FAST FIND : NR25313

Delib. G.R. Emilia Romagna 26/07/2010, n. 1071

Approvazione dell’atto di indirizzo recante "Individuazione dei contenuti cogenti del progetto esecutivo riguardante le strutture, ai sensi dell’art. 12, comma 1, della L.R. n. 19 del 2008" e precisazioni in merito ai limiti e alle modalità di controllo di conformità del progetto esecutivo.
La Delib. G.R. del 26/09/2011 n.1373 ha sostituito integralmente la presente delibera e l’Allegato D) della delib.G.R. 1 febbraio 2010, n. 121 e, pertanto, tali atti sono abrogati dalla data di pubblicazione della delib. G.R. 1373/2011 nel BURERT.
Scarica il pdf completo
42473 620855
[Premessa]



La Delib. G.R. del 26/09/2011 n.1373 ha sostituito integralmente la presente delibera e l’Allegato D) della delib.G.R. 1 febbraio 2010, n. 121 e, pertanto, tali atti sono abrogati dalla data di pubblicazione della delib. G.R. 1373/2011 nel BURERT.

La Delib. G.R. del 26/09/2011 n.1373 ha sostituito integralmente la presente delibera e l’Allegato D) della delib.G.R. 1 febbraio 2010, n. 121 e, pertanto, tali atti sono abrogati dalla data di pubblicazione della delib. G.R. 1373/2011 nel BURERT.



LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Vista la L.R. 30 ottobre 2008, n. 19 “Norme per la riduzione del rischio sismico” ed in particolare:

- l’art. 9, comma 1, che richiede l’applicazione del nuovo regime di vigilanza sulle opere e costruzioni per la riduzione del rischio sismico, previsto nel Titolo IV della medesima legge regionale, a tutti i lavori di nuova costruzione, di recupero del patrimonio edilizio esistente e di sopraelevazione, relativi a edifici privati, ad opere pubbliche o di pubblica utilità e altre costruzioni, comprese le varianti sostanziali ai progetti presentati;

- l’art. 9, comma 3, che esclude dall’ambito di applicazione del medesimo Titolo IV gli interventi dichiarati dal progettista abilitato privi di rilevanza per la pubblica incolumità ai fini sismici e delle varianti, riguardanti parti strutturali, che non rivestono carattere sostanziale;

Visto il nuovo regime di vigilanza previsto dal Titolo IV, che prevede:

- l’autorizzazione sismica per tutti gli interventi di cui all’articolo 9, comma 1, nei Comuni della regione classificati a media sismicità e limitatamente agli interventi indicati all’art. 11, comma 2, nei Comuni classificati a bassa sismicità (art. 11, commi 1 e 2);

- il deposito del progetto esecutivo riguardante le strutture per gli interventi di cui all’art. 9, comma 1, nei Comuni della regione classificati a bassa sismicità (art. 13, comma 1), fatto salvo quanto previsto dall’art. 11, comma 2;

- che la struttura tecnica competente verifichi la conformità del progetto esecutivo riguardante le strutture ai contenuti della normativa tecnica nonché alle eventuali prescrizioni sismiche previste dagli strumenti di pianificazione, al fine del rilascio dell’autorizzazione sismica o dei controlli a campione dei progetti esecutivi depositati (art. 12, comma 5; art. 13, comma 4);

Preso atto della piena applicazio

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
42473 620856
ATTO DI INDIRIZZO RECANTE: “INDIVIDUAZIONE DEI CONTENUTI COGENTI DEL PROGETTO ESECUTIVO RIGUARDANTE LE STRUTTURE, AI SENSI DELL’ART. 12, COMMA 1, DELLA L.R. N. 19 DEL 2008”

Il documento è suddiviso in due sezioni:

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
42473 620857
A) Disposizioni di carattere generale

1. Il presente atto d’indirizzo stabilisce i contenuti cogenti del progetto esecutivo riguardante le strutture ai sensi dell’art. 12, comma 1, della L.R. n. 19 del 2008.R

