Circ.Ass.R. Sardegna 04/02/2004, n. 1/U

Con le sentenze del T.A.R. - Sardegna del 6/10/2003 (dal n. 1203 al n. 1208), sono stati annullati 6 dei residui 7 Piani Territoriali Paesistici ancora vigenti dopo l'intervenuta caducazione, da parte del Capo dello Stato, dei primi 7 P.T.P.. La situazione attuale vede quindi 13 dei 14 Piani Territoriali Paesistici originari definitivamente annullati e quin

A seguito di tale disamina si ribadisce che, trovano comunque applicazione le disposizioni di cui all'articolo 10 bis della legge regionale 22 dicembre 1989, n. 45. Mentre vengono a caducarsi in quanto ad efficacia le disposizioni di cui agli articoli 12 e 13 della medesima legge regionale 45/89, poiché queste dettavano misure di salvaguardia con specifica efficacia temporale che risulta ormai ampiamente scaduta.

L'annullamento del Piano Territoriali Paesistici comporta fa reviviscenza degli speciali vincoli preordinati alla loro adozione, come previsti dall'articolo 1 ter della legge 8 agosto 1985, n. 431 (legge Galasso).

Ciò è stato, peraltro, autorevolmente evidenziato dalle sentenze del T.A.R. Sardegna di cui all'oggetto, che fanno esplicito invito al riguardo.

Le aree interessate a tale previsione di legge sono quelle già sottoposte a vincolo ex art. 1ter della legge 431/85, R per effetto di quanto disposto nei Decreti dell'Ass.to P.I. dal n. 2997 al n. 3012 del 23 dicembre 1985 (BURAS n. 1 del 9.1.86, suppl. n. 1).

In tali aree pertanto, giusta la previsione di cui all'

Vale rimarcare che tra le principali conseguenze derivanti dall'annullamento dei Piani Territoriali Paesistici vi è quella che riguarda l'ambito territoriale del vincolo paesistico che non può più considerarsi esteso alla fascia costiera dei due chilometri a meno che non sussista specifico vincolo ai sensi delle previgenti leggi 1497/39, R e 431/85