Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Sent. C. Giustizia UE 30/01/2025, n. C-205/23
Rinvio pregiudiziale - Energia - Mercato interno del gas naturale - Direttiva 2009/73/CE - Articolo 3, paragrafo 1 - Obblighi degli Stati membri nei confronti delle imprese di gas naturale - Tutela dei consumatori - Articoli 40 e 41 - Competenze dell’autorità di regolazione - Violazione, da parte di un’impresa di gas naturale, del proprio obbligo di trasparenza nei confronti dei clienti - Cumulo di sanzioni per lo stesso comportamento illecito - Articolo 50 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea - Diritto di non essere giudicato o punito due volte per lo stesso reato - Ne bis in idem - Articolo 52, paragrafo 1 - Limitazioni all’esercizio di tale diritto fondamentale - Principio di proporzionalità.1) L’articolo 3, paragrafi 1 e 3, della direttiva 2009/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, relativa a norme comuni per il mercato interno del gas naturale e che abroga la direttiva 2003/55/CE, deve essere interpretato nel senso che esso non osta a che un’autorità nazionale di regolazione dell’energia, qualora constati che un fornitore di gas naturale è venuto meno all’obbligo di trasparenza nei confronti dei suoi clienti, in occasione della modifica del prezzo di fornitura di tale prodotto, imponga a tale fornitore di mantenere il prezzo stabilito nei contratti inizialmente conclusi con tali clienti. 2) L’articolo 50 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, in combinato disposto con l’articolo 52, paragrafo 1, della stessa, deve essere interpretato nel senso che esso non osta a che a un fornitore di gas naturale siano imposte, sulla base di normative nazionali diverse che recepiscono, rispettivamente, la direttiva 2009/73 e la direttiva 2005/29/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 maggio 2005, relativa alle pratiche commerciali sleali delle imprese nei confronti dei consumatori nel mercato interno e che modifica la direttiva 84/450/CEE del Consiglio e le direttive 97/7/CE, 98/27/CE e 2002/65/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CE) n. 2006/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio («direttiva sulle pratiche commerciali sleali»), due sanzioni che devono essere qualificate come «sanzioni di natura penale per fatti identici», purché: |
Dalla redazione
- Protezione civile
Testo unico della ricostruzione post calamità
- Redazione Legislazione Tecnica
- Edilizia e immobili
Difformità, variazioni e varianti a procedimenti e titoli abilitativi edilizi
- Dino de Paolis
- Edilizia e immobili
Linee guida MIT sul Decreto Salva Casa (lettura coordinata con norme e indicazioni pratiche redazionali)
- Dino de Paolis
- Edilizia e immobili
- Compravendita e locazione
Locazione commerciale: diritto di prelazione e riscatto del conduttore
- Maurizio Tarantino
- Energia e risparmio energetico
Progettazione ecocompatibile di smartphone e tablet
- Energia e risparmio energetico
Etichettatura energetica di smartphone e tablet
24/04/2025
- Rottamazione quater, ultimi giorni per presentare la domanda di riammissione da Italia Oggi
- Concordato vecchio stile da Italia Oggi
- Nel 2024 imponibile Iva -1,4% da Italia Oggi
- Concorsi, il Pnrr dà punteggio da Italia Oggi
- Bonus colonnine, via alle istanze da Italia Oggi
- Corsa a ostacoli per compensare i crediti della dichiarazione Iva da Il Sole 24 Ore
Le attività dei professionisti tecnici nella disciplina dei lavori pubblici dopo il Nuovo codice appalti
Esecuzioni immobiliari e stime
Stime immobiliari e valutatore certificato - metodo, pratica e corretta applicazione degli Standard estimativi
Esecuzione forzata e crisi di impresa: rimedi e soluzioni finanziarie
Il diritto amministrativo “operativo” delle fonti energetiche rinnovabili

Strutture in alluminio

I regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili

Codice della strada 2025 e Regolamento
