Rivista online e su carta in tema di
Opere e lavori privati e pubblici - Ingegneria civile e ambientale
Edilizia e costruzioni - Urbanistica e territorio
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Tracciabilità dei rifiuti (formulari trasporto, registri carico e scarico, modello unico dichiarazione ambientale - MUD)
- Alfonso Mancini
Tracciabilità dei rifiuti (formulari trasporto, registri carico e scarico, modello unico dichiarazione ambientale - MUD)
Tracciabilità dei rifiuti (formulari trasporto, registri carico e scarico, modello unico dichiarazione ambientale - MUD)
ADEMPIMENTI VIGENTI PER LA TRACCIABILITà DEI RIFIUTI |
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Soppressione del SISTRI dal 01/01/2019Sugli adempimenti obbligatori per garantire la tracciabilità dei rifiuti si sono succedute e sovrapposte numerose normative, a partire dall’istituzione del Sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) nel 2009, sistema di fatto mai entrato effettivamente in operatività, più volte rimodulato e modificato e poi definitivamente soppresso a partire dal 2019 ad opera dell& |
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Proseguimento regime degli adempimenti tradizionali - Tenuta registri e formulari, MUDIl comma 3-ter dell’art. 6 del D.L. 135/2018 ha poi stabilito che - dal 01/01/2019 e fino alla definizione e alla piena operatività del nuovo sistema basato sul Registro elettronico nazionale sopra menzionato - gli adempimenti per garantire la tracciabilità dei rifiuti restano quelli di cui agli artt. 188, 189, 190 e 193 del D. Leg.vo |
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Adempimenti in formato digitaleLo stesso comma 3-ter dell’art. 6 del D.L. 135/2018 chiarisce che gli adempimenti tradizionali, in virtù dell’art. 194-bis, possono essere effettuati in formato digitale. |
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Soggetti obbligatiNegli anni di vigenza del SISTRI - in applicazione del c.d. “doppio binario” N1 - si prevedeva che gli adempimenti per la tracciabilità fossero effettuati dai soggetti obbligati all’iscrizione al SISTRI. L’art. 6 del D.L. 135/2018, comma 3-ter, si limita invece a ri |
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REGISTRI DI CARICO E SCARICO DEI RIFIUTI |
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Soggetti obbligatiSono soggetti obbligati alla compilazione e tenuta dei Registri di carico e scarico dei rifiuti (art. 189 del D. Leg.vo 152/2006, comma 3, secondo quanto indicato dall’art. 190 del D. Leg.vo 152/2006, comma 1, nel testo previgente alle modifiche apportate dal cosiddetto “quarto decreto correttivo”, D. Le |
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Professioni parasanitarie ed estetistiAi sensi dell’art. 40 del D.L. 06/12/2011, n. 201, comma 8, convertito in legge dalla |
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Tenuta e compilazione del RegistroI Registri di carico e scarico sono numerati, vidimati dalle Camere di commercio territorialmente competenti e gestiti con le procedure e le modalità fissate dalla normativa sui registri IVA. Gli obblighi connessi alla tenuta dei Registri di carico e scarico si intendono correttamente adempiuti anche qualora sia utilizzata carta formato A4, regolarmente numerata. I dettagli del modello |
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FORMULARIO IDENTIFICATIVO DEI RIFIUTI |
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Soggetti obbligatiSono obbligati alla tenuta e compilazione del formulario enti e imprese che raccolgono e trasportano rifiuti (art. 193 del D. |
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Tenuta e compilazione del formularioI formulari di identificazione devono essere numerati e vidimati dagli uffici dell'Agenzia delle entrate o dalle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura o dagli uffici regionali e provinciali competenti in materia di rifiuti e devono essere annotati sul Registro IVA acquisti. La vidimazione dei predetti formulari di identificazione è gratuita e non è soggetta ad alcun diritto o imposizione tributaria. I dettagli del modello di formulario e della sua compilazione sono indicati dal D. Min. Ambiente 01/04/1998, n. 145, alla cui lettura si r |
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Formulario per il trasporto dei rifiuti prodotti dalle navi e i residui di caricoDal gennaio 2017 il comandante di una nave (diversa da un peschereccio o da un'imbarcazione da diporto omologata per un massimo di 12 passeggeri) che sia diretta verso un porto situato nella Comunità deve compilare, in maniera fedele e accurata, il formulario di cui all'Allegato III del D. Leg.vo182/2003 (che ha recepito la Direttiva 59/2000), come sostituito dal D. Min. Ambiente e Tutela Terr. e Mare 22/12/2016 R (che ha recepito la |
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MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE (MUD) |
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Termini e modalità per la presentazioneAi sensi dell’art. 6 della L. 70/1994, il modello MUD deve essere presentato: |
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Soggetti obbligatiI soggetti obbligati sono i seguenti. |
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1) Comunicazione Rifiuti e precisazioni per le imprese edili- Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti; - Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione; - Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti; - Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi; - Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi di cui all'articolo 184, comma 3, del D. Leg.vo 152/2006, lettere c), d) e g), che hanno più di 10 dipendenti; - Consorzi e sistemi riconosciuti, istituiti per il recupero e riciclaggio di pa |
