FAST FIND : NN12415

D. Min. LL.PP. 19/06/1984

Norme tecniche relative alle costruzioni sismiche.
Con le modifiche introdotte da:
- D. Min. LL.PP. 29/01/1985
Scarica il pdf completo
986854 1034214
[Premessa]



IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI

DI CONCERTO CON

IL MINIST

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034215
Art. 1.

Sono approvate le allegate norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche, ad integrale sostituzi

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034216
Art. 2.

In via transitoria, per sei mesi dalla data di pubblicazione del presente decreto, possono ancora app

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034217
NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI IN ZONE SISMICHE
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034218
A. Disposizioni generali
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034219
A.1. Oggetto delle norme Classificazione delle zone sismiche

Le presenti norme tecniche disciplinano tutte le costruzioni la cui sicurezza possa comunque interessare la pubblica incolumità, da realizzarsi in zone dichiarate sismic

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034220
A.2. Terreni di fondazione e relative prescrizioni generali

I fattori influenzanti il comportamento delle fondazioni dovranno essere individuati e valutati in conformità di quanto stabilito dalle disposizioni vigenti ed in particolare “dal decreto ministeriale 21

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034221
B. Criteri generali di progettazione
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034222
B.1 Disposizioni preliminari

Le sollecitazioni provocate dalle azioni sismiche orizzontali o verticali devono essere valutate conv

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034223
B.2. Direzione delle componenti orizzontali delle accelerazioni del terreno durante il sisma

Si assumerà che il moto del terreno possa avvenire non contemporaneamente, in due qualsiasi di

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034224
B.3. Masse strutturali

Le masse delle strutture sottoposte al moto impresso dal sisma sono quelle del peso proprio e dei sovraccarichi

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034225
B.4. Coefficiente di risposta e di protezione sismica

B.4.1. Coefficiente di risposta

Si assume come coefficiente di risposta R della struttura una funzione del periodo fondamentale T, della stessa, per oscillazioni nella direzione considerata:


IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034226
B.5. Analisi statica

Gli effetti sismici possono essere valutati mediante analisi statica delle strutture soggette a:

a) un sistema di forze orizzontali parallele alle direzioni ipotizzate per il sisma; la risultante di tali forze viene valutata con l'espressione:



essendo:

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034227
B.6. Analisi dinamica

Gli effetti sismici possono essere valutati mediante una analisi dinamica della struttura considerata in campo elastico lineare. Questa può essere eseguita con il metodo dell'analisi modale adottando per lo spettro di risposta, in termini di accelerazione, l'espressione


IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034228
B.7. Verifiche

Tutte le costruzioni in zone dichiarate sismiche, oltre ad essere verificate secondo le prescrizioni

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034229
B.8. Tensioni

Siano α le sollecitazioni dovute al sisma ed

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034230
8.9. Spostamenti

Le deformazioni di una struttura soggetta alle azioni del sisma più gravoso cui essa deve resistere, sono in realtà notevolmente superiori a quelle elastiche corrispondenti alle sollecitazioni αp ± α che derivano dal calcolo convenzionale statico o dinamico sopra prescritto, cosicché la struttura esce, in generale, dal campo elastico lineare.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034231
8.10. Fondazioni

Il piano di posa delle fondazioni deve essere spinto in profondità in modo da non ricadere in zone ove risultino apprezzabili le variazioni stagionali del contenuto naturale d'acqua.

La fondazione studiata, in relazione alle caratteristiche dei terreni e del manufatto, deve soddisfare le seguenti prescrizioni:

a) le stru

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034232
C. Edifici
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034233
C.1. Sistemi costruttivi

Gli edifici possono essere costruiti con:

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034234
C2. Altezza massima dei nuovi edifici

Per ogni fronte esterna l'altezza dei nuovi edifici rappresentata dalla massima differenza di livello fra quello del piano di copertura più elevato ed il terreno, ovvero, ove esista, il piano stradale o del marciapiede nelle immediate vicinanze degli edifici stessi, non può superare nelle strade e nei terreni in piano l limiti riportati dalla tabella 1.

Nel caso di copertura a tetto detta altezza va misurata dalla quota d'imposta della falda e, per falde con imposte a quote diverse, dalla quota d'imposta della più alta.


TABELLA 1


IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034235
C.3. Limitazione delle altezze in funzione della larghezza stradale

Quando un edificio, con più di due piani in elevazione e/o di altezza massima superiore a m 7,00 misurata con i criteri di cui al precedente punto C.2., con qualsivoglia struttura sia costruito, prospetta su spazi nei quali sono comprese o previste strade, fermi restando i limiti fissati nel precedente punto C.2. e fatte salve le eventuali maggiori limitazioni previste nei regolamenti locali e nelle norme di attuazione degli strumenti urbanistici, la minima distanza fra li contorno dell'edificio ed il ciglio opposto della strada, non deve essere inferior

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034236
C.4. Distanza fra gli edifici

