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Regolam. R. Lazio 25/06/2018, n. 17

Modifiche al regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 (Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale) e successive modificazioni.
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Art. 1 - (Modifiche all’articolo 5 del regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1)

1. All’articolo 5 del r.r. 1/2002 e successive modifiche sono apportate le seguenti modifiche:

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Art. 2 - (Modifiche all’articolo 21 del regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1)

1. La lettera b) del comma 2 dell’art. 21 del r.r. 1/2002 e successive modifiche è così sostituito:

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Art. 3 - (Modifiche dell’articolo 100 bis del regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1)

1. Il comma 1 dell’art. 100 bis del r.r. 1/2002 e successive modifiche è sostituito dal seguente: “Nell

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Art. 4 - (Modifiche all’allegato “B” del regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1)

L’allegato “B” del regolamento regionale 1/2002 e successive modificazioni è sostituito dal Seguente per quel che concerne le seguenti direzioni regionali:


DIREZIONE REGIONALE AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI INFORMATIVI

Supporta la Giunta nella definizione delle politiche del personale e ne cura l’attuazione; dispone organizzazione e dimensionamento degli organici dell’ente. Cura selezione, reclutamento, formazione e sviluppo professionale, valutazione del personale, organizzazione delle competenze; provvede alla mobilità del personale interna ed esterna, al trattamento giuridico, economico, anche accessorio e pensionistico. Disciplina le procedure relative alla gestione delle partite stipendiali con il sistema informatico MEF-SPT cedolino unico. Provvede alla tenuta della banca dati, del ruolo unico e anagrafe degli incarichi. Cura gli adempimenti relativi al rapporto di lavoro a tempo parziale e delle forme flessibili di lavoro, le relazioni sindacali e la gestione della contrattazione integrativa; l’attuazione delle politiche di benessere organizzativo. Provvede alla misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale del personale. Cura i procedimenti disciplinari e il monitoraggio dei procedimenti penali e il contenzioso del lavoro. Supporta la Giunta nella definizione delle politiche relative all’organizzazione e alla gestione del personale degli enti e aziende regionali e ne attua il monitoraggio. Provvede, in raccordo con la direzione regionale Centrale acquisti, alla rilevazione dei fabbisogni informativi ed infrastrutturali di rete delle strutture interne alla Regione, pianificando di conseguenza lo sviluppo del Sistema Informativo Regionale (SIR). Promuove azioni di semplificazione amministrativa finalizzati al miglioramento dei servizi offerti dalla pubblica amministrazione. Gestisce le attività istituzionali della Presidenza in raccordo con la struttura del Segretario generale. Svolge attività di supporto tecnico-amministrativo alla struttura della Segreteria della Giunta. Cura, anche su indirizzo degli organi di governo tramite la struttura del Segretario generale, i rapporti con il sistema delle autonomie locali. Sovrintende ai programmi a favore dei comuni gravati da servitù militari. Attua le politiche regionali finalizzate a favorire lo sviluppo socioeconomico degli enti locali e relative forme associative, cura le attività connesse ai processi di decentramento amministrativo e alla gestione associata di funzioni e servizi comunali. Provvede a tutti gli adempimenti amministrativo-contabili attinenti alle elezioni regionali e ai referendum regionali. Svolge attività connesse al controllo in materia di politiche del personale degli enti pubblici ed organismi non economici dipendenti dalla Regione e delle società. Cura, in collaborazione con le direzioni regionali competenti, le attività di controllo analogo sulle società in house in materia di personale. Attua politiche finalizzate a garantire il corretto funzionamento degli Enti agrari del Lazio e cura tutti gli adempimenti connessi al rinnovo dei rispettivi organismi elettivi e all’erogazione dei relativi finanziamenti. Attua le politiche regionali in materia di polizia. Attua le politiche regionali finalizzate a favorire un sistema integrato di sicurezza, anche in raccordo con l’Osservatorio tecnico-scientifico per la sicurezza e la legalità, e cura i rapporti con tutti i soggetti che operano nel settore della sicurezza sussidiaria. Attua le politiche regionali finalizzate a prevenire e combattere il fenomeno dell’usura e cura i rapporti con tutti i soggetti che operano nel settore. Ai fini del monitoraggio e della vigilanza, d’intesa con le direzioni competenti, organizza un idoneo sistema informativo-informatico. Provvede alle attività connesse al riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato alle associazioni e fondazioni, ivi compresi la tenuta del relativo Registro.