2. Esso è emanato con lo scopo di:

- sintetizzare, organizzare ed esplicitare, ove necessario, quanto richiesto dalle Norme Tecniche per le Costruzioni approvate con D.M. 14 gennaio 2008 (di seguito denominate NTC-08), al fine di agevolare la stesura del progetto esecutivo riguardante le strutture da parte del progettista e la sua lettura da parte degli altri soggetti coinvolti nel processo di realizzazione e nell’uso della costruzione;

- rendere uniforme la documentazione ai fini di facilitare l’interpretazione da parte delle figure preposte al controllo, di consentire elaborazioni indipendenti da parte di soggetti diversi dal redattore del progetto esecutivo riguardante strutture, nonché garantire il rispetto delle prescrizioni normative per le stesse strutture e assicurare che nella redazione del progetto si sia tenuto debitamente conto delle esigenze di riduzione del rischio sismico;

- fornire indirizzi operativi in merito agli aspetti prestazionali e/o non definiti dalle NTC-08 relativi agli elaborati del progetto, nel rispetto delle scelte progettuali e delle norme vigenti;

- garantire che l’attività di progettazione esecutiva sia stata affrontata nel suo complesso e volta a mitigare e risolvere le reciproche interferenze tra le componenti architettoniche, tecnologiche e strutturali dell’organismo edilizio;

- garantire che l’attività di progettazione esecutiva sia stata affrontata t

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
42473 620858
B) Articolazione dei contenuti del progetto esecutivo riguardante le strutture
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
42473 620859
0. INDICE DEGLI ELABORATI

In generale, il progetto esecutivo riguardante le strutture è composto da più “fa

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
42473 620860
1. DOCUMENTI DI SINTESI

1.1. Sintesi del percorso progettuale

Il presente elaborato contiene una sintesi delle princip

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
42473 620861
2. RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURALE

Si intendono compresi in questo elaborato la relazione tecnica e il fascicolo dei calcoli delle strutture portanti, sia in fondazione che in elevazione, previsti dall’art. 93, comma 3 del D.P.R. n. 380/2001, da redigersi secondo l’articolazione qui prevista. La relazione di calcolo strutturale deve essere costituita dalle parti con numerazione da 2.1 a 2.11, come di seguito illustrate.

2.1. Premessa

Nella presente parte sono riportati i principali elementi di inquadramento del progetto esecutivo riguardante le strutture, in relazione agli strumenti urbanistici, al progetto architettonico, al progetto delle componenti tecnologiche in generale ed alle prestazioni attese dalla struttura.

2.2. ES Analisi storico-critica ed esito del rilievo geometrico-strutturale

In coerenza con il paragrafo 8.2 delle NTC-08, l’analisi storico-critica ed il rilievo geometrico-strutturale devono evidenziare i seguenti aspetti:

(a) la costruzione riflette lo stato delle conoscenze al tempo della sua realizzazione;

(b) possono essere insiti e non palesi difetti di impostazione e di realizzazione;

(c) la costruzione può essere stata soggetta ad azioni, anche eccezionali, i cui effetti non siano completamente manifesti;

(d) le strutture possono presentare degrado e/o modificazioni significative rispetto alla situazione originaria.

2.2.1. ES Analisi storico-critica

Viene indicata la documentazione reperita e vengono esplicitate le informazioni desunte da ciascuno dei documenti esaminati per le finalità indicate al paragrafo 8.5.1 delle NTC-08.

2.2.2. ES Esito del rilievo geometrico-strutturale

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
42473 620862
3. RELAZIONE SUI MATERIALI

La relazione sui materiali deve essere redatta secondo le prescrizioni e le indicazioni riportate nel cap. 10 e nel cap. 11 delle NTC-08, tenendo conto delle indicazioni fornite nelle relative parti della “Circolare Ministeriale”.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
42473 620863
4. ELABORATI GRAFICI ESECUTIVI E PARTICOLARI COSTRUTTIVI

Gli elaborati grafici devono essere organizzati in tavole in modo razionale, ordinato e comprensibile, con tutte le necessarie quote, didascalie, particolari costruttivi e, ove occorra, i richiami alle corrispondenti parti della Relazione di calcolo. Gli elaborati grafici vengono articolati nelle parti di seguito definite.

