Testo unico della ricostruzione post calamità | Bollettino di Legislazione Tecnica
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Ultimo aggiornamento
16/04/2025

Testo unico della ricostruzione post calamità

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
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ASPETTI GENERALI
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Premessa e obiettivi

La L. 18/03/2025, n. 40, pubblicata sulla G.U. 01/04/2025, n. 76, ed in vigore dal giorno successivo, Il reca un corpus di norme finalizzato a definire un quadro giuridico uniforme per il coordinamento delle procedure e delle attività successive a quelle poste in essere dal sistema di protezione civile nei territori colpiti da eventi calamitosi di qua

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Ambito di applicazione e decorrenza

L’art. 1 della L. 40/2025 definisce l’ambito di applicazione delle disposizioni della legge, prevedendo che essa disciplini il coordinamento delle procedure e delle attività di ricostruzio

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Lo stato di ricostruzione di rilievo nazionale

Ai sensi dell’art. 2 della L. 40/2025, lo “stato di ricostruzione di rilievo nazionale” può essere delibera

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DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ DI RICOSTRUZIONE
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Pianificazione urbanistica delle zone colpite

L’art. 8 della L. 40/2025 detta disposizioni concernenti l’approvazione o l’adeguamento da parte dei Comuni della pianificazione urbanistica connessa alla ricostruzione nonché l'aggiornamento degli studi specialistici.

A tale scopo, entro 18 mesi dalla nomina del Commissario straordinario alla ricostruzione, i Comuni - ove richiesto in ragione della natura degli eventi calamitosi e dei conseguenti effetti - approvano o adeguano la pianificazione urbanistica connessa alla ricostruzione, nonché l'aggiornamento degli studi specialistici, compresi quelli di microzonazione sismica e quelli per le carte del piano di assetto idrogeologico, predisponendo, ove necessari, strumenti urbanistici attuativi completi dei relativi piani finanziari.

Il tutto, al fine di programmare in maniera integrata gli interventi di:

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Norme specifiche per la ricostruzione privata

L’art. 9 della L. 40/2025 reca le disposizioni generali concernenti le modalità per l’individuazione delle tipologie di intervento, di danno e di spese ammissibili a contribuzione nonché dei limiti, dei parametri generali, dei presupposti nonché delle condizioni e soglie di contribuzione.

I successivi

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Norme specifiche per la ricostruzione pubblica

L’art. 13 della L. 40/2025 disciplina gli interventi di ricostruzione, riparazione e ripristino del patrimonio pubblico danneggiato.

Di particolare rilievo la previsione in base alla quale - per dare attuazione alla programmazione degli interventi che, a seguito di gravi eventi alluvionali, possano coinvolgere infrastrutture ambientali, corsi d’acqua, corpi idrici, argini, ecc. - si provvede a predisporre e approvare un piano speciale riferito a:

a) opere pubbliche e opere di urbanizzazione danneggiate;

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Trattamento e trasporto dei materiali di risulta

L’art. 19 della L. 40/2025 prevede l’approvazione - da parte del Commissario straordinario, acquisita l’intesa delle regioni interessate - di un piano per la gestione dei materiali derivanti dall’evento calamitoso e dagli interventi di ricostruzione, riparazione e ripristino.

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Obblighi a carico delle imprese e tutela dei lavoratori

L’art. 22 della L. 40/2025 stabilisce che le attività relative agli interventi di ricostruzione siano sottoposte alla normativa applicabile alle stazioni appaltanti pubbliche relativa al trattamento economico e normativo previsto dai contratti collettivi nazionali e territoriali, unitamente al requisito del documento unico di regolarità contributiva (DURC).

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