FAST FIND : NR37722

Determ. Dirig.R. Puglia 09/06/2017, n. 91

D. Lgs. n. 126/2016 - Accordo tra Governo, Regioni ed Enti locali concernente l’adozione di moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze. Approvazione della modulistica unificata per le attività commerciali e delle attività artigianali di acconciatori ed estetisti.

Testo coordinato con le modifiche introdotte da:
- Determ. Dirig. R. 22/09/2017, n. 156

Scarica il pdf completo
3860901 5953232
Testo del provvedimento


LA DIRIGENTE DELLA SEZIONE ATTIVITÀ ECONOMICHE ARTIGIANALI E COMMERCIALI


Visti:

- gli articoli 4 e 5 della L.R. 7/97;

- gli articoli 4 e 16 del D. L.vo n. 165 del 30/03/2001;

- il DPGR 31 luglio 2015 n. 443 con cui è stato adottato il nuovo modello organizzativo regionale MAIA con approvazione del relativo atto di Alta Organizzazione;

- l’art. 32 della legge 18 giugno 2009, n. 69, che prevede l’obbligo di sostituire la pubblicazione tradizionale all’Albo ufficiale con la pubblicazione di documenti digitali sui siti informatici;

- la L. 7 agosto 2015, n. 124 “Deleghe al governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;

- il D. Lgs. 25 novembre 2016, n. 222 “Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti, ai sensi dell’articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124”;

- il Decreto Legislativo n. 118 del 23.06.2011 e s.m.i., la Legge Regionale n. 41 del 30.12.2016 “Bilancio di previsione della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2017 e pluriennale 2017-2019”, la Legge Regionale n. 40 del 30.12.2016 “Legge di Stabilità 2017”, la DGR n. 16 del 17/01/2017 di approvazione del “Bilancio Gestionale Finanziario e del Documento Tecnico di accompagnamento”;

- la DGR n. 1176 del 29/07/2016 con cui è stata conferita la titolarità dell’incarico di Dirigente della Sezione Attività Economiche Artigianali e Commerciali alla Dott.ssa Teresa LISI.

- la Determinazione n. 16 del 31.03.2017 a firma del Direttore del Dipartimento Risorse Finanziarie e Strumentali, Personale e Organizzazione con cui è stato conferito l’incarico di Dirigente ad interim del Servizio R al Dott. Francesco Giovanni GIURI.

- la DD n. 20 del 30/05/2017 del Dipartimento Risorse Finanziarie e Strumentali, Personale che ha prorogato gli incarichi Alta Professionalità e di Posizione Organizzativa sino al completamento della procedura di assegnazione ex art. 22 del DPGR n. 443/2015 e comunque non oltre il 31/12/2017;

Premesso:

- che con la legge 7 agosto 2015 n. 124 sono state disposte “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche” e con decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 126 è stata data attuazione della delega in materia di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) prevedendosi, all’articolo 2, comma 1, che le amministrazioni statali “adottano moduli unificati e standardizzati che definiscono esaustivamente, per tipologia di procedimento, i contenuti tipici e la relativa organizzazione dei dati delle istanze, delle segnalazioni e delle comunicazioni di cui ai decreti da adottare ai sensi dell’articolo 5 della legge n. 124 del 2015, nonché della documentazione da allegare”;

- che Il medesimo decreto legislativo prevede che “i suddetti moduli sono adottati, in attuazione del principio di leale collaborazione, in sede di Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo n. 281 del 1997, con accordi ai sensi dell’articolo 9 dello stesso decreto legislativo o con intese ai sensi della legge 5 giugno 2003, n. 131, tenendo conto delle specifiche normative regionali”;

- che il decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222 ha individuato i procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio attività, silenzio assenso e comunicazione e contiene in allegato la Tabella A che riporta per ciascuna attività elencata anche l’eventuale concentrazione dei regimi con i riferimenti normativi;