4.1. ES Rilievo geometrico-strutturale

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
42473 620864
5. PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE DELL’OPERA

Il piano di manutenzione della parte strutturale dell’opera viene redatto tenendo conto delle i

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
42473 620865
6. RELAZIONE SUI RISULTATI SPERIMENTALI - INDAGINI SPECIALISTICHE

Contiene una relazione del progettista sui criteri seguiti per la definizione del piano delle indagini, con relativa motivazione delle scelte compiute. Viene altresì riportato un riepilogo sintetico dei risultati acquisiti, rimandando alle parti che seguono per gli aspetti di dettaglio.

6.1. Relazione geologica: indagini, caratterizzazione e modellazione geologica del sito

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione

  • Costruzioni in zone sismiche
  • Norme tecniche

La classificazione sismica di tutti i comuni italiani dal 1927 a oggi

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Costruzioni in zone sismiche
  • Agevolazioni per interventi di ristrutturazione e antisismici
  • Imposte sul reddito
  • Fisco e Previdenza
  • Norme tecniche

Sismabonus, classificazione del rischio sismico delle costruzioni e attestazione

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Edilizia privata e titoli abilitativi
  • Costruzioni in zone sismiche
  • Edilizia e immobili
  • Norme tecniche

Disciplina delle costruzioni in zone sismiche

ZONE SISMICHE IN ITALIA E NORME TECNICHE - NORME TECNICO-AMMINISTRATIVE E AMBITO DI APPLICAZIONE (Adempimenti per costruzioni in zone sismiche nel Testo unico dell’edilizia; Generalità sugli interventi soggetti agli obblighi; Classificazione interventi in base alla pericolosità; Precisazioni della giurisprudenza sull’ambito applicativo) - ADEMPIMENTI PER LE OPERE IN ZONA SISMICA (Soggetti tenuti agli adempimenti; Denuncia dei lavori in zona sismica; Autorizzazione sismica; Certificazione in caso di sopraelevazione; Disciplina per le zone sismiche di nuova classificazione; Eliminazione di barriere architettoniche) - AGEVOLAZIONI PER LA MESSA IN SICUREZZA SISMICA (C.D. “SISMABONUS”) - VIGILANZA E SANZIONI, ILLECITI “ANTISISMICI” (Vigilanza; Sanzioni (illeciti antisismici); Prescrizione degli illeciti antisismici).
A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Norme tecniche
  • Costruzioni
  • Costruzioni in zone sismiche

Interventi su edifici esistenti in base alle norme tecniche per le costruzioni (NTC 2018)

CLASSIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI STRUTTURALI SU EDIFICI ESISTENTI (Edifici esistenti ai fini delle NTC 2018; Interventi strutturali volontari o necessari; Interventi strutturali e non strutturali; Categorie di interventi strutturali su edifici esistenti, criteri e modalità di intervento) - VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA E INTERVENTI SU EDIFICI ESISTENTI (Che cos’è la valutazione della sicurezza di una costruzione; Quando è obbligatorio procedere alla valutazione della sicurezza; Scopo e oggetto della valutazione della sicurezza; Verifiche da eseguire in caso di interventi non dichiaratamente strutturali; Elementi e criteri generali per l’esecuzione della valutazione della sicurezza; Esito della valutazione della sicurezza) - CLASSI D’USO DELLE COSTRUZIONI ED INTERVENTI SULL’ESISTENTE (Mutamento della classe d’uso dell’edificio ed eventualità di intervento strutturale; Individuazione della corretta classe d’uso; Specifica sulle classi d’uso III e IV; Patrimonio storico, artistico e culturale; Cambio di classe d’uso in aumento e intervento strutturale; Classificazione degli ambienti ai fini dei sovraccarichi) - SCHEMA GRAFICO RIEPILOGATIVO.
A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Infrastrutture e opere pubbliche
  • Norme tecniche
  • Dighe
  • Opere idrauliche, acquedottistiche, marittime e lacuali
  • Costruzioni

Norme tecniche e amministrative per le dighe e gli sbarramenti di ritenuta

A cura di:
  • Alfonso Mancini