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Deliberaz. G.R. Piemonte 09/02/2015, n. 21-1004

Determinazione dei canoni per la concessione di estrazione di materiali litoidi dal demanio idrico ex articolo 15 della l.r. n. 17/2013 e modifiche alle procedure di cui alla D.G.R. n. 44-5084 del 14/01/2002.
Testo coordinato con le modifiche introdotte da:
- Deliberaz. G.R. 05/03/2021, n. 4-2929
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Testo del documento


Premesso che:

- l'articolo 15 della L.R. n. 17/2013 stabilisce che i canoni da applicare alle concessioni di estrazione di materiale litoide dai corsi d'acqua e dal demanio idrico in generale sono determinati dalla Giunta regionale articolando il reticolo idrografico regionale in tre zone territoriali omogenee, corrispondenti a categorie di valore elevato, scarso o nullo come risultanti dall'applicazione di criteri relativi alla qualità del materiale, al costo di estrazione e al costo del trasporto ed utilizzando quale valore di riferimento il maggior valore riportato negli ultimi provvedimenti di determinazione dei canoni unitari predisposti dall'Agenzia del Demanio su base provinciale per l'anno 2001;

- già nel 2002 la Regione Piemonte, con Delib.G.R. n. 44-5084 del 14 gennaio 2002, ha approvato i criteri e le procedure per l'attuazione degli interventi di manutenzione idraulica dei corsi d'acqua attraverso estrazione ed asportazione di materiali litoidi e per la determinazione dei canoni connessi alle relative concessioni;

- la Delib.G.R. citata dispone che la Regione predisponga un piano di manutenzione, finalizzato da una parte ad individuare le aree di intervento e dall'altra a determinare il valore del canone per i materiali litoidi da asportare, precisando i criteri in base a cui tali valori potranno essere determinati;

- mentre la prima parte del piano ha trovato attuazione attraverso la predisposizione di programmi stralcio e poi attraverso le procedure legate ai piani per la gestione dei sedimenti degli alvei (in accordo con quanto previsto anche nelle specifiche direttive dell'Autorità di bacino del fiume Po), la parte del piano relativa alla determinazione dei canoni non si è ancora completata, per cui continuano ad applicarsi, così come previsto nella Delib.G.R. 44-5084 citata, i canoni stabiliti in apposite tabelle approvate con disposizioni dell'Agenzia del Demanio e ormai risalenti al 2001;

- le suddette tabelle, predisposte per ambiti provinciali e per corsi d'acqua, fissano i canoni in modo indifferenziato, senza tener conto delle singole specificità territoriali né, tanto meno, delle condizioni di mercato, di talché spesso si è rilevata una sostanziale incongruenza tra valore reale del materiale e importo del canone richiesto;

- al fine di superare tali incongruenze, nelle more dell'attuazione della seconda parte del piano di manutenzione, la Delib.G.R. n. 44-5084 prevede un meccanismo di rideterminazione del canone qualora le procedure di evidenza pubblica esperite per assentire la concessione siano andate deser

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Allegato A - Determinazione canoni per l'estrazione e asportazione di materiale litoide dai corsi d'acqua demaniali - Nota tecnica


Premessa

Il presente documento attua quanto disposto dall'articolo 15 della L.R. n. 17/2013 (Disposizioni collegate alla manovra finanziaria per l'anno 2013) in merito alla definizione dei canoni da applicare alle concessioni di estrazione di materiale litoide dai corsi d'acqua e dal demanio idrico, che andranno a sostituire i canoni fissati dall'amministrazione statale oggi vigenti ai sensi della alla Delib.G.R. n. 44-5084 del 14 gennaio 2002.

I nuovi valori sono il risultato di opportune valutazioni condotte anche in relazione all'andamento dei prezzi di mercato, in sintonia con la citata DGR.

I valori unitari individuati in attuazione di quanto disposto dall'articolo 15 della L.R. n. 17/2013 e in coerenza con le tre categorie specificate dalla Delib.G.R. n. 44-5084 del 14 gennaio 2002, sono abbinati alle tre zone rappresentate sulla Carta regionale del litoide di fiume, facendo coincidere alla zona 1 la categoria 1, alla zona 2 la categoria 2 (valore base) e alla zona 3 la categoria 3.

Il documento intende fornire la distribuzione spaziale delle zone, senza alcun'altra funzione riconducibile alle pratiche di manutenzione dei corsi d'acqua, queste ultime subordinate alle specifiche emanate dall'Autorità di Bacino del Fiume Po (rif. DCI n. 9/2006: "Direttiva tecnica per la programmazione degli interventi di gestione dei sedimenti degli alvei dei corsi d'acqua").


Individuazione zone e categorie di materiale

Al fine di mantenere massima aderenza alla Delib.G.R. n. 44-5084 del 14 g

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Allegato A1 - Carta regionale del litoide di fiume

Parte di provvedimento in formato grafico

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Allegato B - Disposizioni per l'adeguamento delle procedure previste dalla Delib.G.R. n. 44-5084 del 14 gennaio 2002 per l'esecuzione degli interventi di manutenzione idraulica con estrazione ed asportazione di materiali litoidi dai corsi d'acqua demaniali e loro pertinenze

La Delib.G.R. n. 44-5084 del 14 gennaio 2002 disciplina le procedure per l'esecuzione di interventi di manutenzione idraulica da effettuarsi attraverso estrazione ed asportazione di materiale litoide dai corsi d'acqua demaniali e dalle loro pertinenze.

A seguito dell'approvazione, in attuazione dell'art. 15 della L.R. n. 17/2013, del nuovo sistema per la determinazione dei canoni come definito nella nella nota tecnica e riportato nella Carta regionale del litoide di fiume di cui all'allegato A1 della presente deliberazione, le procedure per l'affidamento degli interventi di manutenzione idraulica di cui alla Delib.G.R. n. 44-5084 del 14 gennaio 2002 si intendono parzialmente sostituite e modificate come di seguito indicato:


Manutenzioni idrauliche da attuarsi esclusivamente con asportazione di materiali litoidi di pregio

Rientrano in questa fattispecie gli interventi da realizzare in zona 1 - materiali di categoria 1

a) Interventi ad iniziativa pubblica: asta pubblica con canone base pari al valore per la zona 1; in caso di gara deserta, si procede mediante trattativa privata sentiti almeno cinque soggetti. Se anche la trattativa privata non d? esito, in situazioni di evidente ed urgente necessità idraulica attestate dall'autorità idraulica competente e al fine di consentire l'esecuzione dell'intervento, il valore da porre a base di gara per l'individuazione del concessionario può essere ridotto con specifica deliberazione della giunta regionale.

b) Interventi ad iniziativa privata: la concessione è rilasciata con canone calcolato in base al valore stabilito per la zona 1.


Manutenzioni idrauliche da attuarsi esclusivamente attraverso asportazione di materiali litoidi di scarso valore

Rientrano in questa fattispecie gli interventi da realizzare in zona 2 - materiali di categoria 2

a) interventi ad iniziativa pubblica: asta pubblica con canone corrispondente al valore base per la zona 2; in caso di gara deserta, il settore competente provvede alla rimodulazione del canone secondo i parametri indicati nell'allegato A.

Se il valore rimodulato è:

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