- che in data 4 maggio 2017 in sede di Conferenza Unificata si è perfezionato l’Accordo tra il Governo, le Regioni e gli Enti locali che individua la modulistica unificata e standardizzata riferita alle attività commerciali e assimilate e alle attività artigianali di acconciatori ed estetisti prevedendo, all’articolo 1, punto 2, l’adeguamento dei contenuti informativi dei moduli a cura delle Regioni entro il 20 giugno 2017, in relazione alle specifiche normative regionali;

- che, per quanto in materia di commercio, l’articolo 3, comma 5, della l.r. 24/2015 “Codice del Commercio” preveda che la modulistica sia approvata con atto della Giunta Regionale di concerto con le camere di commercio, sentito l’Osservatorio del commercio e a seguito di parere obbligatorio delle rappresentanze degli enti locali e previa consultazione della Consulta regionale consumatori e utenti (CRCU), delle associazioni delle imprese del commercio maggiormente rappresentative a livello regionale e delle organizzazioni sindacali dei lavoratori, nel caso di specie l’assenza di margini di discrezionalità consente di procedere all’approvazione attraverso atto dirigenziale, una volta che sia assicurato il rispetto delle altre procedure richieste;

- che a tal fine con note prot. n. 160/2392 e 160/2393 del 6/06/2017 i suddetti moduli standardizzati concernenti le attività commerciali adeguati alle previsioni normative regionali sono stati trasmessi ai componenti dell’Osservatorio regionale del Commercio, alle Camere di Commercio della Puglia e alle organizzazioni sindacali e associazioni di categoria maggiormente rappresentative come individuate dall’articolo 3 della l.r. 24/2015;

- che, inoltre, in materia di artigianato, la Regione Puglia, con l’art. 21 della l.r. 5 agosto 2013, n. 24 ed il successivo regolamento attuativo n. 3 del 4 febbraio 2015 ha istituito e disciplinato la Commissione regionale per l’Artigianato Pugliese (CRAP) - cui partecipano le associazioni di categoria e le associazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello regionale - assegnandole, tra l’altro, il compito di esprimere pareri consultivi sulla gestione dell’Albo degli artigiani;

- che, pertanto, in data 24 maggio 2017, l’argomento della modulistica unificata e standardizzata per le attività di acconciatore e di estetista è stato portato all’attenzione dei componenti della Commissione ai quali l’Ufficio ha trasmesso le versioni risultanti dall’Accordo raggiunto in Conferenza Unificata al fine di acquisire ogni utile osservazione;

- che nei termini assegnati non sono pervenute osservazioni da parte delle associazioni e organizzazioni interessate;

Dato atto:

- che l’adozione della modulistica standardizzata è, inoltre, coerente con gli obiettivi previsti dall’Agenda per la semplificazione per il triennio 2015-2017, approvata dal Consiglio dei Ministri il 1° dicembre 2014, previa intesa in Conferenza Unificata il 13 novembre 2014, che ai punti 4.1 e 5.1 prevede rispettivamente la definizione di modelli unici semplificati ed istruzioni standardizzate per l’edilizia e di una modulistica SUAP unica e semplificata a livello nazionale per l’avvio delle attività produttive;

- che la modulistica che si propone di approvare con il presente provvedimento riguarda, in particolare:

- Scheda anagrafica

- Esercizio di vicinato

- Media e grande struttura di vendita

- Vendita in spacci interni

- Vendita mediante apparecchi automatici in altri esercizi già abilitati e/o su aree pubbliche

- Vendita per corrispondenza, tv, e-commerce

- Vendita presso il domicilio dei consumatori

- Bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (in zone tutelate)

- Bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (in zone non tutelate)

- Bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione temporanea di alimenti e bevande

- Subingresso in attività

- Cessazione o sospensione temporanea di attività

- Attività di acconciatori ed estetisti

- Notifica sanitaria ai fini della registrazione (Reg. CE n. 852/2004).

