Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Variazioni essenziali [disciplina regionale]
- Anna Petricca
REGIONE ABRUZZOAllo stato attuale nessuna disposizione regionale reca specifiche indicazioni in materia. |
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REGIONE BASILICATA |
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DisciplinaMutamento d’uso Costituisce variazione essenziale il mutamento di destinazione d’uso mediante l’esecuzione di opere che necessitano di permesso di costruire a norma dell’art. 2 della L.R. Basilicata 14 dicembre 1991, n. 28.
Aumento cubatura/superficie Costituiscono variazioni essenziali: l’aumento della cubatura, rispetto al progetto approvato (che non comporti modifiche delle superfici di solaio), superiore al: - 15%, per edifici fino a 1.000 m3; - 10%, per edifici da 1.001 a 2.000 m3; - 6% per edifici eccedenti i 2.000 m3; |
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PROVINCIA AUTONOMA BOLZANO |
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DisciplinaMutamento d’uso Costituisce variazione essenziale il mutamento delle destinazioni d’uso che determini carenza di aree per servizi e attrezzature di interesse generale.
Aumento cubatura/superficie Costituisce variazione essenziale l’aumento del volume o della superficie rispetto al progetto approvato, purché tale aumento non comporti la realizzazione di un organismo edilizio autonomo, computando a tal fine: per gli edifici residenziali, un incremento volumetrico in misura superiore al: |
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REGIONE CALABRIA |
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DisciplinaMutamento d’uso Costituisce variazione essenziale il mutamento della destinazione d’uso degli immobili o di parti di unità immobiliari, superiori al 30% della superficie utile lorda dell’unità stessa o superiori a 20 m2 per unità immobiliare, qualora ciò comporti il passaggio da una ad altra categoria di cui all’art. 57 della L.R. Calabria 16 aprile 2002, n. 19.
Aumento cubatura/superficie Costituisce variazione essenziale l’aumento di entità superiore al 5% di uno dei seguenti parametri: |
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REGIONE CAMPANIAAllo stato attuale nessuna disposizione regionale reca specifiche indicazioni in materia. |
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REGIONE EMILIA-ROMAGNA |
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DisciplinaMutamento d’uso Costituisce variazione essenziale il mutamento della destinazione d’uso che comporta un incremento del carico urbanistico.
Aumento cubatura/superficie Costituiscono variazioni essenziali gli aumenti della cubatura rispetto al progetto del 20%, con esclusione di quelli che riguardano soltanto le cubature accessorie e i volumi tecnici, così come definiti e identificati dalle norme urbanistiche e edilizie comunali.
Modifiche parametri urbanistici/edilizi o localizzazione Costituiscono variazioni essenziali: |
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REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA |
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DisciplinaMutamento d’uso Costituisce variazione essenziale il mutamento della destinazione d’uso in altra non consentita per la zona dagli strumenti urbanistici comunali vigenti o adottati o che comporti modifiche degli standard.
Aumento cubatura/superficie Costituisce variazione essenziale l’aumento superiore al 15% del volume utile o delle superfici utili del fabbricato in relazione al progetto approvato.
Modifiche parametri urbanistici/edilizi o localizzazione Costituisce variazione essenziale |
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REGIONE LAZIO |
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DisciplinaMutamento d’uso Costituiscono variazioni essenziali: il mutamento della destinazione d’uso che implichi variazione degli standard previsti dal D.M. n. 1444/1968; il |
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REGIONE LIGURIA |
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DisciplinaMutamento d’uso Costituisce variazione essenziale il mutamento parziale della destinazione d’uso comportante alternativamente: l’insediamento di una diversa destinazione d’uso non consentita dallo strumento urbanistico generale; un incremento degli standard urbanistici, salvo il reperimento da parte dell’interessato, a mezzo di atto unilaterale d’obbligo o convenzione, delle aree o dotazioni di standard dovuti per la nuova destinazione, da formalizzare prima dell’ultimazione dei lavori nel contesto dell’accertamento di conformità.
Aumento cubatura/superficie |
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REGIONE LOMBARDIA |
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DisciplinaMutamento d’uso Costituisce variazione essenziale il mutamento delle destinazioni d’uso che determini carenza di aree per servizi e attrezzature di interesse generale, salvo che il soggetto interessato attui quanto disposto dai commi 4 e 5 dell’art. 51 della L.R. Lombardia 11 marzo 2005, n. 12.
Aumento cubatura/superficie Costituisce variazione essenziale l’aumento del volume o della superficie rispetto al progetto approvato e purché tale incremento non comporti la realizzazione di un organismo edilizio autonomo, computando a tal fine: |
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REGIONE MARCHE |
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DisciplinaMutamento d’uso Costituisce variazione essenziale il mutamento della destinazione d’uso che implica variazione degli standard previsti dal D.M. n. 1444/1968.
Aumento cubatura/superficie Costituisce variazione essenziale l’aumento della cubatura di oltre il: 15% per gli edifici sino a 500 m3; 10% per gli edifici da 501 a 1.000 m3; |
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REGIONE MOLISEAllo stato attuale nessuna disposizione regionale reca specifiche indicazioni in materia. |
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REGIONE PIEMONTE |
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DisciplinaMutamento d’uso Costituisce variazione essenziale il mutamento della destinazione d’uso che implichi variazione degli standard previsti dal D.M. n. 1444/1968 e dagli artt. 21 e 22 della L.R. Piemonte 5 dicembre 1977, n. 56.