C.4.1. Intervalli di isolamento

La larghezza degli intervalli d'isolamento, cioè la distanza minima fra i muri frontali di due edifici, è quella prescritta dai regolamenti comunali purché detti intervalli siano chiusi alla pubblica circolazione dei veicoli e/o dei pedoni.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034237
C.5. Edifici in muratura

Fino a quando non saranno emanate le norme di cui all’art. 1, lettera a), della legge 2 febbraio 1974, n. 64, con i conseguenti adeguamenti delle prescrizioni per zone sismiche, gli edifici in muratura devono soddisfare i seguenti requisiti:

a) le strutture costituenti i vari orizzontamenti, comprese le coperture di ogni tipo, non devono essere spingenti;

b) le murature devono essere solidali tra loro mediante opportune ammorsature agli innesti ed agli incroci, evitando di inserirvi canne fumarie o vuoti di qualsiasi genere;

c) in corrispondenza dei solai di piano e della copertura, sia essa a tetto o a terrazza, si devono disporre sulle murature cordoli in cemento armato di larghezza pari a quella della muratura sottostante e di altezza minima pari almeno alla metà della larghezza. L'armatura di detti cordoli deve essere costituita da almeno quattro tondi di diametro non inferiore a 16 mm; le legature trasversali (staffe) devono essere costituite di tondi di diametro non inferiore a 6 mm poste a distanza non superiore a 25 centimetri.

Per assicurare il comportamento a catena dei cordoli suddetti, deve essere assicurata la continuità dell’armatura ed il suo ancoraggio alle estremità;

d) le aperture praticate nei muri maestri devono essere delimitate da zone di muratura di dimensioni pari ad almeno la metà della larghezza del vano stesso; due aperture contigue devono essere

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034238
C.6. Edifici con strutture intelaiate

C.6.0. Simbologia

D, B = massime dimensioni della pianta dell'edificio, con D B, nelle direzioni, ortogonali fra loro, delle azioni sismiche orizzontali

Gi = somma del peso proprio del piano iesimo dell'edificio e del sovraccarico permanente su di esso gravante

Qi = massimo sovraccarico accidentale al piano iesimo previsto nel calcolo statico di esercizio

s = coefficiente di riduzione del sovraccarico

Wi = Gi + s Qi = «peso» da considerare per la valutazione delle azioni sismiche

N = numero dei piani dell'edificio

= «peso» totale dell'edificio

Fi = KWi forza sismica

K = coefficiente sismico

= coefficiente di intensità sismica

S = grado di sismicità

R = coefficiente di risposta

ε = coefficiente di fondazione

β = coefficiente di struttura

γi coefficiente di distribuzione delle azioni sismiche.


C.6.1. Analisi statica

L'analisi statica consiste nello schematizzare le azioni sismiche attraverso forze statiche proporzionali ai pesi Wi innanzi definiti: il coefficiente di proporzionalità (coefficiente sismico) si indicherà con il simbolo K e si distingueranno nel seguito un coefficiente per le azioni sismiche orizzontali Kh ed un coefficiente per le azioni sismiche verticali Kv.


C.6.1.1. Azioni orizzontali

Le azioni sismiche orizzontali si schematizzano attraverso l'introduzione di due sistemi di forze orizzontali agenti non contemporaneamente secondo due direzioni ortogonali. Le forze alle diverse quote devono essere applicate in corrispondenza dei baricentri dei «pesi» i quali generalmente possono essere riportati alle quote dei solai.

La forza orizzontale Fi alla generica quota, secondo una prefissata direzione, si ottiene dalla relazione:



essendo:

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034239
C.7. Edifici con struttura a pannelli portanti

C.7.1. I sistemi costruttivi di cui alla lettera c) del precedente punto C.1. devono essere realizzati in osservanza di quanto stabilito dalle disposizioni vigenti e la loro idoneità deve essere comprovata da una dichiarazione rilasciata dal Presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034240
C.9. Riparazioni degli edifici in muratura

C.9.1. Fondazioni

Prima di procedere alle riparazioni delle strutture in elevazione deve essere accertato lo stato di consistenza delle fondazioni in relazione alla natura del terreno e conseguentemente si deve provvedere all'esecuzione delle necessarie opere di consolidamento.


C.9.2. Archi e volte

Gli archi e le volte dei fabbricati, siti negli orizzontamenti fuori terra, devono essere muniti di cinture, chiavi o tiranti, posti convenientemente in tensione, atti ad assorbire integralmente le spinte alle loro imposte, a meno che le murature di sostegno abbiano spessori sufficienti ad accogliere le spinte senza che vengano generati sforzi di trazione.

Le eventuali lesioni degli archi e delle volle potranno essere risarcite mediante adeguate cuciture ovvero con iniezioni cementizie o di soluzioni di materie sintetiche od altro materiale o sistema idoneo.

Qualora le lesioni siano macroscopiche, o le murature si presentino inconsistenti, gli archi e le volte dovranno essere demoliti. Ove lo rich

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034241
D. Opere di sostegno dei terreni

Nella progettazione e nella costruzione dei muri di sostegno dei terreni in zone sismiche deve tenersi anche conto della influenza delle azioni sismiche agenti soltanto in direzione orizzontale.