- che i moduli prendono in considerazione tutte le diverse opzioni legate alla vita delle imprese quali l’avvio dell’attività, il trasferimento di sede, l’ampliamento della superficie di vendita, il subingresso nell’attività da parte di altra impresa, la sospensione temporanea o la cessazione di ogni attività e che gli stessi riportano la dimensione dei locali in cui è esercitata l’attività, le modalità di esercizio, le merceologie dei prodotti da vendere.

In caso di bar e ristoranti viene utilizzata una differente modulistica per le attività localizzate in zone tutelate e l’impresa può segnalare anche particolari modalità di somministrazione di alimenti e bevande.

- che tutti i moduli contengono in un apposito quadro riepilogativo l’eventuale documentazione da allegare per consentire all’impresa di presentare contemporaneamente altre segnalazioni o comunicazioni nell’ambito della SCIA unica o di richiedere le autorizzazioni necessarie all’avvio dell’attività con la SCIA condizionata.

- che, nel rispetto di quanto previsto dall’Accordo, la modulistica che si propone lascia inalterato il linguaggio semplificato contenuto nei moduli originari e gli appositi riquadri esplicativi riferiti alle autocertificazioni da rendere da parte dell’impresa.

Ritenuto opportuno, infine, richiamare l’attenzione degli uffici comunali degli Sportelli Unici sulle raccomandazioni riportate nelle premesse del documento di approvazione della modulistica standardizzata nonché all’articolo 2 del d. l.vo 126/2016 secondo cui:

- non possono più essere richiesti certificati, atti e documenti che la pubblica amministrazione già possiede (per esempio le certificazioni relative ai titoli di studio o professionali, richiesti per avviare alcune attività, la certificazione antimafia, etc.), ma solo gli elementi che consentano all’amministrazione di acquisirli o di effettuare i relativi controlli, anche a campione (articolo 18, legge n. 241 del 1990);

- non possono più essere richiesti dati e adempimenti che derivano da “prassi amministrative”, ma non sono espressamente previsti dalla legge. Ad esempio, non è più richiesto il certificato di agibilità dei locali per l’avvio di un’attività commerciale o produttiva oppure non occorre più allegare relazioni tecniche dettagliate con la descrizione dei locali e delle attrezzature per aprire un pubblico esercizio. È sufficiente una semplice dichiarazione di conformità ai regolamenti urbanistici, igienico sanitari, etc.

- non è più richiesta la presentazione delle autorizzazioni, segnalazioni e comunicazioni preliminari all’avvio dell’attività. È lo sportello unico per le attività produttive (SUAP) che deve acquisirle: è sufficiente presentare le altre segnalazioni/comunicazioni in allegato alla SCIA unica (SCIA più altre segnalazioni o comunicazioni) o la domanda di autorizzazioni in allegato alla SCIA condizionata (SCIA più autorizzazioni);

- è vietata la richiesta di informazioni, documenti ulteriori, diversi o aggiuntivi, rispetto a quelli indicati nella modulistica unica standardizzata adottata con l’Accordo o comunque pubblicati sul sito. Le richieste di integrazione documentale sono limitate ai soli casi in cui non vi sia corrispondenza tra il contenuto dell’istanza, della segnalazione, della comunicazione e quanto pubblicato sui siti istituzionali (articolo 2, comma 4, decreto legislativo n. 126 del 2016);

- per i dati che devono essere specificati a livello locale quali ad esempio la misura e le modalità di pagamento degli oneri, dei diritti, etc. oppure, per le attività per le quali ancora non è stata adottata la modulistica a livello nazionale, le amministrazioni devono pubblicare comunque l’elenco delle informazioni, dei dati e delle eventuali attestazioni richieste a corredo della domanda, della segnalazione o della comunicazione.


VERIFICA AI SENSI DEL D.Lgs. 196/03

Garanzie alla riservatezza

La pubblicazione dell’atto all’albo, salve le garanzie previste dalla legge 241/90 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela alla riservatezza dei cittadini, secondo quanto disposto dal D. lgs. 196/03 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal vigente regolamento regionale n. 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari.

