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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
D. Pres.R. Friuli Venezia Giulia 18/10/2016, n. 0196/Pres.
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D. Pres.R. Friuli Venezia Giulia 18/10/2016, n. 0196/Pres.
Testo coordinato con le modifiche introdotte da:
- D. Pres. R. 30/09/2020, n. 0125/Pres.
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PremessaIL PRESIDENTE Visto il decreto legislativo 25 maggio 2001, n. 265, “Norme di attuazione dello Statuto speciale della regione Friuli-Venezia Giulia per il trasferimento di beni del demanio idrico e marittimo, nonché di funzioni in materia di risorse idriche e di difesa del suolo.”, con cui lo Stato ha trasferito alla Regione i beni appartenenti al demanio idrico e le funzioni in materia di risorse idriche e di difesa del suolo, nonché le relative funzioni amministrative; Vista la legge regionale 29 aprile 2015 n. 11 “Disciplina organica in materia di difesa del suolo e di utilizzazione delle acque”, che introduce, tra l’altro, al titolo III, capo II, una nuova regolamentazione per il rilascio delle concessioni demaniali riguardanti gli interventi di manutenzione degli alvei dei corsi d’acqua mediante estrazione e asporto di materiale litoide, basata su procedure concorsuali ad evidenza pubblica; |
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Art. 1 - (Ambito di applicazione)1. Il presente regolamento disciplina i criteri e i procedimenti per l’assegnazione, la sospensione, il ritiro, l’estinzione della concessione di estrazione di m |
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Art. 2 - (Tipologie di interventi di estrazione di materiale litoide)1. Le concessioni di estrazione di materiale litoide sono suddivise secondo le seguenti tipologie: a) concessione per bacini idrografici o aste fluviali continue, individuate dall’ente compe |
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Art. 3 - (Procedura per interventi su tratti fluviali individuati dall’ente competente)1. Nei casi previsti dall’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), l’Ente competente per corso d’acqua, tramite procedura ad evidenza pubblica, con pubblicazione di bando nel Bollettino Ufficiale della Regione e sui siti web istituzionali della R |
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Art. 4 - (Procedura per interventi su tratti fluviali indicati dai soggetti interessati)1. Nei casi previsti dall’articolo 2, comma 1, lettera c), relativi ad interventi di manutenzione degli alvei promossi dai soggetti interessati, l’istanza volta ad ottenere la concessione è presentata secondo lo schema di domanda di cui all’articolo 14, comma 2, lettera e), della legge regionale 11/2015 , unitamente al proget |
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Art. 5 - (Criteri di scelta del concessionario)1. Il soggetto a cui assegnare la concessione per l’esecuzione degli interventi di estrazione di materiale litoide, di cui all’articolo 2, è individuato sulla base dei seguenti criteri come specificati e pesati nell’allegato A: a) quantità di materiale soggetto a sola movimentazione in alveo; b) riduzione tem |
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Art. 6 - (Documentazione per la partecipazione)1. Per la partecipazione alle procedure di cui all’articolo 3, i concorrenti devono presentare la seguente documentazione: a) istanza di partecipazione alla procedura, redatta secondo lo schema di cui all’articolo 14, comma 2, lettera e), della legge regionale 11/2015 , sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa concorrente o, nel caso in cui il co |
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Art. 7 - (Redazione del progetto)1. Il soggetto assegnatario in esito alla procedura di cui all’articolo 5, provvede alla redazione del progetto relativo all’intervento di manutenzione e alle eventuali opere da realizzare a compensazione dei canoni demaniali. 2. Il progetto è costituito, almeno, dai seguenti elaborati: a) corografia in scala 1:10.000; b) planimetrie delle aree di scavo e di destinazione del materiale da movimentare, in scala 1:200, |
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Art. 8 - (Modalità di rilascio della concessione e di corresponsione dei canoni demaniali)1. La concessione si formalizza e diviene efficace con il rilascio del provvedimento con cui l’Ente competente approva il progetto e il disciplinare di concessione, previamente sottoscritto dal soggetto individuato in esito alla procedura di cui all’articolo 5; il provvedimento è redatto sulla base dello schema approvato ai sensi dell’articolo 14, comma 2, lettera f), della legge regionale 11/2015 . Con il medesimo provvedimento è individuato il funzionario, dell’Ente competente, incaricato di verificare che gli interventi eseguiti siano conformi a quelli autorizzati. 2. Il disciplinare di concessione contiene le disposizioni e le prescrizioni che disciplinano le attività previste dal progetto e a cui il concessionario deve attenersi nonché, in particolare, le modalità di compensazione e di versamento dei canoni demaniali; è redatto secondo lo schema approvato ai sensi dell’articolo 14, comma 2, lettera f), della legge regionale 11/2015 . 3. La concessione costituisce titolo all&rsq |
