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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Com.Ass.R. Sardegna 26/10/2006, n. 35832
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[Premessa]Con le linee guida, di cui all’oggetto, si intendono precisare le procedure autorizzative e le caratteristiche tecniche e gestionali minime che gli ecocentri e le aree attrezzate di raggruppamento devono possedere per un funzionamento ecologicamente sostenibile. |
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LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE E LA GESTIONE DEGLI ECOCENTRI COMUNALI E DELLE AREE ATTREZZATE DI RAGGRUPPAMENTO |
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1. Oggetto e definizioniLe raccolte domiciliari comportano il passaggio dei mezzi di raccolta ad orari ed in giornate prefissate, pertanto le utenze avvertono la necessità di strutture che consentano il conferimento diretto sia delle frazioni di rifiuti per le quali risulta difficile rispettare i vincoli temporali del servizio di raccolta, sia di quelle frazioni per le quali non è previsto specifico circuito di raccolta. Con il presente documento si definiscono le linee guida per la realizzazione e la gestione delle principali strutture di servizio alle raccolte differenziate: i centri comunali di conferimento o ecocentri e le aree attrezzate di raggruppamento. Il centro di conferimento è un’area attrezzata al ricevimento di rifiuti |
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2. Normativa di riferimento e regime autorizzativoLe strutture a servizio delle raccolte differenziate oggetto delle presenti linee guida devono essere sottoposte, come specificato da alcune recenti sentenze della Corte di Cassazione penale (la n. 26379 del 18.7.2005 e la n. 34665 del 28.9.2005), alle procedure autorizzative ai sensi della normativa vigente (D. Lgs. n. 152/2006). In particolare va precisa |
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3. Obblighi del titolare dell’autorizzazione e del gestoreL’Ente titolare dell’autorizzazione del centro di conferimento è tenuto a dare adeguata informazione ai cittadini, tramite affissione di comunicati presso la sede del Comune o dei Comuni serviti o mediante specifica campagna informativa (ad esempio con il volantinaggio domiciliare), circa l’esistenza dell’ecocentro e le modalità di conferimento in esso praticate. Il gestore del centro di conferimento e dell&rsqu |
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4. Rifiuti conferibiliI centri di conferimento e le aree di raggruppamento di cui alle presenti linee guida sono destinati esclusivamente al ricevimento dei rifiuti urbani o loro frazioni, nonché dei rifiuti ad essi assimilati, prodotti da utenze domestiche e assimilate, provenienti dal territorio di competenza, e conferiti direttamente da cittadini e/o dagli operatori della raccolta differenziata e gestori del servizio pubblico. Possono esser |
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5. Criteri di localizzazioneLa localizzazione delle strutture a servizio delle raccolte differenziate deve essere strategica; occorre interessare siti vicini alle aree urbane e serviti da una viabilità adeguata ai veicoli dei conferenti e ai mezzi pesanti utilizzati per il ritiro del materiale. Nel caso di strutture a servizio di più Comuni, le s |
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6. Caratteristiche tecnico - funzionali dei centri di conferimento e delle aree di raggruppamento |
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PAVIMENTAZIONELa pavimentazione della superficie dedicata al conferimento dei rifiuti, al transito dei veicoli e ad ospitare i casson |
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CONTENITORI DEI RIFIUTII rifiuti devono essere depositati in cassoni scarrabili a tenuta stagna e dotati di copertura anche amovibile in modo da impedire il dilavamento degli stessi rifiuti ed evitare la dispersione di colaticci; ciò vale in modo particolare per i rifiuti provenienti dallo spazzamento stradale, in quanto essi possono contenere acque di lavaggio delle strade e pertanto possono rilasciare eluati. I cassoni che ricevono rifiuti di natura putrescibile (secco residuo e organico da raccolta differenziata) devono essere dotati di coperture a tenuta atte ad evitare la dispersione di odori. I rifiuti liquidi (oli minerali, vegetali ed animali esausti, batterie, prodotti del fai da te,…), anche non pericolosi, vanno depositati in contenitori idonei, in relazione alle proprietà chimico – fisiche del rifiuto, e coll |
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VIABILITÀ INTERNA E RECINZIONE PERIMETRALELa viabilità interna al centro di conferimento e all’area di raggruppamento deve essere ben segnalata e di facile lettura per agevolare il conferimento da parte dell’utenza; dovranno essere previsti appositi spazi destinati al parcheggio delle autovetture, nonché rampe sopraelevate |
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IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE E ANTINCENDIOL’ecocentro o l’area di raggruppamento deve essere dotato di un adeguato impianto di illu |
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7. Modalità di gestione dei centri di conferimento e delle aree attrezzate di raggruppamento |
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APERTURA AL PUBBLICOI giorni e gli orari di apertura al pubblico degli ecocentri comunali devono essere stabiliti in funzione delle esigenze degli utenti serviti, pertanto ne è consigliata l’ap |
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GESTIONE DEI RIFIUTI CONFERITILe operazioni di conferimento e allontanamento dei rifiuti urbani devono essere disciplinate dai regolamenti comunali di cui all’art. 198 del D. Lgs. 152/2006, con apposita sezione nell’ambito più generale della disciplina delle operazioni di raccolta dei rifiuti urbani. Nella gestione delle strutture oggetto delle presenti linee guida devono essere attuate le seguenti prescrizioni gestionali di carattere generale: - il trasporto dei rifiuti agli impianti di recupero o smaltimento e tutte le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria che prevedano movimentazione di mezzi ed utilizzo di apparecchiature elettro – meccaniche, con conseguenti rischi per la sicurezza dell’utenza, dovranno avv |
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SANZIONIIl regolamento comunale di cui all’art. 198 del D. Lgs. 152/2006 deve prevedere le sanzioni da |
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COMPITI DEL PERSONALE IN SERVIZIOIl soggetto gestore dovrà nominare un referente tecnico per l’ecocentro e per l’area attrezzata di raggruppamento, il quale dovrà garantire il coordinamento tecnico ed amministrativo dell’attività, in conformità alle prescrizioni del provvedimento di autorizzazione ed alla normativa vigente in materia di sicurezza sugli ambienti di lavoro. Il personale, opportunamente formato e informato dal datore di lavoro, avrà il compito di: |
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APPENDICE 1 |
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Elenco delle tipologie di rifiuti conferibili presso gli ecocentri comunali e/o presso le aree attrezzate di raggruppamento, con indicazione delle quantità massime giornaliere pro-capite conferibili dalle utenze domestiche
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APPENDICE 2 |
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Elenco e descrizione della documentazione da allegare alla domanda di approvazione del progetto ed autorizzazione alla realizzazione ed all’esercizio dell’impianto ex art. 208 D. Lgs. n. 152/20061) Relazione tecnica Tale relazione dovrà riportare almeno le seguenti informazioni: a) motivazioni relative alla scelta del sito con riferimento ai criteri di localizzazione previsti dalle presenti linee guida; b) fotografie del sito e descrizione dello stato attuale; c) individuazione del bacino di utenza con indicazione del Comune o dei Comuni serviti e della popolazione interessata per ciascuno di essi; indicazione della domanda che occorre soddisfare; d) analisi sintetica costi-benefici dell’intervento in termini ambientali; e) tipologie di rifiuti per le quali si chiede l’autorizzazione al conferimento, individuate dai codici CER e relative descrizioni; f) dati dimensionali relativi a: superficie occupata dall’intero impianto ed, in particolare, superfici delle zone adibite al conferimento diretto dei rifiuti da parte dei cittadini, al deposito dei rifiuti e |
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