Ai fini della pubblicità legale, l’atto destinato alla pubblicazione è redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento a dati sensibili; qualora tali dati fossero indispensabili per l’adozione dell’atto, essi sono trasferiti in documenti separati, esplicitamente richiamati.


ADEMPIMENTI DI CUI ALLA D.LGS. 118/2011 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

Visto di attestazione disponibilità finanziaria

Il presente provvedimento non comporta alcun mutamento qualitativo o quantitativo di entrata o di spesa né a carico del bilancio regionale né a carico degli Enti per i cui debiti i creditori potrebbero rivalersi sulla Regione ed è escluso ogni ulteriore onere aggiuntivo rispetto a quelli già autorizzati a valere sullo stanziamento previsto dal bilancio regionale.

Tutto ciò premesso e dovendosi procedere di conseguenza in applicazione delle disposizioni di legge

richiamate e dell’accordo raggiunto in sede di Conferenza Unificata;


determina


- di approvare quanto esposto in premessa che qui si intende integralmente riportato;

- di approvare i moduli unificati e standardizzati di cui all’Accordo sancito nella Conferenza Unificata del 4 maggio 2017 allegati quale parte integrante del presente provvedimento;

- di dare la massima diffusione ai moduli attraverso la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e sul sito istituzionale oltre che sulla pagina dedicata sul sito www.sistema.puglia.it;

- di dare atto che le amministrazioni comunali, alle quali le domande, le segnalazioni e le comunicazioni sono rivolte, hanno l’obbligo di pubblicare la modulistica sul proprio sito istituzionale entro e non oltre il 30 giugno 2017, anche attraverso il rinvio alle piattaforme informatiche;

- trasmettere il provvedimento in copia conforme all’originale alla Segreteria della Giunta Regionale e alla Sezione Bilancio e Ragioneria;

- pubblicare (per estratto) il provvedimento all’albo on line nelle pagine del sito www.regione.puglia.it;

- dichiarare il presente provvedimento, composto complessivamente da n. 144 facciate immediatamente esecutivo.


3860901 5953233
Moduli

Scheda anagrafica

Parte di provvedimento in formato grafico


Segnalazione certificata di inizio attività per l’esercizio di vicinato1 (esercizio commerciale fino a 250 mq)

Parte di provvedimento in formato grafico


Domanda di autorizzazione per l’esercizio di media o grande struttura di vendita

Parte di provvedimento in formato grafico


Comunicazione di cessazione o sospensione temporanea di attività

Parte di provvedimento in formato grafico


Comunicazione per il subingresso in attività

Parte di provvedimento in formato grafico


Segnalazione certificata di inizio attività per l’esercizio di vendita mediante apparecchi automatici in altri esercizi commerciali già abilitati o in altre strutture e/o su area pubblica

Parte di provvedimento in formato grafico


Comunicazione semestrale all’ASL di nuove installazioni e disinstallazioni di apparecchi automatici per la vendita di prodotti alimentari

Parte di provvedimento in formato grafico


Segnalazione certificata di inizio attività per l’esercizio di vendita in spacci interni (esercizio commerciale in locale non aperto al pubblico)

Parte di provvedimento in formato grafico


Notifica ai fini della registrazione

Parte di provvedimento in formato grafico


Segnalazione certificata di inizio attività per l’esercizio di vendita per corrispondenza, televisione e altri sistemi di comunicazione, compreso il commercio on line

Parte di provvedimento in formato grafico


Segnalazione certificata di inizio attività per l’esercizio di vendita presso il domicilio dei consumatori

Parte di provvedimento in formato grafico


Comunicazione dell’elenco degli incaricati alla vendita presso il domicilio dei consumatori

Parte di provvedimento in formato grafico


Segnalazione certificata di inizio attività per esercizi di somministrazione temporanea di alimenti e bevande

Parte di provvedimento in formato grafico


Segnalazione certificata di inizio attività per bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (in zone non tutelate)

Parte di provvedimento in formato grafico


Domanda di autorizzazione per bar, ristoranti e altri esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (in zone tutelate)

Parte di provvedimento in formato grafico


Segnalazione certificata di inizio attività per l’esercizio dell’attività di acconciatore e/o estetista

Parte di provvedimento in formato grafico





legislazionetecnica.it

Riproduzione riservata

Dalla redazione

  • Edilizia privata e titoli abilitativi
  • Edilizia e immobili
  • Titoli abilitativi

La modulistica unica per l'edilizia e le attività produttive

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Pubblica Amministrazione
  • Procedimenti amministrativi
  • Edilizia privata e titoli abilitativi
  • Edilizia e immobili

La certificazione di agibilità degli edifici

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Studio Groenlandia
  • Edilizia e immobili
  • Procedimenti amministrativi
  • Edilizia privata e titoli abilitativi
  • Pubblica Amministrazione

Rifiuto o ritardo della P.A. nei procedimenti edilizi: disciplina e conseguenze

Omesso provvedimento - Silenzio-inadempimento; Ritardo nella conclusione del procedimento - Risarcimento dei danni; Lesione del legittimo affidamento del privato su una situazione determinata dalla P.A.; Illegittimità dell’atto amministrativo; Arbitraria richiesta di dichiarazioni o produzioni documentali; Inerzia della P.A. di fronte a SCIA illegittima; Inerzia della P.A. nell’esecuzione forzata di provvedimenti di demolizione e restituzione in pristino; La responsabilità civile, amministrativa e disciplinare del pubblico dipendente; Abuso d’ufficio - Rifiuto ed omissione dolosi di atti d'ufficio.
A cura di:
  • Studio Groenlandia
  • Edilizia privata e titoli abilitativi
  • Avvisi e bandi di gara
  • Appalti e contratti pubblici
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Edilizia e immobili
  • Esecuzione dei lavori pubblici
  • Pubblica Amministrazione
  • Tutela ambientale

D.L. 76/2020: semplificazioni e altre misure in materia edilizia

Analisi puntuale delle disposizioni in materia di edilizia introdotte dal D.L. 76/2020 (c.d. Decreto Semplificazioni) dopo la sua conversione in legge, avvenuta con L. 11/09/2020, n. 120. Testo a fronte delle parti modificate del Testo unico edilizia (modifiche in giallo).
A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Fonti alternative
  • Leggi e manovre finanziarie
  • Disposizioni antimafia
  • Strade, ferrovie, aeroporti e porti
  • Infrastrutture e reti di energia
  • Agevolazioni per interventi di risparmio energetico
  • Patrimonio immobiliare pubblico
  • Pianificazione del territorio
  • Programmazione e progettazione opere e lavori pubblici
  • Enti locali
  • DURC
  • Impresa, mercato e concorrenza
  • Marchi, brevetti e proprietà industriale
  • Mediazione civile e commerciale
  • Ordinamento giuridico e processuale
  • Compravendite e locazioni immobiliari
  • Appalti e contratti pubblici
  • Imposte sul reddito
  • Partenariato pubblico privato
  • Imposte indirette
  • Compravendita e locazione
  • Lavoro e pensioni
  • Servizi pubblici locali
  • Edilizia scolastica
  • Terremoto Centro Italia 2016
  • Calamità/Terremoti
  • Terremoto Emilia Romagna, Lombardia e Veneto
  • Finanza pubblica
  • Fisco e Previdenza
  • Infrastrutture e opere pubbliche
  • Professioni
  • Urbanistica
  • Pubblica Amministrazione
  • Protezione civile
  • Energia e risparmio energetico
  • Edilizia e immobili
  • Impianti sportivi

Il D.L. 50/2017 comma per comma

Analisi sintetica e puntuale di tutte le disposizioni di interesse del settore tecnico contenute nel D.L. 24/04/2017, n. 50 (c.d. “manovrina correttiva” convertito in legge dalla L. 21/06/2017, n. 96), con rinvio ad approfondimenti sulle novità di maggiore rilievo.
A cura di:
  • Dino de Paolis
  • Alfonso Mancini