Aumento cubatura/superficie Costituisce variazione essenziale l’aumento di entità superiore al 20% della superficie lorda o del volume, al netto dell’entità delle cubature accessorie, dei volumi tecnici e della distribuzione inter |
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REGIONE PUGLIA |
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DisciplinaMutamento d’uso Costituisce variazione essenziale il mutamento della destinazione d’uso dell’edificio o di una parte di esso, superiore almeno al 50% della superficie utile.
Aumento cubatura/superficie Costituisce variazione essenziale l’aumento della cubatura oltre il: 15% per edifici sino a 500 m3; |
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REGIONE SARDEGNA |
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DisciplinaMutamento d’uso Costituisce variazione essenziale il mutamento della destinazione d’uso incompatibile con la destinazione di zona o che implichi variazioni in aumento dei limiti e dei rapporti previsti dal decreto dell’Assessore degli enti locali, finanze e urbanistica 20 giugno 1983, n. 2266/U (Disciplina dei limiti e dei rapporti relativi alla formazione di nuovi strumenti urbanistici ed alla revisione di quelli esistenti nei Comuni della Sardegna) salvo che l’interessato non ceda ulteriori aree a integrazione della quota prevista in rapporto alla mutata destinazione d’uso.
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REGIONE SICILIA |
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DisciplinaMutamento d’uso Costituisce variazione essenziale il mutamento della destinazione d’uso che implichi altra destinazione non consentita dagli strumenti urbanistici con variazione degli standard previsti dal D.M. n. 1444/1968.
Aumento cubatura/superficie Costituisce variazione essenziale l’aumento della cubatura dell’immobile superiore al 20%.
Modifiche parametri urbanistici/edilizi o localizzazione Costituiscono variazioni essenziali: |
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REGIONE TOSCANA |
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DisciplinaMutamento d’uso Costituisce variazione essenziale il mutamento della destinazione d’uso che implichi altra destinazione non consentita dallo strumento della pianificazione territoriale oppure dagli strumenti della pianificazione urbanistica vigenti o adottati, oppure dalla disciplina della distribuzione e localizzazione delle funzioni di cui all’art. 98 della L.R. Toscana 10 novembre 2014, n. 65.
Aumento cubatura/superficie Costituiscono variazioni essenziali: |
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PROVINCIA AUTONOMA TRENTO |
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DisciplinaLa disciplina delle varianti in edilizia alla quale fare riferimento per la Provincia di Trento è quella riportata nell’art. 92 della L.P. Trento 4 agosto 2015, n. 15 e nell’art. 25 del regolamento attuativo, approvato con D. Pres. P. Trento 19 maggio 2017, n. 8-61/Leg. che disciplinano le varianti ordinarie e le varianti in corso d’opera.
Varianti ordinarie Le varianti ordinarie consistono nelle modifiche apportate al progetto assentito prima dell'ultimazione dei lavori e che non si configurano come variazioni in corso d'opera; gli interventi o le opere da realizzare mediante una variante ordinaria al titolo edilizio originario sono soggette al rilascio o alla presentazione del titolo edilizio previsto per lo specifico intervento di variazione.
Varianti in corso d’opera È consentito apportare variazioni in corso d'opera al progetto assentito, se non risultano sostanziali rispetto al titolo edilizio originario, se sono conformi alle previsioni urbanistiche e edilizie e se non violano le prescrizioni eventualmente contenute nel titolo edilizio medesimo. |
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REGIONE UMBRIA |
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DisciplinaMutamento d’uso Costituisce variazione essenziale il mutamento della destinazione d’uso nelle zone agricole di annessi rurali a fini residenziali, ovvero il mutamento della destinazione d’uso assentita che risulti in contrasto con la disciplina urbanistica o che comporti pregiudizio sotto il profilo igienico-sanitario.
Aumento cubatura/superficie Costituiscono variazioni essenziali: l’incremento di entità superiore al 15% dell’altezza; |
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REGIONE VALLE D’AOSTA |
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NormativaL.R. Valle d’Aosta 6 aprile 1998, n. 11 - art. 78
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DisciplinaMutamento d’uso Costituisce variazione essenziale il mutamento della destinazione d’uso urbanisticamente rilevante in misura compresa tra il 25% e il 50% della superficie utile abitabile o utilizzabile indicata in progetto.
Aumento cubatura/superficie Costituisce variazione essenziale l’aumento della superficie utile abitabile o utilizzabile in misura compresa tra il 20% e il 30% di quella indicata in progetto.
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REGIONE VENETO |
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DisciplinaMutamento d’uso Costituisce variazione essenziale il mutamento sostanziale tra destinazioni residenziale, commerciale-direzionale, produttiva o agricola con o senza opere a ciò preordinate e in contrasto con le destinazioni d’uso espressamente stabilite per singoli edifici o per le diverse zone territoriali omogenee. Si ha mutamento sostanziale quando esso riguarda almeno il 50% della superficie utile di calpestio della singola unità immobiliare e non comporti l’esercizio di attività alberghiera o comunque di attività radicalmente incompatibili con le caratteristiche della zona a causa della loro nocività o r |
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