati meteorologici

S


Velocità/Direzione del vento


S

Condizioni di stabilità del vento


S

Dati storici (5 anni)


S

3.2. 1.C.1.3.2.1



Dati geofisici



Caratteristiche dei dati

S


Terremoti


S

Inondazioni


S

Trombe d'aria


S

Fulmini


S

3.2. 1.C.1.4.1



Interazioni con altri impianti



Da altre aree sull'impianto

S


Azioni previste


S

3.2. 1.C.1.4.1.b



Interazioni con altri impianti



Dall'impianto/deposito ad altre aree

S


Analisi effettuate


S

3.3. 1.C.1.5.1



Eventi che possono dare luogo ad un rilascio



Incidenti

S


2.1: Definizione impianto/deposito


S

3.3. 1.C.1.5.1.b



Eventi che possono dare luogo ad un incidente



2.1: Definizione modalità di analisi

S


Riferimento al Modello I o al modello II


S

3.3 1.C.1.5.1.C



Eventi che possono dare luogo ad un incidente



2.2: Defin. modalità di identificazione eventi

S


2.2.1: Lista di controllo impianto


S

2.2.2: Lista di controllo deposito


S

2.2.3: Analisi di dettaglio (OA, FMEA)


S

2.2.4: Analisi storica


S

3.3. 1.C.1.5.1.d



Eventi che possono dare luogo ad un incidente



2.3.1: Analisi probabilità cause iniziali

S


Banche dati componenti


S

Esperienza storica


S

Letteratura specialistica


S

3.3. 1.C.1.5.1.e



Eventi che possono dare luogo ad un incidente



2.3.1: Analisi sensibilistica

S


Errore umano


S

Manutenzione


S

Protezioni


S

3.3. 1.C.1.5.f



Eventi che possono dare luogo ad un incidente



2.3.2: Analisi probabilistica sequenze incidentali

S


Banche dati componenti


S

Esperienza storica


S

Letteratura specializzata


S

Analisi affidabilistica (albero guasti, eventi)


S

3.3. 1.C.1.5.2



Identificazione dei punti critici



Piante 1: 500 o superiori

S


Estensione a tutti gli eventi


S

3.3. 1.C.1.5.3



Comportamento impianto per mancanza reti servizio



Indisponibilità reti

S


Alimentazione elettrica


S

Aria valvole


S

Aria strumenti


S

Acqua


S

Vapor d'acqua


S

Altri


S

3.4. 1.C.1.6



Stima delle conseguenze degli eventi incidentali



2.3.3.1: Indicazione scenari

S


Conseguenze sull'uomo (esterno)


S

Conseguenze sull'uomo (lavoratore)


S

Conseguenze sull'ambiente


S

3.4. 1.C.1.6.b



Stima delle conseguenze degli eventi incidentali



2.3.3.2: Modelli (indicazione crit. di scelta)

S


Modelli sorgente


S

Modelli trasporto (mappature)


S

Modelli vulnerabilità


S

3.4. 1.C.1.6.c



Stima delle conseguenze degli eventi incidentali



2.3.4: Modelli (applicaz. agli eventi di 2.3.3.2)

S


Calcolo dei dati di conseguenza


S

Unità di misura


S

Valutazione di vulnerabilità per evento (curve di rischio)


