Deliberaz. G.P. Bolzano 18/04/2017, n. 446

L’articolo 2, comma 1, lettera Q1), della legge provinciale 17 dicembre 1998, n. 13R, e successive modifiche, prevede, fra gli interventi di edilizia abitativa agevolata, la concessione di fondi destinati a sostenere la proprietà abitativa secondo il modello del risparmio edilizio. Stabilisce inoltre che il modello del risparmio edilizio è volto a incentivare il risparmio privato per la costruzione, l’acquisto e il recupero della prima casa mediante l’adesione ad un programma pluriennale gestito da soggetti pubblici o privati convenzionati con la Provincia.

Ai sensi dell’articolo 52, comma 1/ter, di detta legge la gestione del fondo per il finanziamento della categoria di intervento di cui all’articolo 2, comma 1, lettera Q1), può essere affidata tramite convenzione a soggetti pubblici e privati. Il citato comma 1/ter prevede inoltre che la Giunta provinciale stabilisca i criteri di adesione al modello di risparmio edilizio nonché le modalità di gestione e che l’accesso al fondo sia finalizzato all’erogazione di mutui a tasso agevolato, fissato in apposita convenzione approvata dalla Giunta provinciale.

Con deliberazione n. 514 del 5 maggio 2015R, modificata con le deliberazioni n. 615 del 26 maggio 2015 e n. 83 del 2 febbraio 2016, la Giunta provinciale ha approvato i nuovi criteri di adesione al modello Risparmio Casa e la relativa convenzione tipo.

Con deliberazione n. 514 del 5 maggio 2015 la Giunta provinciale ha inoltre incaricato Alto Adige Finance SPA, di seguito denominata struttura incaricata, della gestione contabile e della gestione dei mezzi finanziari del fondo di rotazione del modello Risparmio Casa.

Nell’ambito di quanto rilevato dalla Conferenza dei servizi di cui all’articolo 11 dei suddetti criteri, in seguito all’osservazione e alla sperimentazione del modello Risparmio Casa, si ritie