Indagini sulle murature

Gli edifici a struttura mista si sono via via diffusi nel tessuto edilizio italiano principalmente come evoluzione di edifici esistenti in MURATURA portante; non è però difficile trovare costruzioni (risalenti agli anni '50-'70 realizzati) ex novo in muratura e cemento armato.
La normativa tecnica NTC 2018 (Norme Tecniche per le Costruzioni) e la sua circolare esplicativa CMIT 2019 (Circolare del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti), stabiliscono le metodologie di analisi di tali edifici, sviluppando l’argomento all’interno del capitolo “COSTRUZIONI ESISTENTI” (§ C8).
La Norma prescrive che la valutazione della sicurezza debba essere eseguita nei casi in cui ci sia un significativo peggioramento delle condizioni iniziali, dovuto sia a motivi indipendenti dall’uomo (come sisma o degrado intrinseco della struttura o, ancora, accertati errori di progetto); sia a motivi connessi all’intervento dell’uomo, in quanto incidono sugli elementi strutturali (modifiche intervenute durante la vita del manufatto) o sulle sollecitazioni.
Il primo approccio per l'analisi di strutture in muratura è di tipo visivo: anamnesi della struttura, rilievo geometrico, indagini visive e strumentali in situ. La stessa NTC definisce che “Il rilievo deve individuare l’organismo resistente della costruzione, tenendo anche presente la qualità e lo stato di conservazione dei materiali e degli elementi costitutivi” e che “Le indagini dovranno essere motivate, per tipo e quantità, dal loro effettivo uso nelle verifiche; nel caso di beni culturali e nel recupero di centri storici, dovrà esserne considerato l’impatto in termini di conservazione del bene”. (NTC 2018 - § C8.5.2/3).

Tali prescrizioni consentono di evidenziare che, preliminarmente alla progettazione del piano di prove strutturali, risulta di fondamentale importanza acquisire tutta la documentazione disponibile (progetto originario ed eventuali atti di collaudo) e rilevare il quadro fessurativo e deformativo.
Se per le strutture in cemento armato la CMIT 2019 prevede che, indipendentemente dal livello di conoscenza che si vuole raggiungere (LC1, LC2 o LC3), si possano effettuare prove sui materiali mediante verifiche limitate, estese o esaustive, nella muratura invece, come si evince dalla Tabella C8A.1.1 della CMIT 2019, qualora si voglia raggiungere un livello di conoscenza LC2 è possibile limitare al minimo le prove distruttive solo e soltanto quando si è identificata con certezza il tipo di muratura in esame in modo tale da poter effettuare l’analisi utilizzando i valori medi di resistenza presenti in suddetta tabella. Ad ogni modo sarà il Progettista a decidere l’esecuzione delle prove subordinate alla selezione del livello di conoscenza che si mira ad ottenere.
Per rendere complete le indagini sulle murature è importante valutare anche lo stato di conservazione della malta, e soprattutto la loro tipologia e composizione; in questa sede si affronterà anche il tema relativo alle indagini specifiche su malta.
Indagini Strutturali srl applica da anni le tecniche più appropriate per eseguire le indagini su paramenti murari e per la muratura, come per il cemento armato (affrontato nelle pubblicazioni precedenti), le principali tecniche d’indagine si differenziano in prove dirette e prove indirette.

Prove dirette
• Martinetto Piatto: è una prova semi-invasiva che trova maggiore spazio in martinetti piatti singoli e martinetti piatti doppi. Il primo, il singolo, è finalizzato alla valutazione dei carichi gravanti sul paramento murario e degli stati tensionali in essa agenti e consiste nell'esecuzione di un taglio sulla muratura e successivamente, nell'inserimento di un martinetto idraulico nella fessura ottenuta; agendo su una pompa oleodinamica, si ripristina la situazione iniziale mandando in pressione il martinetto e registrando gli spostamenti tramite un deformometro su capisaldi. Il secondo (martinetto piatto doppio), invece, consiste nell'esecuzione di un secondo taglio e nell'inserimento, quindi, di un secondo martinetto idraulico, sollecitando la porzione di muratura tra i due martinetti, similmente ad una prova di compressione monoassiale. In tal modo si è in grado di stimare il modulo di deformabilità, il coefficiente di Poisson e le tensioni di prima fessurazione e di rottura del concio esaminato;

• Endoscopia: viene effettuata prevalentemente per la caratterizzazione della morfologia e della stratigrafia della muratura stessa, mediante indagine della struttura interna e del materiale costituente (tipi di malta, laterizio, pietra; spessore e conformazione dei paramenti murari; altri dettagli, etc);
• Indagini granulometriche e chimiche delle malte: vengono eseguite in laboratorio le necessarie analisi su campioni di malta prelevati in situ per la loro caratterizzazione meccanica e chimica.

Prove indirette
• Prove Soniche: rappresentano un metodo di indagine non distruttivo che consente di ottenere informazioni per la caratterizzazione qualitativa della muratura. La tecnica di indagine sonica si basa sulla generazione di impulsi meccanici con frequenze nel campo del sonoro. L’onda sonica viene generata sul supporto murario mediante battitura con martello strumentato, e viene quindi ricevuta da un sensore posto in un punto diverso della struttura. L’elaborazione dei dati consiste nel calcolo del tempo di trasmissione dell’onda, ricavando quindi (noto lo spazio che separa trasmettitore da ricettore) la velocità media di attraversamento della muratura;

• Prove Penetrometriche: le prove consistono nella misurazione dell’energia sprigionata per praticare una cavità in un giunto di malta con un normale processo di foratura realizzato mediante trapano; dall’analisi statistica dei dati rilevati è possibile correlare la resistenza alla perforazione della malta con le sue caratteristiche meccaniche.
 

A completezza dei controlli sulle murature verranno eseguite termografie ed indagini georadar per valutare eventuali discontinuità all’interno del paramento murario.

Le indagini sulla qualità dei materiali costituiscono un’attività ricorrente e fondamentale per il Professionista che si occupa di costruzioni esistenti, ed in particolare per quelle in muratura; Indagini Strutturali srl sviluppa e realizza i piani d’indagine in accordo alla NTC privilegiando, per quanto possibile, un approccio minimamente invasivo.

Collegamenti all’argomento del sito
Indagini Su Muratura

Via Guido de Ruggiero, 5 - 00142 Roma
Tel. 06.54602628 - Fax 06.54074980
info@indaginistrutturali.it
www.indaginistrutturali.it


I nostri social:

Per maggiori informazioni:

Ing. Vincenzo Giannetto (Roma)
Cell: +39 335 6270044
enzogiannetto@indaginistrutturali.it

Ing. Marko Caretti Belletti (Milano)
Cell: +39 333 9316522
markobelletti@indaginistrutturali.it

Arch. Danilo Pofi (Triveneto)
Cell: +39 392 5564788
danilopofi@indaginistrutturali.it