Se non si eseguono calcolazioni approfondite in merito all'influenza che le azioni sismiche esercitano sulle spinte dei terrapieni, potranno adottarsi i criteri di calcolo che seguono.

Oltre la spinta statica F (calcolata per i valori di i e di β), devono, pertanto, considerarsi le seguenti ulteriori due forze:

1) un incremento di spinta ΔF pari alla differenza fra la spinta F, esercitata dal te

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034242
ALLEGATO I
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034243
1. Tipologie e percentuali di foratura dei mattoni e blocchi
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034244
1.1. Definizioni

Mattoni e blocchi. - Sono denominati mattoni gli elementi per murature di laterizio o di altro materiale idoneo avente generalmente forma parallelepipeda; gli elementi di grande formato (volume maggiore di 5500 cm³ circa) sono anche denominati blocchi.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034245
1.2. Mattoni o blocchi pieni

Si considerano pieni i mattoni o blocchi che abbiano incavi di limitata profondità destinati a

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034246
1.3. Mattoni e blocchi semipieni

Si considerano semipieni gli elementi per murature per i risulti:


IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034247
2. Resistenze

Gli elementi per murature dovranno avere le seguenti resistenze medie a rottura per compressione riferita alla superficie totale lorda, e valutata su almeno 30 elementi:

a) elementi pieni:

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
986854 1034248
3. Accettazione

Per l'accettazione all'impiego di elementi semipieni per murature, ogni produttore dovrà eseguire ogni sei mesi presso un laboratorio ufficiale di cui all'art. 20 della legge 5 novembre 1971 n. 1086, prove a rottura per compress

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione

  • Costruzioni
  • Norme tecniche

Normativa tecnica per le costruzioni

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Costruzioni in zone sismiche
  • Norme tecniche

La classificazione sismica di tutti i comuni italiani dal 1927 a oggi

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Costruzioni in zone sismiche
  • Agevolazioni per interventi di ristrutturazione e antisismici
  • Imposte sul reddito
  • Fisco e Previdenza
  • Norme tecniche

Sismabonus, classificazione del rischio sismico delle costruzioni e attestazione

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Edilizia privata e titoli abilitativi
  • Costruzioni in zone sismiche
  • Edilizia e immobili
  • Norme tecniche

Disciplina delle costruzioni in zone sismiche

ZONE SISMICHE IN ITALIA E NORME TECNICHE - NORME TECNICO-AMMINISTRATIVE E AMBITO DI APPLICAZIONE (Adempimenti per costruzioni in zone sismiche nel Testo unico dell’edilizia; Generalità sugli interventi soggetti agli obblighi; Classificazione interventi in base alla pericolosità; Precisazioni della giurisprudenza sull’ambito applicativo) - ADEMPIMENTI PER LE OPERE IN ZONA SISMICA (Soggetti tenuti agli adempimenti; Denuncia dei lavori in zona sismica; Autorizzazione sismica; Certificazione in caso di sopraelevazione; Disciplina per le zone sismiche di nuova classificazione; Eliminazione di barriere architettoniche) - AGEVOLAZIONI PER LA MESSA IN SICUREZZA SISMICA (C.D. “SISMABONUS”) - VIGILANZA E SANZIONI, ILLECITI “ANTISISMICI” (Vigilanza; Sanzioni (illeciti antisismici); Prescrizione degli illeciti antisismici).
A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Norme tecniche
  • Costruzioni
  • Costruzioni in zone sismiche

Interventi su edifici esistenti in base alle norme tecniche per le costruzioni (NTC 2018)

CLASSIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI STRUTTURALI SU EDIFICI ESISTENTI (Edifici esistenti ai fini delle NTC 2018; Interventi strutturali volontari o necessari; Interventi strutturali e non strutturali; Categorie di interventi strutturali su edifici esistenti, criteri e modalità di intervento) - VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA E INTERVENTI SU EDIFICI ESISTENTI (Che cos’è la valutazione della sicurezza di una costruzione; Quando è obbligatorio procedere alla valutazione della sicurezza; Scopo e oggetto della valutazione della sicurezza; Verifiche da eseguire in caso di interventi non dichiaratamente strutturali; Elementi e criteri generali per l’esecuzione della valutazione della sicurezza; Esito della valutazione della sicurezza) - CLASSI D’USO DELLE COSTRUZIONI ED INTERVENTI SULL’ESISTENTE (Mutamento della classe d’uso dell’edificio ed eventualità di intervento strutturale; Individuazione della corretta classe d’uso; Specifica sulle classi d’uso III e IV; Patrimonio storico, artistico e culturale; Cambio di classe d’uso in aumento e intervento strutturale; Classificazione degli ambienti ai fini dei sovraccarichi) - SCHEMA GRAFICO RIEPILOGATIVO.
A cura di:
  • Alfonso Mancini