S

Mappatura dei contours fisici su mappa 1: 25000


S

3.5. 1.C.1.7.1



Misure adottate per prevenire i top-events



Mitigazione: punto di vista impiantistico

S


Blocchi ed allarmi


S

Strumentazione di sicurezza


S

Valvole di sezionamento automatico


S

Altro


S

3.5. 1.C.1.7.1.b



Misure adottate per prevenire i top-events



Mitigazione: punto di vista operativo

S


Verifiche


S

Controlli


S

Manutenzioni


S

Ispezioni


S

3.5. 1.C.1.7.2



Misure adottate per prevenire rischi errore umano

S


Misure indicate esplicitamente


S

3.5. 1.C.1.7.3



Precauzioni e coefficienti per la sicurezza



Criteri di progettazione per la sicurezza

S


Standard generali di progettazione


S

Standard specifici


S

3.5. 1.C.1.7.3.b



Precauzioni e coefficienti per la sicurezza



Criteri particolari

S


Edilizia antisismica


S

Protezione da scariche atmosferiche


S

Rivestimenti per la protezione al fuoco


S

Sale controllo a prova di esplosione esterna


S

3.5. 1.C.1.7.4



Metodologia d'analisi del comportamento impianto



Condizioni di funzionamento analizzate

S


Condizioni normali


S

Condizioni anormali


S

Condizioni di prova


S

Condizioni di partenza


S

Condizioni di fermata


S

3.5. 1.C.1.8.01



Criteri di realizzazione impianto elettrico

S


Standard elettrici

S


Protezione scariche


S

Messa a terra


S

3.5. 1.C.1.8.02



Sistemi di scarico della pressione



Scarico e convogliamento

S


Standard per PSV


S

Convogliamento scarichi

S


3.5. 1.C.1.8.03



Posizione degli scarichi funzionali in atmosfera



Collocazione emissioni su mappa

S


Individuazione punti


S

Posizione punti


S

Quota


S

Portata


S

Composizione


S

3.5. 1.C.1.8.03.b



Posizione degli scarichi funzionali in atmosfera



Progettazione degli scarichi

S


Criteri di progetto


S

Contemporaneità di emissione


S

3.5. 1.C.1.8.04



Controllo valvole di sicurezza e sistemi di blocco

S


Controllo con impianto in marcia


S

3.5. 1.C.1.8.05



Standard di progettazione

S


Recipienti


S

Serbatoi


S

Tubazioni


S

3.5. 1.C.1.8.06



Protezione dei contenitori sostanze pericolose



Protezione dei contenitori da corrosione

S


Criteri


S

3.5. 1.C.1.8.07



Identificazione zone con sostanze corrosive

S


3.5. 1.C.1.8.08



Misure di controllo per la corrosione

S


Sovraspessori di corrosione


S

Frequenze di ispezione


S

3.5. 1.C.1.8.09



Procedure di controllo corrosione

S


3.5. 1.C.1.8.10



Descrizione sistemi di blocco


S

Frequenza di prova


S

3.5. 1.C.1.8.11



Provvedimenti adottati nei luoghi chiusi



Prevenzione miscele esplosive

S


Sistemi adottati


S

3.5. 1.C.1.8.12



Sistemi di ventilazione nelle aree interne

S


3.5. 1.C.1.8.13



Precauzioni contro le collisioni con veicoli

S


Serbatoi


S

Linee


S

3.5. 1.C.1.9.1



Sistemi di rilevazione gas infiammabili e incendi

S


Gas infiammabile


S

Fumi (incendio)


S

Gas tossici


S

Posizione su planimetria


S

4.1. 1.D.1.01



Sostanze emesse



Descrizione emissioni

S


Emissioni esterne


S

Convogliamento a torcia


S

Verifica prodotti combustione


S

Effetti fisici


S

4.1. 1.D.1.02.1



Circostanze di interazione con incendio/esplosione



Sostanze che possono produrre interazioni

S


Indicazione di verifica


S

Descrizione


S

4.2. 1.D.1.03.1



Sistemi di contenimento fuoriuscita infiammabili



Sistemi di contenimento ordinari

S


Valvole di intercettazione


S

Barriere d'acqua


S

Barriere di vapore


S

Versatori di schiuma


S

Bacini di contenimento


S

Panne galleggianti


S

4.2. 1.D.1.03.2



Sistemi di contenimento fuoriuscita su vasta scala

S


Indicazione esplicita


S

Descrizione


S

4.2. 1.D.1.04.1



Manuale operativo

S


Avviamento


S

Esercizio normale


S

Fermate


S

Condizioni anomale


S

4.2. 1.D.1.05.1



Segnalazioni di possibili sorgenti di pericolo



Segnaletica di emergenza

S


Indicazioni di esistenza


S

Descrizione


S

4.2. 1.D.1.06.1



Fonti di rischio non indicate in planimetria

S


Pensiline di carico – scarico


S

Trasporti interni


S

Fonti mobili


S

4.2.1.D.1.07.1



Misure per evitare cedimenti alle strutture



Apprestamenti contro cedimenti catastrofici

S


Verifiche di calcolo delle strutture per resistenza al fuoco


S

Apprestamenti ausiliari


S

4.2. 1.D.1.08.1



Sistemi di prevenzione ed evacuazione

S


Riferimenti (o rimandi) chiaramente espressi


S

Schemi a blocchi specifici


S

4.2. 1.D.1.09.1



Restrizioni per l'accesso agli impianti

S


Esplicita indicazione


S

Riferimento a dispositivi


S

Sistemi


S

Procedure


S

4.2. 1.D.1.10.1



Descrizione impianto antincendio



Impianti e attrezzature

S


Descrizione attrezzature


S

Descrizione dell'organizzazione


S

Precisazione delle frequenze di verifica


S

4.2. 1.D.1.10.2



Descrizione impianto antincendio



Drenaggio

S


Adeguatezza del drenaggio rispetto al flusso d'acqua antincendio

S


4.2. 1.D.1.10.3



Descrizione impianto antincendio



Materiali / Fonti

S


Indicazione di fonti idriche e quantità


S

Tipo e quantità di schiumogeno


S

Tipo e quantità di polveri


S

Tipo e quantità altri mezzi


S

4.2. 1.D.1.10.4



Descrizione impianto antincendio



Certificato Prevenzione Incendi

S


4.2. 1.D.1.10.5



Descrizione impianto antincendio



Impianti di spegnimento particolari

S


Gas inerte


S

Vapore


S

4.3. 1.D.1.11.a



Situazioni di emergenza e relativi piani



Elementi fondamentali per predisposizione P.E.E.

S


Tipo e localizzazione incidente


S

Quantità di energia e massa rilasciata


S

Effetti sugli impianti


S

Effetti al di fuori degli impianti


S

Stima della probabilità dell'evento


S

Modalità di allarme alle Autorità


S

4.3. 1.D.1.11.b



Situazioni di emergenze e relativi piani



Elementi di dettaglio per P.E.E.

S


Esistenza elementi di dettaglio


S

Coordinamento P.E.I./P.E.E.


S

4.3. 1.D.1.11.c



Situazioni di emergenza e relativi piani



Piano di emergenza interno

S


Descrizione


S

Gestione ed organizzazione dell'emergenza


S

Apparecchiature di emergenza e risorse


S

Tipi di emergenza


S

Documentazione ed aggiornamento del piano


S

4.3. 1.D.1.11.1



Situazioni di emergenza e relativi piani



Posizione dei punti chiave in planimetria

S


Indicazione dei criteri logistici adottati


S

Sale controllo


S

Uffici


S

Laboratori


S

Apparecchiature


S

4.3. 1.D.1.11.2



Situazioni di emergenza e relativi piani



Mezzi di comunicazione interni

S


Precisazione


S

4.3. 1.D.1.11.3



Situazioni di emergenza e relativi piani



Servizi di emergenza e presidi sanitari

S


Indicazione in mappa


S

4.3. 1.D.1.11.4



Situazioni di emergenza e relativi piani



Addestramento Piano Emergenza Interno

S


Citazione


S

Descrizione


S

4.3. 1.D.1.11.5



Situazioni di emergenza e relativi piani



Vie di fuga e uscite di emergenza

S


Indicazione su mappa


S

4.3. 1.D.1.11.6



Situazioni di emergenza e relativi piani



Descrizione del piano di emergenza interno

S


Descrizione delle singole funzioni


S

Riferimento al singolo impianto


S

Riferimento a tutto lo stabilimento


S

Collegamento con Autorità preposta al P.E.E.


S

4.3. 1.D.1.11.7



Situazioni di emergenza e relativi piani



Responsabile Piano Emergenza

S


Indicazione nominativi


S

4.4. 1.E.1.1.1



Impianti di trattamento e depurazione reflui

S


Segnalazione puntuale


S

4.4. 1.E.1.1.2



Caratteristiche della rete fognaria

S


Planimetria della rete fognaria


S

Rapporto con corsi d'acqua


S

Rapporto con rete di evacuazione acque piovane


S

4.4. 1.E.1.2



Smaltimento e stoccaggio rifiuti

S


Autorizzaz. per stoccaggio provv. rifiuti tossici e nocivi


S

4.4. 1.E.1.3



Abbattimento effluenti gassosi

S


Indicazione degli impianti installati


S

4.5. 1.F.1



Misure assicurative e di garanzia per i rischi

S


Garanzia contro rischi a persone


S

Garanzia contro rischi a cose


S

Garanzia contro rischi all'ambiente


S