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L. R. Piemonte 28/08/1978, n. 58

Promozione della tutela e dello sviluppo delle attività e dei beni culturali.
Con le modifiche introdotte da:
- L.R. 03/09/1984, n. 49
- L.R. 11/06/1986, n. 23
- L.R. 12/11/1986, n. 45
- L.R. 23/08/1989, n. 51
- L.R. 04/05/2012, n. 5
- L.R. 07/05/2013, n. 8
- L.R. 05/02/2014, n. 1
- L.R. 11/03/2015, n. 3
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Art. 1

Sono oggetto della presente legge le funzioni trasferite o delegate in materia di attività culturali, Musei, Biblioteche, Enti ed Istituzioni culturali di interesse locale dal decreto del Presidente della Repubblica 14 gennaio 1972, n. 3 R, e decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616 R, la difesa e

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Art. 2

La Consulta regionale per i beni e le attività culturali è nominata con decreto del Presidente della Giunta regionale.

Essa è composta da:

- l'Assessore ai Beni e alle Attività culturali che la presiede;

- l'Assessore al Turismo e al Tempo libero;

- l'Assessore ai Parchi naturali;

- 21 membri designati dal Consiglio regionale, con voto limitato a due terzi; N1

- 3 membri in rappresentanza delle associazioni del tempo libero; N1

- 3 membri designati dall'Unione regionale delle Province piemontesi, con voto limitato a 2 no

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Art. 3

La Consulta svolge funzioni consultive e propositive.

Il Consiglio e la Giunta regionale possono richi

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Art. 3-bis

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Art. 4

Il servizio dei Beni e le Attività culturali è costituito con deliberazione della Giunta regionale, su proposta dell'Assessore competente, entro 2 mesi dall'entrata in vigore della presente legge.

L'organico del servizio viene adeguato alle effettive esigenze mediante provvedimento normativo a modifica dell'organico previsto dalla L.R. 12 agosto 1974, n. 22, e successive modificazioni.

Il servizio fa capo all'Assessorato ai Beni e alle Attività culturali, che si avvale del servizio stesso per lo svolgimento delle seguenti funzioni:

1) finanziare e coordinare l'attività ordinaria, la conservazione del materiale bibliografico e le iniziative specifiche delle biblioteche di competenza regio

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Art. 5

La Commissione per le Biblioteche e per i Musei di interesse locale è composta dai Direttori delle Biblioteche e dei Musei dichiarati di interesse regionale con deliberazione della Giunta regionale.

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Art. 6

1. Gli enti locali, gli enti, gli istituti e le associazioni culturali presentano documentate richieste di finanziamento per attività di carattere culturale nel periodo individuato dalla Giunta regionale mediante deliberazione. N5

1-bis. Le linee di indirizzo per l'assegnazione dei contributi nonché le priorità e i criteri per il loro utilizzo sono definite dalla Giunta regionale con apposita deliberazione, acquisito il parere favorevole e vincolante della commissione consiliare competente. N6

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Art. 7

N17

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Art. 8

La Sovraintendenza ai Beni Librari è soppressa.

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Art. 9

Per l'anno 1978 è istituito il capitolo n. 10961 denominato «Iniziative ed erogazioni per le attività pre

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Art. 10

Il personale della soppressa Sovrintendenza ai Beni Librari è inquadrato nell'organico del Servizio per i beni e le attività culturali con la stessa deliberazione costitutiva.

Il dipendente che al momento dell'entrata in vigore della presente legge ricopre l'incarico di Sovrintendente è preposto alla direzione dell'intero servizio.

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