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3) Comunicazione ImballaggiSezione Consorzi: consorzi individuati: dall’art. 220 |
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5) Comunicazione Rifiuti urbani, assimilati e raccolti in convenzioneSoggetti istituzionali responsabili del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati. |
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6) Comunicazione produttori di apparecchiature elettriche ed elettronicheProduttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al Registro Nazionale ed ai Sistemi Collettivi. È in particolare tenuta alla presentazione della Comunicazione Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche la persona fisica o giuridica che, ai sensi dell’art. 4 del D. |
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REGISTRO ELETTRONICO NAZIONALE PER LA TRACCIABILITÀ DEI RIFIUTI |
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Istituzione del Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti |
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Soggetti obbligati all’iscrizione al registro e terminiIn base al comma 3 dell’art. 6 del D.L. 135/2018, sono tenuti ad iscriversi al Registro: - gli enti e le imprese che effettua |
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Disciplina del registroIl comma 3-bis dell’art. 6 del D.L. 135/2 |
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Contributi a carico dei soggetti iscrittiIl comma 3-quater dell’art. |
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SanzioniIl comma 3-quinquies dell’art. 6 del D.L. 135/2018, prevede l’erogazione di sanzioni amministrative pecuniarie per: |
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SISTRI (SOPPRESSO DAL 2019)La disciplina del SISTRI di seguito sinteticamente riportata è quella vigente al |
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Scopo del sistema e normativa di riferimentoIl SISTRI, “sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti”, è stato istituito con l’art. 14-bis del D.L. 01/07/2009, n. 78. Le norme di dettaglio ed attuative sono contenute: |
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Adesione obbligatoria e adesione volontaria |
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Adesione obbligatoria - Soggetti tenuti ad iscriversi al SISTRISono tenuti ad aderire al SISTRI (art. 1, D.M. 30/03/2016, n. 78; D.M. 24/04/2014 R; art. 188-ter del D. Leg.vo 152/2006): a) gli enti e le imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e gli enti o le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti speciali pericolosi a titolo professionale. Rientrano nel caso delle imprese e degli enti che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi: a1) i soggetti che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi prodotti da terzi a titolo professionale; a2) le imprese e gli enti che trasportano i rifiuti pericolosi da loro stessi prodotti iscritti all’Albo nazionale gestori ambientali in categoria 5; |
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Adesione volontariaPossono aderire al sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) su base volontaria i produttori, i |
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Trasporto intermodaleNel trasporto intermodale restano fermi gli obblighi e gli adempimenti del trasportatore, dell’intermediario nonché degli altri soggetti ad esso equiparati, riguardo alla compilazione ed alla sottoscrizione delle schede SISTRI di rispettiva competenza. Il mero deposito di rifiuti nell’ambito di attività intermodale (carico e scarico, trasbordo, soste tecniche all’interno di porti, scali ferroviari, interporti, impianti di terminalizzazione e scali merci, in attesa della presa in carico degli stessi da parte di un’impresa navale o ferroviaria o che effettua il successivo trasporto), costitu |
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Produzione accidentale di rifiuti pericolosiNel caso di produzione accidentale di rifiuti pericolosi, il produttore è tenuto a procedere alla richiesta di ades |
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Sanzioni |
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Sanzioni per omessa iscrizione e omesso pagamento del contributoA seguito dell’ultima modifica, che risale al D.L. 192/2014 (convertito in legge dalla L. 11/2015) è stato previsto espressamente che “Le sanzioni relative al SISTRI di cui all’ |
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Altre sanzioni principali e accessorieÈ scaduto invece il 31/12/2018 il termine (previsto ai sensi dell’art. 11, comma 3-bis del D.L. 101/2013 e poi prorogato più volte, dal |
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Cumulo giuridico delle sanzioni e ravvedimento operosoPeraltro, il D.L. 192/2014 ha introdotto una differenziazione delle scadenze, non modificata dagli ultimi provvedimenti: la proroga fino al termine del 31 |
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Prescrizione omesso pagamento del contributoAi sensi dell’art. 194-bis del D. Leg.vo 152/2006 - introdotto dal comma 1135 dell’art. 1 della L. 205/2017 - al contributo di iscrizione al SISTRI, di cui all’ |
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