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Determ. Dir.R. Piemonte 08/07/2014, n. 1964

Disposizioni organizzative conseguenti l'approvazione della DGR n. 64-7417 del 7 aprile 2014 "Indirizzi procedurali e tecnici in materia di difesa del suolo e pianificazione urbanistica".
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[Premessa]



Premesso che:

- a seguito delle modifiche apportate alla legge urbanistica regionale (l.r. 56/77), con le leggi regionali 25 marzo 2013, n. 3 e 12 agosto 2013, n. 17, sono state modificate le procedure per la formazione e l’approvazione degli strumenti urbanistici comunali che attribuiscono alle amministrazioni locali la competenza per l’approvazione dei propri strumenti urbanistici;

- tali modifiche individuano altresì nella conferenza di copianificazione e valutazione lo strumento ordinario attraverso il quale Regione, Province e Comuni, nonché il Ministero per i Beni e le attività culturali, collaborano alla definizione delle previsioni urbanistiche proposte dalle Amministrazioni locali, verificandone la coerenza con la pianificazione sovraordinata e settoriale;

- la conferenza di copianificazione e valutazione è diventata, pertanto, il momento di condivisione e integrazione tra gli enti competenti delle discipline che interessano il governo del territorio, con particolare riferimento agli aspetti geologici, ambientali e paesaggistici;

- alla luce di tale cambiamento radicale nell’iter di formazione e approvazione degli strumenti urbanistici e del relativo adeguamento agli strumenti di pianificazione sovraordinati, è stato predisposto, con la DGR n. 64-7417 del 7 aprile 2014, un documento in grado di fornire gli indirizzi procedurali e i criteri tecnici in materia di difesa del suolo e di pianificazione urbanistica, che sostituisce le disposizioni emanate a partire dal 2001 e accorpa e attualizza gli indirizzi tecnici;

- le principali finalità del documento, oltre a fornire chiarimenti procedurali a seguito delle modifiche apportate alla l.r. 56/77, sono le seguenti:

- operare una revisione complessiva delle disposizioni regionali emanate in materia di difesa del suolo, a partire dal 2001 a oggi e avere un documento unico di riferimento;

- fornire chiarimenti procedurali per la trasformazione in aree a rischio molto elevato (RME) delle perimetrazioni effettuate ai sensi della L. 445/1908 (abitati da consolidare e trasferire);

- fornire chiarimenti in merito alla definizione delle fasce di rispetto dei corsi d’acqua di cui al comma 1 dell’art. 29 della l.r. 56/77;

- fornire chiarimenti in merito all’applicazione del concetto di carico antropico ai sensi dell’articolo 30, comma 3 della l.r. 56/77;

- fornire chiarimenti in merito all’applicazione dell’art. 31 “Opere di interesse pubblico in zone soggette a pericolosità geologica” della l.r. 56/77 ed individuare i casi di esclusione.

Considerato che:

- l’adeguamento degli strumenti urbanistici co

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Allegato 1 - Predisposizione del parere geologico unico nell’ambito delle istruttorie sugli strumenti urbanistici comunali ai sensi dell’articolo 15 della L.R. 56/77

Con la nuova procedura prevista dall’articolo 15 della l.r. 56/77, l’esame e la valutazione da parte delle strutture regionali competenti in materia di difesa del suolo avviene all’interno della conferenza di copianificazione e valutazione, nei due momenti relativi alla proposta tecnica del progetto preliminare e alla proposta tecnica del progetto definitivo. Il nuovo procedimento supera le procedure in atto prima dell’entrata in vigore della l.r. 3/2013 e della l.r. 17/2013 ed in particolare il ruolo dei gruppi interdisciplinari.

La struttura di riferimento della Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Economia montana e Foreste (di seguito Direzione OOPP) verso l’esterno è il Settore Prevenzione del Rischio Geologico competente per territorio, ovvero il Settore Sismico nel caso di Comuni sismici di cui alla tabella 1, di seguito Settori competenti. Tali strutture sono quelle titolate ad esprimere il parere geologico unico (di seguito parere geologico) della Direzione OOPP nonché quelle alle quali indirizzare ogni richiesta formale di pareri e/o di incontri riguardanti il procedimento in corso.

Con riferimento alla nuova procedura di formazione e approvazione di un nuovo piano regolatore, di una variante generale o strutturale, come disciplinate dall’articolo 15 della l.r. 56/77, durante la predisposizione della proposta tecnica del Progetto Preliminare, nel caso siano necessari chiarimenti da parte della Direzione OOPP, l’Amministrazione comunale e i suoi tecnici incaricati possono contattare i Settori competenti al fine di organizzare un incontro preliminare. Tale incontro deve essere formalmente richiesto dall’Amministrazione comunale e non è previsto il rilascio di alcun parere formale. Sarà cura dei Settori competenti valutare quali altri Settori della Direzione OOPP coinvolgere nel procedimento, contattandoli per le vie brevi (via e-mail).

A seguito della convocazione della prima conferenza di copianificazione e valutazione per l’esame della proposta tecnica del progetto preliminare, la DGR 64-7417 del 7 aprile 2014 prevede che a tale riunione, oltre alla Direzione Programmazione strategica, politiche territoriali ed edilizia (di seguito Direzione Urbanistica), possano partecipare componenti della Direzione OOPP (non aventi diritto di voto). Sarà cura della Direzione Urbanistica invitare alla riunione la Direzione OOPP inviando la convocazione formale ai Settori competenti che valuteranno quali altri Settori della Direzione OOPP coinvolgere nel procedimento (Settori decentrati OO.PP. e difesa assetto idrogeologico competenti per territorio, di seguito Settori OOPP, Settore Pianificazione difesa del suolo, difesa assetto idrogeologico e dighe, di seguito Settore Difesa Suolo, Settore Protezione Civile), richiedendo il loro contributo. La data della prima riunione della conferenza sulla proposta tecnica del progetto preliminare rappresenta il momento a partire dal quale decorrono i tempi per l’espressione del parere geologico. Qualora nella prima riunione della prima conferenza non siano disponibili tutti gli elaborati sui quali esprimere parere, sarà cura dei Settori competenti proporre alla Direzione Urbanistica di sospendere i termini della conferenza che riprenderanno solo a seguito del ricevimento di tutta la documentazione necessaria.

Considerato che il parere della Regione reso alla seduta conclusiva della prima conferenza, con riferimento ai Comuni sismici e agli abitati da trasferire e consolidare, assolve ai disposti di cui all’art. 89 del DPR 380/2001, i Settori competenti nel trasmettere il parere geologico alla Direzione Urbanistica, comprensivo del parere di cui all’articolo 89 del DPR 380/2001, entro 60 giorni dalla prima seduta comunicano all’Amministrazione comunale che il parere è stato espresso e trasmesso al rappresentante unico regionale che lo renderà entro i termini della conferenza di copianificazione e valutazione.

Rilevato che il parere di cui al DPR 380/2001 viene rilasciato nell’ambito dell’esame della proposta tecnica del progetto preliminare, qualora l’esame istruttorio evidenzi la necessità di integrazioni sostanziali, sarà compito dei Settori competenti proporre alla Direzione Urbanistica di sospendere i tempi della conferenza sulla proposta tecnica del progetto preliminare sino all’ottenimento delle integrazioni necessarie. Qualora, invece, risultino necessarie integrazioni non sostanzi

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