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Sent.C. Cass. 10/08/1999, n. 580

47199 47199
1. Opere pubbliche - Concessione - Equiparazione agli appalti ex art. 31 bis L. 1994 n. 109 - Controversie - Giurisdizione.
1. A seguito della entrata in vigore dell'art. 31 bis della L. n. 109 del 1994 (introdotto dall'art. 9 del D.L. n. 101 del 1995, convertito, con modificazioni, nella L. n. 216 del 1995, il cui comma 4 dispone che, ai fini della tutela giurisdizionale, le concessioni di nuova costruzione in materia di lavori pubblici - configurabili allorché l'amministrazione conferisca al privato, oltre al semplice incarico materiale della esecuzione di un'opera pubblica, come nel caso dell'appalto, anche quello di compiere una serie di attività, quali, tra le altre, la progettazione dell'opera, la direzione dei lavori, la sorveglianza, la scelta degli appaltatori, il cui esercizio presuppone il trasferimento delle funzioni pubbliche necessarie per l'espletamento dell'opera stessa - sono equiparate agli appalti, le controversie relative a tali concessioni non sono più assoggettate, ai sensi dell'art. 5 della L. n. 1034 del 1971, alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, bensì, in deroga all'art. 5 C.p.c., agli ordinari criteri di riparto della giurisdizione, anche ove si tratti di giudizi pendenti alla data di entrata in vigore del citato D.L. n. 101 del 1995. Ne consegue che, qualora la controversia abbia ad oggetto pretese relative a diritti soggettivi, sussiste la giurisdizione del giudice ordinario. E, ove, nel vigore dell'art. 5 della L. n. 1034 del 1971, si fosse stipulata la clausola con la quale si attribuiva la controversia alla competenza speciale degli arbitri (la cui decisione è deliberata a conclusione di procedimento che si svolge nell'ambito della giurisdizione ordinaria), da considerare, all'epoca, nulla per violazione della predetta norma imperativa, attributiva della giurisdizione esclusiva al giudice amministrativo, tale nullità sarebbe sanata con effetto ex tunc, sia pure ai soli fini processuali della giurisdizione, per la sopravvenienza della disposizione dell'art. 31 bis.

1a. (CONC.3) Ved. Cass. S.U. 27 luglio 1999, n. 516R.
(L. 6 dicembre 1971 n. 1034, art. 5[R=L103471,A=5]; L. 26 novembre 1990 n. 353, art. 2[R=L35390,A=2]; L. 11 febbraio 1994 n. 109, art. 31 bisR; L. 2 giugno 1995 n. 216)[R=L21695]

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