FAST FIND : NR38420

Deliberaz. G.R. Emilia Romagna 30/10/2017, n. 1694

Disposizioni in materia di demanio idrico ai sensi dell'art. 8 L.R. 2/2015.
Scarica il pdf completo
4234947 5586066
Testo del provvedimento


LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Visti:

- il Regolamento regionale 20 dicembre 2001, n.41

Considerato che:

- il Capo IV "Risorse idriche, difesa del suolo e miniere" della L.R. n.3/99 e ss.mm.ii. detta una prima disciplina delle modalità per la gestione delle materie delegate ai sensi del citato D.Lgs. n.112/98 ed, in particolare, gli artt.141 e 142 dettano le disposizioni circa le modalità di gestione dei beni del demanio idrico rimandando alla emanazione di successivi provvedimenti regionali di dettaglio;

- il procedimento di concessione per l'approvvigionamento di acqua pubblica è disciplinato dal Regolamento Regionale 20 novembre 2001, n.41, che è stato convalidato dall’art. 55 della L.R. n.6/2004 “Riforma del sistema amministrativo regionale e locale. Unione Europea e Relazioni internazionali. Innovazione e semplificazione. Rapporti con l’Università”;

- il Capo IFI “Disposizioni in materia di occupazione ed uso del territorio“, Titolo IFI della L.R. 7/2004 alla Sezione I individua le modalità per la gestione delle aree del demanio idrico ed in particolare stabilisce il corrispettivo dovuto quale canone per alcune tipologie di concessioni di aree del demanio idrico;

Considerato, inoltre, che:

- l’art.23 “Concessione d’acqua e di beni demaniali” al comma 4 del soprarichiamato Regolamento Regionale n. 41/2001, dispone che l’allora Servizio Tecnico Regionale competente per territorio possa rilasciare “ai Consorzi di Bonifica e di irrigazione concessione per l’uso di un corso d’acqua naturale quale vettore di acque già concesse o richieste da convogliare nelle reti consortili, a seguito di presentazione della relativa domanda e di versamento del canone di occupazione del demanio idrico o, in alternativa, previa assunzione da parte dei Consorzi medesimi dell’impegno a realizzare i necessari interventi di manutenzione dell’asta fluviale interessata. La concessione contiene l’autorizzazione idraulica nonché le prescrizioni relative ai dispositivi e alle modalità di immissione della risorsa nel corso d’acqua pubblico e nelle reti o infrastrutture consortili. Il vettoriamento, qualora sia condizione per l’esercizio della concessione d’acqua, è assentito unitamente alla concessione dell’acqua.“;

- con propria deliberazione n.1042/2010, nel riconfermare quale corrispettivo per il concesso vettoriamento che il Consorzio di Bonifica debba effettuare il versamento del canone di occupazione del demanio idrico o,

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione

  • Demanio
  • Pubblica Amministrazione
  • Demanio idrico
  • Acque
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali

Concessioni demaniali marittime, canoni aggiornati, proroghe e scadenze

A cura di:
  • Dino de Paolis
  • Esercizio, ordinamento e deontologia
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Professioni
  • Inquinamento acustico

Tecnico competente in acustica ambientale: disciplina, requisiti, elenco

A cura di:
  • Studio Groenlandia
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Inquinamento elettrico ed elettromagnetico

I catasti delle sorgenti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici

A cura di:
  • Anna Petricca
  • Beni culturali e paesaggio
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali

Le norme per la tutela degli alberi monumentali

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Rifiuti
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali

Quadro normativo sul riciclaggio delle navi (Reg. UE 1257/2013 e provvedimenti di attuazione)

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica