Deliberaz. G.R. Basilicata 28/10/2024, n. 641

LA GIUNTA REGIONALE

VISTI

il Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e ss.mm.ii. recante “Norme Generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni”;

la Legge 7 agosto 1990 n. 241 e ss.mm.ii. recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

VISTE

la L.R. n. 12 del 2 marzo 1996 e ss.mm.ii. recante la “Riforma dell’organizzazione Regionale”;

la D.G.R n. 11 del 13 gennaio 1998, recante la “Individuazione degli atti di competenza della Giunta Regionale”;

la D.G.R. n. 624 del 7 giugno 2016 recante il “Dimensionamento ed articolazione delle strutture e posizioni dirigenziali delle Aree Istituzionali della Presidenza della Giunta Regionale e della Giunta Regionale. Modifiche alla D.G.R. n. 689/2015”;

la Legge Statutaria Regionale n. 1 del 17 novembre 2016 recante “Statuto della Regione Basilicata”;

la L.R. 11 febbraio 2022, n. 1, avente ad oggetto: “Piano Strategico Regionale - Art.45, comma 4 dello Statuto regionale”;

RICHIAMATI

la L.R. n. 29 del 30.12.2019, riguardante “Riordino degli uffici della Presidenza e della Giunta regionale e disciplina dei controlli interni”;

il Regolamento 10.02.2021, n. 1, recante “Ordinamento amministrativo della Giunta regionale della Basilicata”;

la DGR n.483 del 13/08/2024: ” Schema di regolamento regionale recante modifiche agli articoli 3, 4, 6, 7, 8, 9, 13, 14, 17, 20, 21, 22, 23, 24, 24 bis, 24 ter e 26 del regolamento regionale 10 febbraio 2021, n. 1 (Ordinamento amministrativo della Giunta regionale). Approvazione;

la DGR n.578 del 10/10/2024: “Approvazione del Regolamento regionale “Modifiche agli ar

1. Finalità

Il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (“PAUR”) è il provvedimento adottato all’esito di un procedimento amministrativo, disciplinato dall’articolo 27-bis del Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, diretto ad integrare in un unico atto tutte le autorizzazioni, i pareri, le concessioni e le approvazioni necessarie per realizzare un progetto che è sottoposto a valutazione di impatto ambientale (“VIA”) di competenza regionale.

Questo provvedimento è stato introdotto dal Decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 104 con l’obiettivo di semplificare e velocizzare i processi di autorizzazione, riducendo così i tempi di attesa e migliorando l’efficienza amministrativa, in quanto esso consente di ottenere, tramite un’unica istanza, tutti i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto.

In sede di applicazione concreta della citata norma sono state rilevate difficoltà interpretative relative al coordinamento tra la VIA e i diversi titoli abilitativi e, altresì, alle modalità di svolgimento della conferenza di servizi decisoria, concepita dal legislatore come unica sede nell’ambito della quale devono essere acquisiti tutti gli atti di assenso necessari alla realizzazione del progetto, comunque siano denominati.

Obiettivo del presente atto è fornire indirizzi operativi diretti a fornire chiarimenti interpretativi in ordine alle modalità di svolgimento del PAUR, al fine di semplificare e di accelerare lo svolgimento e la conclusione del relativo procedimento amministrativo.

2. Misure di semplificazione

1. Il procedimento di PAUR ai sensi dell’articolo 27-bis del D.lgs. 152/2006 è svolto secondo quanto di seguito disposto, in coerenza con l’obiettivo di accelerazione e di semplificazione perseguito dalla citata norma e nel rispetto delle norme sul procedimento amministrativo di cui