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Art. 9 - (Modalità per la compensazione dei canoni demaniali di cui all'articolo 30, comma 8 della legge regionale 11/2015)1. L’Ente competente per corso d’acqua per le tipologie di concessione di materiali litoidi di cui all’articolo 2, comma 1, lettere a) e b) può prevedere la compensazione del canone demaniale con i costi relativi all’esecuzione di opere idrauliche o di lavori di manutenzione di opere idrauliche, qualora individuati e ritenuti necessari dalla struttura regionale competente in materia di difesa del suolo, nonché con il costo della relativa progettazione. 2. Le caratteristiche e i costi presunti delle opere e dei lavori di manutenzione di opere oggetto della compensazione sono indicati nel bando e nello studio di fattibilità di cui all’articolo 3. |
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Art. 10 - (Sospensione della concessione)1. In caso di avverse condizioni meteorologiche o per ulteriori sopravvenute e motivate circostanze, che impediscono la regolare esecuzione dell’intervento di manutenzione dell’alveo oggetto della concessione, il concessionario può presentare, tempestivamente, all’Ente competente istanza scritta motivata di sospensione della movimentazione o dell’estrazione di materiale litoide, indicando le circostanze che giustificano la sospensione e la data di inizio della stessa. L’istanza è trasmessa, all’Ente competente, via PEC e, contestualmente, al funzionario dell’Ente competente incaricato di seguire i lav |
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Art. 11 - (Estinzione della concessione)1. Sono cause di estinzione della concessione quelle indicate all’articolo 26 della legge regionale 11/2015 . 2. In caso di rinuncia da parte del concessionario ai sensi dell’articolo 26, comma 1, lettera a) della legge regionale 11/2015 senza giustificati motivi, salvo che la rinuncia avvenga con motivi connessi allo stato di insolvenza del concessionario, l’Ente competente annulla il provvedimento di concessione e procede all’incameramen |
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Art. 12 - (Rinvio dinamico)1. Il rinvio a leggi contenuto nel presente regolamento si intende effettuato al testo vigente delle medesime, comprensivo |
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Art. 13 - (Entrata in vigore)Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione |
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Allegato A - Criteri per la scelta del concessionario (riferito all’art. 5)A) Quantità di materiale soggetto a sola movimentazione in alveo – esclusa la quota da asportare (peso 40). Rispetto alla quantità di materiale da movimentare prevista dallo studio di fattibilità di cui all’articolo 3, comma 2, se l’offerta in esame prevede una quantità inferiore, l’offerta stessa è meno vantaggiosa per l’Ente competente, perché la quantità residua da movimentare deve essere compensata con il canone demaniale. Pertanto, il criterio si applica attribuendo un punteggio alla quantità di materiale di cui il concorrente propone la movimentazione nella sua offerta, minore o pari a quella prevista dal bando. con i seguenti coefficienti: - è attribuito il coefficiente uno se l’offerta prevede la movimentazione dell’intero quantitativo indicato dal bando; - è attribuito il coefficiente zero all’ipotesi di movimentazione nulla; - alle offerte intermedie è attribuito il coefficiente ottenuto per interpolazione lineare. l coefficienti sono attribuiti applicando la seguente formula: V(q)i = Qi / Qmax dove: V(q)i è il coefficiente corrispondente alla quantità offerta dal concorrente i-simo, variabile da zero a uno; Qi è la quantità offerta dal concorrente i-simo; Qmax è la quantità del materiale da movimentare prevista dallo studio di fattibilità; |
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Allegato B - Valutazione dell’offerta (riferito all’art. 5)Tabella riassuntiva dei coefficienti determinati con la metodologia di cui all’allegato A
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Allegato C - Contenuti del progetto di cui all’articolo 4, comma 1, del regolamento (riferito all’art. 4)Ente competente per classe di corso d’acqua (Art. 4, c. 1 del Regolamento) Interventi di manutenzione degli alvei mediante l’asporto di materiale inerte (art. 21, comma 4, lettera c) della legge regionale 29 aprile 2015, n.11) |
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