Rivista online e su carta in tema di
- Opere e lavori privati e pubblici
- Edilizia e urbanistica
- Professioni tecniche
ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Regolam. R. Puglia 03/11/1989, n. 5
Regolam. R. Puglia 03/11/1989, n. 5
Regolam. R. Puglia 03/11/1989, n. 5
- Delib. C.R. 21/03/1990, n. 1237
Scarica il pdf completo | |
---|---|
Art. 2 - Pubbliche fognaturePer pubbliche fognature si intendono sistemi fognanti insistenti su aree pubbliche. |
|
Art. 3 - Scarichi in pubblica fognaturaNelle zone già servite da pubblica fognatura gli scarichi provenienti dagli insediamenti civili e/o produttivi devo |
|
Art. 4 - Disciplina degli scarichi nelle pubbliche fognatureTutti gli scarichi in pubblica fognatura sono soggetti alla seguente disciplina: a) gli scarichi abitativi o provenienti da attività alberghiera, sportiva, ricreativa, scolastica, da insediamenti desti |
|
Art. 5 - Obblighi per i gestoriGli Enti gestori dei servizi di fognatura e depurazione devono adottare il regolamento di gestione per gli effetti dell' |
|
Art. 6 - Recapito degli scarichi delle pubbliche fognatureIl recapito degli scarichi delle pubbliche fognature è definito dal Piano regionale di risanamento delle acque, con |
|
Art. 7 - Limiti di accettabilità degli scarichi delle pubbliche fognature che recapitano nei corpi idrici superficiali e nelle acque marineGli scarichi provenienti dalle pubbliche fognature di cui alle lettere a) e b) del precedente art. 2 che recapitano nei corsi d'acqua naturali o artificiali e nelle acque marine devono essere allineati ai limiti di accettabilità di cui alla Tab. A, legge n. 319/1976 e successive modificazioni ed integrazioni, fatta eccezione per i parametri COD, il cui limite è elevato a 250 ppm, fosforo totale, (come P) il cui limite è elevato a 20 ppm, e nitrati (come |
|
Art. 8 - Limiti di accettabilità degli scarichi delle pubbliche fognature che recapitano sul suolo o nel sottosuoloGli scarichi provenienti dalle pubbliche fognature di cui alle lettere a) e b) del precedente art. 2 sono ammessi, sul suolo o nel sottosuolo, nelle aree definite dal Piano regionale di risanamento delle acque con le eventuali integrazioni derivanti dalle verifiche di cui al successivo art. 9, e devono essere allineati ai limiti di accettabilità previsti dalla tabella C allegata alla legge 10 maggio 1976, n. 319 e sue m |
|
Art. 9 - Scelta del sitoLa scelta del sito per gli scarichi delle pubbliche fognature deve essere effettuata sulla base di dettagliate indagini che valutino le possibilità offerte dal corpo idrico ricettore di diluire ulteriormente l'inquinamento organico e disperdere la carica batterica residua. |
|
Art. 10 - Modalità di smaltimentoLo smaltimento degli effluenti depurati delle pubbliche fognature dovrà avvenire con modalità dipendenti dalle caratteristiche dei corpi idrici ricettori. |
|
Art. 11 - Scarichi delle fognature pluviali e scaricatori di pienaGli scarichi delle fognature urbane di tipo separato che convogliano le sole acque di pioggia sono ammessi in tutti i corpi idrici ricettori. |
|
Art. 12 - Aree di rispettoAttorno agli scarichi di pubbliche fognature dovranno essere previste le seguenti fasce di rispetto: a) per gli scarichi nei cor |
|
Art. 13 - Verifica dell'impatto ambientale sui corpi idrici ricettoriDurante l'esercizio dello scarico dovranno essere effettuate dall'Ente gestore tutte le verifiche necessarie a controllare l'impatto del sistema di smaltimento sull'ambiente. In particolare si dovr&ag |
|
Art. 14 - Autorizzazione allo scaricoTutti gli scarichi delle pubbliche fognature devono essere autorizzati: - dal Presidente della Giunta provinciale territorialmente competente, se si tratta di scarichi nelle acque marine; - dal Sindaco, se si tratta di scarichi in corsi d'acqua superficiali, nei laghi, sul suolo o nel |
|
Art. 14-bis - Autorizzazione allo scarico degli impianti esistentiPer gli impianti esi |
|
Art. 15 - ControlliI controlli sono affidati all'autorità competente al rilascio della autorizzazione. |
|
Art. 17 - SanzioniPer le violazioni alle presenti disposizioni si applicano le sanzioni previste dagli artt. 21, 22, 23, 24 della legge 10 maggio 1976, n. 319 |
Dalla redazione
- Demanio
- Pubblica Amministrazione
- Demanio idrico
- Acque
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
Concessioni demaniali marittime, canoni aggiornati, proroghe e scadenze
- Dino de Paolis
- Esercizio, ordinamento e deontologia
- Ambiente, paesaggio e beni culturali
- Professioni
- Inquinamento acustico
Tecnico competente in acustica ambientale: disciplina, requisiti, elenco
- Studio Groenlandia
- Infrastrutture e opere pubbliche
- Norme tecniche
- Dighe
- Opere idrauliche, acquedottistiche, marittime e lacuali
- Costruzioni
Norme tecniche e amministrative per le dighe e gli sbarramenti di ritenuta
- Alfonso Mancini
- Norme armonizzate
- Norme tecniche
Indice delle Norme UNI e CEI per l’Edilizia - Parte 1/7 - Sistema edilizio e tecnologico
- Gaetano Miti
- Materiali e prodotti da costruzione
- Norme armonizzate
- Norme tecniche
Norme armonizzate e Valutazione tecnica europea per i prodotti da costruzione
- Angela Perazzolo
- Energia e risparmio energetico
Progettazione ecocompatibile di smartphone e tablet
- Energia e risparmio energetico
Etichettatura energetica di smartphone e tablet
- Edilizia e immobili
- Piano Casa
Abruzzo, Piano Casa: proroga al 31/12/2024
28/03/2024
- Superbonus, trattativa Meloni-Giorgetti sui cantieri nelle aree del terremoto 2016 da Il Sole 24 Ore
- Superbonus, maxi sanzione senza comunicazione antifrode da Il Sole 24 Ore
- Costruzioni, produzione al top da due anni da Il Sole 24 Ore
- Senza la Cilas sui contratti di 110% resta la stretta da Il Sole 24 Ore
- Con il decreto colpo troppo duro ai cantieri post sisma da Il Sole 24 Ore
- Codice della strada, primo ok alla riforma da Il Sole 24 Ore