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L. R. Toscana 16/10/2009, n. 58

Norme in materia di prevenzione e riduzione del rischio sismico.
Testo coordinato con le modifiche introdotte da:
- L.R. 21/05/2019, n. 24
- L.R. 07/01/2019, n. 3
- L.R. 31/03/2017, n. 15
- L.R. 18/06/2012, n. 29
- L.R. 31/01/2012, n. 4
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Preambolo

Visto l'articolo 4, comma 1, lettera c), dello Statuto;

Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225 (Istituzione del servizio nazionale della protezione civile);

Visti gli articoli 107 e 108 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello stato alle regioni ed enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59);

Visto il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343 (Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile), convertito, con modificazioni con la legge 9 novembre 2001, n. 401;

Vista la legge regionale 1° dicembre 2003, n. 67 (Ordinamento del sistema regionale della protezione civile e disciplina della relativa attività);

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Art. 1 - Oggetto della legge

1. La presente legge disciplina le attività dirette a garantire la maggiore si

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Art. 2 - Strumenti ed attività

1. Per le finalità di cui all’articolo 1, la Regione, anche in collaborazione con enti locali ed enti di ricerca:

a) promuove, programma e svolge attività di studio, analisi e ricerca sul rischio sismico;

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Art. 3 - Attività di studio, analisi e ricerca sul rischio sismico

1. La struttura regionale competente:

a) monitora il livello di sismicità del territorio regionale e i parametri precurs

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Art. 3 bis - Comitato tecnico scientifico

N11

1. Per lo svolgimento coordinato delle attività di studio, controllo e riduzione del rischio sismico, è istituito il Comitato tecnico scientifico, di seguito denominato “CTS”, quale organismo tecnico consultivo della Giunta regionale e delle strutture regionali competenti in materia di rischio sismico.

2. Il CTS, nominato con decreto del Presidente della Giunta regionale, è composto da:

a) il dirigente responsabile della struttura regionale competente in mat

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Art. 4 - Documento conoscitivo del rischio sismico

1. Con cadenza triennale, sulla base dell’attività di studio, analisi e

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Art. 5 - Programmazione delle attività e degli interventi di prevenzione del rischio sismico

N13

1. Ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera d), della legge regionale 19 marzo 2007, n. 14 (Istituzione del piano regionale di azione ambientale), il piano ambientale ed energetico regionale (PAER), in coerenza con gli indirizzi e gli obiettivi del piano regionale di sviluppo (PRS) di cui all’articolo 7 della legge regionale 7 gennaio 2015, n. 1 (Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla l.r. 20/2008), i

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Art. 5 bis - Trasmissione degli esiti delle verifiche tecniche

N1

1. Le verifiche tecniche effettuate ai sensi del punto 2.3 dell’

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Art. 6 - Norma finanziaria

1. Le risorse per l’attuazione degli interventi di cui alla presente legge sono definite, in coerenza con gli stanziamenti di bilancio, con il “PAER” N2 di cui alla l.r. 14/2007.

2. Per il biennio 2010 - 2011 tali risorse sono stimate annualmente in euro 2.415.000,00, cui si fa fronte per euro 1.377.000,00 con gli stanziamenti dell’unità previsionale di base (UPB) 422 (Difesa del suolo, riduzione del rischio idrogeologico e prevenzione del rischio sismico - Spese correnti), e per euro 1.038.000,00 con gli stanziamenti della UPB 421 (Difesa del suolo, riduzione del rischio idrogeologico e prevenzione del rischio sismico - Spese di investimento) del bilancio pluriennale a legislazione vigente 2009 - 2011, annualità 2010 e 2011.

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