Deliberaz.G.R. Piemonte 06/06/2011, n. 21-2138 | Bollettino di Legislazione Tecnica
FAST FIND : NR26106

Deliberaz.G.R. Piemonte 06/06/2011, n. 21-2138

L.R. 31 maggio 2004 "Norme di indirizzo programmatico regionale per la razionalizzazione e l'ammodernamento della rete distributiva dei carburanti", art. 2 - Provvedimenti attuativi - Modifica della disciplina transitoria di cui all'art. 2, paragrafo 4 dell'allegato A) alla D.G.R. n. 35-9132 del 7/7/2008.
Scarica il pdf completo
312379 459730
TESTO DEL DOCUMENTO


Dopo che la Commissione Europea, nel febbraio 2008, aveva notificato la decisione di deferire lo Stato Italiano alla Corte di Giustizia a causa delle restrizioni in materia di apertura di stazioni di servizio, rinvenute sia nell’ordinamento statale che regionale, che rendevano “impossibile o per lo meno estremamente difficile” l’ingresso sul mercato italiano di nuovi operatori provenienti da altri stati membri dell’Unione Europea, il Piemonte, prima fra le Regioni italiane, provvedeva a rimuovere i profili di incompatibilità con la libertà di stabilimento presenti nella propria disciplina di settore.

L’esecutivo regionale, con DGR n. 35-9132 del 7 luglio 2008, ha infatti ottemperato ai rilievi mossi dalla UE (di cui ne ha condiviso lo spirito e l’impostazione) adottando norme non più caratterizzate da un’accentuata valenza programmatica (e dunque da una spiccata attitudine regolatoria del mercato), bensì piuttosto orientate a salvaguardare esigenze trasversali di tutela della sicurezza, della sanità, dell’ambiente, della concorrenza e di rispetto degli standard minimi quali-quantitativi in materia di urbanistica ed edilizia.

L’amministrazione regionale ha ritenuto, in quel frangente, di rivendicare alla propria discrezionale valutazione la politica ambientale con i suoi riflessi sulle caratteristiche quali-quantitative della rete distributiva dei carburanti, partendo dalla considerazione che costituisce obiettivo irrinunciabile la riduzione delle emissioni di CO2 e che non è trascurabile, a questo fine, l’apporto che può derivare da un incremento del parco automobilistico che utilizza carburanti a basso impatto ambientale (GPL e metano).

2

Volendo così consolidare il trend di aumento delle immatricolazioni di vetture alimentate a GPL e metano (principalmente dovuto ad agevolazioni di natura fiscale) con l’introduzione di misure di carattere infrastrutturale, è stato prescritto (sempre con la citata DGR) l’obbligo, per i nuovi impianti, dell’erogazione di almeno uno dei carburanti “eco-compatibili” (GPL e metano) con riserva di verificare, al termine di un periodo ragionevolmente breve (tre anni scadenti il 1° agosto 2011), quali effetti ne fossero derivati in termini di diffusione ed ubicazione dei punti vendita e quali variazioni si fossero nel frattempo determinate nella composizione, per tipo di alimentazione, del parco veicolare circolante. Nella prossimità della scadenza di quel termine occorre allora considerare alcuni dati.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione