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Com. R. Lombardia 21/02/2019, n. 24

Applicabilità delle disposizioni dell’art. 83 della l.r. 12/2005 (sanzioni paesaggistiche).
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Testo del documento


Con l'entrata in vigore della L.R. 17/2018, che all'art. 27 ha disposto la modifica dell'art. 83 della L.R. 12/2005, sono stati definiti i parametri per il calcolo della sanzione paesaggistica e, al fine di chiarire i termini per l'applicabilità di tale disposizione, si comunica, a seguito delle opportune verifiche giuridiche, quanto segue.

L'art. 83 - Sanzioni amministrative a tutela del paesaggio della L.R. n. 12/2005 disponeva, al comma 1, che "L'applicazione della sanzione pecuniaria, prevista dall'articolo 167 del D.Lgs. 42/2004, in alternativa alla rimessione in pristino, è obbligatoria anche nell'ipotesi di assenza di danno ambientale e, in tal caso, deve essere quantificata in relazione al profitto conseguito e, comunque, in misura non inferiore a cinquecento euro".

Pertanto, nell'ipotesi di assenza di danno ambientale, laddove il profitto conseguito fosse assente, o comunque inferiore a 500 euro, la sanzione minima da applicarsi era pari a 500 euro.

Il comma 1 dell'art. 83 è stato però modificato dall'art. 27, comma 1, della L.R. 4 dicembre 2018, n. 17 - Legge di revisione normativa e di semplificazione 2018 (pubblicata sul BURL n. 49 suppl. del 6 dicembre 2018 ed entrata in vigore il giorno successivo alla pubblicazione).

Il testo ora vigente prevede dunque che "L'applicazione della sanzione pecuniaria, prevista dall'

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