DIREZIONE REGIONALE PER LE POLITICHE ABITATIVE E LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, PAESISTICA E URBANISTICA

Cura la pianificazione territoriale e paesistica nonché la programmazione di settore della regione e provvede all’attività di copianificazione territoriale locale. Cura inoltre i rapporti con gli organismi regionali, nazionali e comunitari competenti in materia di pianificazione territoriale. Svolge attività di vigilanza e controllo amministrativo sull’attività urbanistica ed edilizia esercitata dai Comuni e sul rispetto dei vincoli ambientali e paesaggistici. Cura le procedure relative alla valutazione ambientale strategica. Attua le linee di indirizzo per le attività di pianificazione urbanistica provinciale e comunale. Provvede alla pianificazione e agli adempimenti tecnico-amministrativi in materia di progetti speciali e programmi urbani complessi per il recupero e la riqualificazione urbanistica. Elabora progetti di natura sperimentale, promozionale ed innovativi relativi alla riqualificazione dei centri storici. Individua, di concerto con gli enti locali, programmi e progetti di riqualificazione edilizia, nonché programmi di risanamento edilizio-ambientale da realizzare. Gestisce e coordina la realizzazione del Sistema informativo territoriale regionale e la relativa infrastruttura dei dati territoriali; Provvede alla promozione e sviluppo dell’edilizia agevolata, sovvenzionata e residenziale sociale, anche mediante programmi e progetti di intervento riguardanti la costruzione di nuove abitazioni, il risanamento, la ristrutturazione e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente. Favorisce iniziative per il recupero ed il risanamento delle abitazioni nei centri storici minori del Lazio. Gestisce l’osservatorio regionale sulle politiche dell’edilizia e compie ricerche e studi concernenti l’edilizia residenziale.


DIREZIONE REGIONALE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ

Provvede all’elaborazione, all’attuazione e al coordinamento dei piani, dei programmi e degli interventi delle reti infrastrutturali regionali riguardanti, in particolare, il sistema viario, acquedottistico, elettrico e telematico, l’edilizia scolastica e l’edilizia pubblica (ivi compreso il recupero e il restauro di edifici pubblici, di culto e di interesse artistico e architettonico), le strutture destinate ad opere sociali (centri sociali, istituti e centri per anziani, per disabili, minori a rischio, case famiglia, immigrati ed altre), favorendo interventi rivolti all’efficienza energetica, all’uso di fonti rinnovabili e al risparmio idrico, nonché alla programmazione e all’attuazione degli interventi sull’accessibilità e l’eliminazione delle barriere architettoniche. Cura la pianificazione in materia di risorse energetiche, con particolare riferimento all’uso delle fonti rinnovabili, e promuove gli interventi e i comportamenti a favore dell’efficienza energetica. Promuove iniziative finalizzate all’attuazione delle Linee Guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici. Cura le attività di regolazione, pianificazione, programmazione finanziaria del trasporto ferroviario, su gomma e ad impianti fissi di competenza regionale. Definisce e coordina i programmi per il traffico e la mobilità, con particolare riferimento al trasporto pubblico locale su gomma e d’impianti fissi, al trasporto merci e dalla accessibilità e mobilità urbana. Coordina la pianificazione in materia infrastrutture per il trasporto e la relativa logistica, assumendo competenza diretta sui nodi di scambio e parcheggi, interporti, piattaforme logistiche e centri merci, sovrintendendo alla definizione e all’attuazione del Piano Regionale della Mobilità, dei Trasporti e della Logistica, ivi compreso il Piano Regionale del Trasporto delle Merci. Presiede alla definizione ed esecuzione dei contratti di servizio per il trasporto pubblico locale sia su gomma - definendo anche la “rete dei servizi minimi” e promuovendo i servizi sperimentali e i servizi speciali - che su ferro, anche con riferimento alle ferrovie concesse ed ogni altro impianto fisso, eventualmente preposto al T.P.L., provvedendo, altresì, al monitoraggio della qualità, della domanda, dell’offerta e del costo dei servizi, anche al fine della determinazione dei parametri per il riparto delle risorse riferite al T.P.L. nei confronti degli aventi titolo. Partecipa, con la Struttura Agenda digitale, alla definizione degli indirizzi e della progettazione dei sistemi informativi del settore di competenza. Provvede alla gestione amministrativa delle competenze regionali in materia di geotermia; Gestisce la pianificazione e programmazione energetica regionale per la costruzione ed esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica, per le reti di trasporto di energia e per le reti di oleodotti e gasdotti. Cura la programmazione e l’attuazione di quanto necessario all’adeguamento dell’intero sistema portuale laziale; promuove e coordina gli interventi sulle strutture portuali marittime nonché sulle strutture aeroportuali e sulle infrastrutture strategiche. Cura gli adempimenti amministrativi di competenza regionale in materia di concessioni demaniali marittime per la realizzazione e gestione delle strutture dedicate alla nautica da diporto di cui all’art. 2, co. 1 lettere a) e b) del D.P.R. 509/97.


DIREZIONE REGIONALE CAPITALE NATURALE, PARCHI E AREE PROTETTE

Provvede alla programmazione, pianificazione e tutela delle risorse naturali e ambientali, per la salvaguardia della biodiversità di specie ed habitat, secondo i principi improntati allo sviluppo sostenibile, con particolare riferimento all’individuazione di misure di salvaguardia della rete natura 2000 (SIC e ZPS). Provvede al coordinamento, in attuazione della normativa vigente, delle attività del sistema regionale delle aree naturali protette, con particolare riferimento alle procedure di istituzione di parchi, riserve e monumenti naturali alla cura dei rapporti del sistema stesso con le aree protette statali, alla programmazione e pianificazione delle attività di educazione e informazione ambientale. Provvede all’adozione delle procedure tecnico amministrative per l’approvazione degli strumenti di pianificazione e programmazione delle Aree naturali protette. Cura la promozione del patrimonio naturalistico regionale per lo sviluppo di una maggiore conoscenza delle aree protette, potenziando le competenze nel campo della comunicazione e dell’informazione e del sistema delle reti territoriali delle aree protette.


DIREZIONE REGIONALE LAVORI PUBBLICI, STAZIONE UNICA APPALTI, RISORSE IDRICHE E DIFESA DEL SUOLO

Provvede agli adempimenti amministrativi di competenza regionale in materia di autorizzazione e controllo sugli interventi edilizi in zona sismica. Provvede a coordinare le attività dell’Osservatorio regionale sui lavori pubblici in raccordo con l’Autorità nazionale anticorruzione nonché i provvedimenti amministrativi inerenti le procedure di esproprio. Provvede all’istruttoria ed all’emissione dei pareri sui progetti inse

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Art. 5 - (Modifiche all’allegato “BB” del regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1)

1. L’Allegato “BB” del regolamento regionale n. 1/2002 è sostituito dal seguente:

“Allegato BB” - Struttura del trattamento economico omnicomprensivo annuo dei responsabili delle strutture di diretta collaborazione e dei responsabili delle segreterie del presidente, del vice presidente, degli assessori, del capo di gabinetto.

Il trattamento economico omnicomprensivo annuo dei responsabili delle strutture di diretta collaborazione sottoelencate e dei responsabili delle segreterie del presidente, del vicepresidente, degli assessori, del capo di gabinetto è determinato come segue:

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Art. 6 - (Entrata in vigore)

1. Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

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