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Delib. G.R. Piemonte 30/12/2009, n. 89-13029

L.R. 26.1.2009 n. 2 "Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo in attuazione della normativa nazionale vigente ed interventi a sostegno della garanzia delle condizioni di sicurezza sulle aree sciabili, dell'impiantistica di risalita e dell'offerta turistica". Criteri ed istruzioni procedurali per l'"Individuazione e/o variazione delle aree sciabili".
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[Premessa]




(omissis)


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Allegato A - Criteri ed istruzioni procedurali per l’Individuazione e/o variazione delle aree sciabili, ai sensi dell’art. 5 della Legge regionale 26.01.2009 n. 2 “Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo in attuazione della normativa nazionale vigente ed interventi a sostegno della garanzia delle condizioni di sicurezza sulle aree sciabili, dell’impiantistica di risalita e dell’offerta turistica”

Ai fini di garantire un comportamento uniforme ed omogeneo sul territorio piemontese, si rende opport

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1) ASPETTI PROCEDURALI


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1.1) Conformità dell’individuazione delle aree sciabili agli strumenti urbanistici vigenti

In riferimento al comma 1 dell’articolo 5 della l.r. 26.01.2009, n. 2 le Amministrazioni Comunali propongono alla Regione, mediante propria deliberazione, l’individuazione e/o variazione delle aree sciabili, come definite al comma 1 dell’articolo 4 della l.r. 2/2009.

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1.2) Non conformità dell’individuazione delle aree sciabili agli strumenti urbanistici vigenti

Premesso che la non sussistenza della conformità urbanistica determina l’impossibilità della Giunta Regionale a procedere all’approvazione delle aree sciabili proposte dai Comuni, tale approvazione potrà avvenire solo a conclusione del procedimento di variante alla strumentazione urbanistica comunale vigente, termine dal quale decorrono i tempi di cui all’art. 5, comma 2 della l.r. 2/2009.

I Comuni devono trasmettere la proposta di individuazione e/o variazione delle aree sciabili alla Regione Piemonte - Direzione Cultura, Turismo e Sport - Settore Sport e contestualmente avviare il procedimento di adeguamento d

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2) DOCUMENTAZIONE TECNICA PER L’INDIVIDUAZIONE E/O VARIAZIONE DELLE AREE SCIABILI

Relazione illustrativa: la relazione illustrativa dovrà contenere almeno le seguenti informazioni:

- Inquadramento generale

informazioni in merito all’ubicazione delle aree sciabili nel contesto del territorio comunale;

quota altimetrica massima e minima del bacino sciabile;

superficie complessiva di ciascuna tipologia di area sciabile.

- Conformità con gli strumenti urbanistici

Deve essere allegata la dichiarazione di conformità urbanistica delle aree individuate rispetto agli strumenti urbanistici comunali vigenti ed adottati. Qualora non sussista la conformità, il Comune dovrà esplicitare la necessità di avviare una procedura di variante al piano regolatore generale ai sensi dell’ articolo 17 della l. r. 56/1977.

- Vincoli ambientali e territoriali esistenti

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3) GRUPPO TECNICO REGIONALE PER LE AREE SCIABILI

Il gruppo tecnico regionale per le aree sciabili è composto da:

- un rappresentante della Direzione regionale Cultura, Turismo e Sport esperto in materia sportiva;

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