Sent. TAR. Abruzzo Pescara 20/03/2015, n. 124

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo sezione staccata di Pescara (Sezione Prima) ha p

L’attuale ricorrente riferisce di essere proprietario di un immobile in c/da Vasca del Comune di Pietranico, accanto al quale sorge una piccola rimessa, realizzata nel 1996 dai propri familiari, nella quale viene immagazzinato il fieno.

Con il ricorso in esame ha impugnato l’ordinanza 12 maggio 2014, n. 1, con la quale il Responsabile del Servizio tecnico del Comune di P

L’impugnato provvedimento con il quale è stato ordinata al ricorrente la demolizione di un capannone “aperto ai lati, adibito a fienile” abusivamente realizzato in c/da Vasca - avente le dimensioni di circa 15 metri di lunghezza, 7,50 di larghezza e 4,60 di altezza e ricadente all’interno del centro abitato - è testualmente motivato con riferimento alle seguenti considerazioni:

a) che l’opera era stata realizzata in assenza di permesso di costruire;

b) e che, inoltre, non era stata presentata la denuncia di esecuzione dei lavori in zona sismica.

La prima delle suddette cause giustificative, da sola sufficiente a sorreggere con idonea motivazione l’atto impugnato, si sottrae, ad avviso del Collegio, alle censure di legittimità dedotte con il gravame.

Nei confronti di tale causa giustificativa il ricorrente nella sostanza si è lamentato per un verso del fatto che il lunghi

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