Sent. C. Stato 03/07/1995, n. 993

1. Le controversie sulla debenza o meno del contributo di concessione edilizia nonché in ordine alla misura dello stesso, devolute alla giurisdizione esclusiva del Giudice amministrativo dall'art. 16 L. 28 gennaio 1977 n. 10, riguardano diritti soggettivi, non sottostanno ai termini decadenziali propri dei giudizi impugnatori, ma possono essere attivate nei normali termini di prescrizione. 2. L'atto di applicazione del contributo di concessione edilizia, venendo ad incidere su posizioni di diritto soggettivo, non preclude la possibilità del destinatario di contestarlo, anche nel caso in cui egli si sia ad esso adeguato; pertanto, il destinatario di un provvedimento di determinazione di siffatto contributo può opporsi ad esso, attivandosi in sede giurisdizionale, ancorché abbia provveduto al relativo pagamento o abbia presentato fideiussione a garanzia o abbia, comunque, fornito all'Amministrazione i dati richiestigli per la determinazione del contributo stesso.