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Sent.C. Stato 14/12/1992, n. 1482

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1. Appalti oo.pp. - Licitazione privata - Condizioni aggiuntive o modificative da parte del concorrente - Inammissibilità
1. Nella licitazione privata, in via generale, i concorrenti sono vincolati ad una proposta contrattuale rigorosamente predeterminata in ogni suo elemento dall'Amministrazione (a parte il prezzo) per cui è incompatibile con tale sistema di gara la proposizione di condizioni aggiuntive o modificative che avrebbero la sostanza di una controproposta.

1. Il principio sopra enunciato è costantemente affermato dalla giurisprudenza (ved. Csi 27 gennaio 1989 n. 9[R=WCSI27GE899], che nega la possibilità della commissione giudicatrice di modificare e persino di esplicitare criteri e specificazioni contenuti nel bando di gara)

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