Aumento costi materiali: accesso alle risorse da parte delle s.a. per lavori svolti nel 2025 | Bollettino di Legislazione Tecnica
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03/06/2025

Aumento costi materiali: accesso alle risorse da parte delle s.a. per lavori svolti nel 2025

Il D.M. del 08/05/2025 disciplina le modalità operative di accesso al "Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche", per compensare gli aumenti dei costi sostenuti per le lavorazioni eseguite nel 2025.

Il D. Min. Infrastrutture e Trasp. 08/05/2025 (pubblicato nella G.U. del 31/05/2025, n. 125) disciplina le modalità operative e le condizioni di accesso al Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche, di cui all’art. 26, comma 6-quater, del D.L. 50/2022, al fine di garantire misure compensative per i maggiori oneri sostenuti per le lavorazioni eseguite o contabilizzate ovvero annotate nel libretto delle misure dal 01/01/2025 al 31/12/2025.

I commi 6-bis e 6-ter, dell'art. 26 del D.L. 50/2022 prevedono l'applicazione dei prezzari aggiornati per l'adozione dei SAL relativi a lavori eseguiti nel 2023, 2024 e 2025 ed il riconoscimento, da parte delle stazioni appaltanti, dei maggiori importi derivanti dall’applicazione dei prezzari.
L'art. 26, comma 6-quater, del D.L. 50/2022 prevede che, ai fini di quanto sopra, le stazioni appaltanti possano utilizzare le risorse del Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche di cui all’articolo 7, comma 1, del D.L. 76/2020 (si veda Adeguamento prezzi opere pubbliche: proroga 2025 della disciplina straordinaria).

Le domande di accesso al Fondo devono essere presentate tramite la piattaforma gestita dal MIT all’indirizzo web https://adeguamentoprezzi.mit.gov.it, all’interno di 2 finestre temporali:
- I finestra temporale: dal 01/07/2025 al 31/07/2025, relativamente alle sole lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori ovvero annotate, sotto la responsabilità dello stesso, nel libretto delle misure dal 01/01/2025 al 31/05/2025;
- II finestra temporale: dal 01/02/2026 al 28/02/2026, relativamente alle sole lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori ovvero annotate, sotto la responsabilità dello stesso, nel libretto delle misure dal 01/06/2025 al 31/12/2025.

Il Decreto stabilisce inoltre i termini entro i quali il MIT esamina le domande di accesso al Fondo, relativamente a ciascuna finestra temporale ed adotta i decreti per l'erogazione delle risorse.
Nei decreti sono indicate, altresì, le istanze che non sono state accolte e i motivi dell’esclusione.
Entro 90 giorni dalla adozione dei decreti di riconoscimento delle somme, il MIT provvede all’assegnazione delle risorse e al loro trasferimento alle stazioni appaltanti, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze, fino al limite massimo di spesa previsto dall’articolo 26, comma 6-quater, del D.L. 50/2022.

Dalla redazione