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12/03/2018

Lazio: nuovo regolamento dell’albo regionale in materia di usi civici

Con Regolam. R. Lazio 9/2018, pubblicato sul BURL 08/03/2018, n. 20, adottato il nuovo regolamento per il funzionamento dell’albo regionale dei periti, degli istruttori e dei delegati tecnici per il conferimento di incarichi.

Il Regolam. R. Lazio 06/03/2018, n. 9 da attuazione a quanto previsto dall’articolo 3 della L.R. Lazio 8/1986, come modificato dalla lettera b), comma 3, dell’articolo 10 della L.R. Lazio 9/2017, il quale stabilisce che la Giunta regionale, con apposito regolamento, definisce:
- i contenuti dell’albo regionale con riferimento ai settori di specializzazione e, nell’ambito di questi, alla appartenenza territoriale dei professionisti stessi, nel rispetto delle disposizioni statali vigenti in materia di protezione dei dati personali;
- le modalità di iscrizione e cancellazione dall’albo regionale;
- le modalità di conferimento, da parte degli enti gestori dei diritti civici, degli incarichi per le operazioni di sistemazione delle terre di uso civico, nel rispetto dei principi di pubblicità, non discriminazione, trasparenza e rotazione;
- gli onorari, i trattamenti dì missione e i rimborsi spese collegati all’espletamento dell’incarico.

La Direzione regionale competente favorisce l’acquisizione di specifiche conoscenze in materia di usi civici funzionali all’espletamento degli incarichi, mediante l’organizzazione di corsi di preparazione, perfezionamento e di aggiornamento; a tal fine la Direzione autorizza soggetti formatori all’erogazione di corsi definendo, con apposito provvedimento, gli standard formativi.

L’albo si articola nelle seguenti sezioni suddivise, all’interno, in ambiti metropolitano e provinciale:
a) sezione tecnica-economica-territoriale, nella quale, ai fini della verifica tecnica sullo stato dei suoli, e sulle condizioni ambientali e urbanistiche che caratterizzano le terre gravate da uso civico, sono inseriti i professionisti appartenenti alle seguenti categorie o a quelle ad esse equipollenti:
1) geometri;
2) periti agrari;
3) agrotecnici;
4) architetti;
5) periti industriali (edile e minerario);
6) dottori agronomi;
7) dottori forestali;
8) ingegneri civili;
b) sezione storica-giuridica, nella quale, ai fini dell’accertamento dell’esistenza del vincolo di uso civico e della sua incidenza sulla titolarità dei beni da esso gravati, sono inseriti gli storici, i giuristi, gli archivisti e paleografi.

Per l’iscrizione all’albo i soggetti interessati inoltrano, mediante l’utilizzo prioritario della posta elettronica certificata (PEC), apposita domanda alla Direzione utilizzando il modulo pubblicato sul sito istituzionale della Regione al quale allegano:
- il curriculum vitae in formato europeo;
- il nulla osta in caso di rapporto di dipendenza con una Pubblica amministrazione.

Al conferimento degli incarichi si provvede mediante la stipula di un apposito contratto di prestazione d’opera intellettuale, nel quale sono indicati, in particolare, le prestazioni professionali richieste, la durata dell’incarico, i compensi e le modalità di pagamento nel rispetto degli obblighi di tracciabilità.

I soggetti già iscritti all’albo di cui all’abrogato Regolam. R. Lazio 4/1988 (Regolamento per la tenuta dell’albo regionale dei periti, degli istruttori e dei delegati tecnici per il conferimento degli incarichi connessi ad operazioni in materia di usi civici) alla data del 09/03/2018, data di entrata in vigore del regolamento, sono iscritti all'albo.
 

Dalla redazione